A causa della caduta in disgrazia della sua famiglia, Auna è costretta a prendere lavoro come inserviente della principessa Vellotte. Impietosita per la sua condizione di solitudine, la principessa un giorno le dà in dono una piccola e graziosa volpe di nome Jenine. L'animaletto, in realtà, nasconde un incredibile segreto: non si tratta di un'autentica volpe, ma di un essere umano costretto a vivere di giorno sotto sembianze ferine e poter riacquistare il proprio corpo originale solo la notte a causa di un sortilegio rivoltole dalla stessa principessa Vellotte come punizione di un'impudenza commessa in passato. Comincerà per il duo appena formatosi un lungo viaggio fantastico alla ricerca di un rimedio per affrancare Jenine dal suo incantamento…
Kim Yeon Joo è un'autrice che in Italia già abbiamo avuto modo di apprezzare per il suo tratto personalissimo – morbido, essenziale, pulito ma incredibilmente espressivo –, per le atmosfere fantasy e vagamente gothic di cui permea le sue opere, e per il suo stile narrativo cinematografico con cui riesce abilmente a rendere al meglio tanto le scene d'azione quanto momenti più composti e introspettivi. E Platina, con ogni probabilità, e l'opera che esalta al meglio tutte queste sue doti!
Jenin convince Auna che l'unico modo per sciogliere il suo incantesimo sia andare da un potente mago che vive su una lontana catena montuosa. Vellotte accorda loro il permesso, ma i due, una volta giunti a destinazione, si accorgono che avere la collaborazione del misterioso stregone sarà tutt'altro che facile. In cambio, infatti, egli ha pronta per loro una bizzarra pretesa! I due sono dunque costretti a rimettersi in viaggio alla ricerca di quanto loro richiesto, ritenendolo l'unico modo per liberare il Jenin dall'incantamento da cui è perseguitato…
Ora anche Nao è giunto al castello, e come Auna e Jenin è addetto alle pulizie. La principessa decide di partire per un viaggio verso la fine dell'arcobaleno, e Auna, Jenin e Nao sono incaricati di portarle una lettera importante. Il suo contenuto sembra essere molto, molto pericoloso, tanto da farli assalire da dei loschi individui…
È il compleanno di Auna, e la principessa Vellotte decide di organizzare una grande festa in suo onore con numerosi, nobili invitati – quanto basta per mettere a disagio Jenin, il nuovo arrivato Nao e, in particolare, la stessa Auna. Durante la festa, misteriosamente dal soffitto cade una mela, recante la scritta "alla più bella fra le presenti". La mela è stata lanciata da un ladro, introdottosi nel salone assieme alla sua banda con l'obiettivo di rapinare gli abbienti ospiti. I malvagi piani dei lestofanti vengono provvidenzialmente sventati dal pronto intervento di Nao; ma sia Auna che Vellotte sono attese da una sorpresa imprevista! Il capo dei manigoldi, infatti, non è un semplice ladro, ma una figura ben conosciuta che riemerge dal passato di entrambe…
Il passato torna a tormentare le vite di Auna, di Jenin e della principessa Vellotte: i tre sembrano avere molti più legami di quanto si possa immaginare. L'uomo che si era introdotto alla festa della principessa si ripresenta a Jenin, ordinandogli di rubarle la preziosissima Lacrima della Sirena. Jenin è costretto ad accettare, ma il suo tentativo di furto viene scoperto dalla stessa Vellotte, che va su tutte le furie e invoca vendetta! Jenin, assieme ad Auna e a tutto il loro gruppo di servi, si reca a Katia per consegnare la Lacrima della Sirena all'uomo misterioso che si fa chiamare talvolta Milliam talvolta Leheart, ma qualcosa non va per il verso giusto…