Formato: 19x26 Pagine: 80 Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con alette
Quello che non vediamo esiste. Ed forte, pi forte e pi
autentico di quello che vediamo.
la sensazione che si insinua tra due azioni quotidiane,
la voce del silenzio. facile distrarsi e accomodarsi, credere
solo al tangibile. La sopravvivenza ci porta a conclusioni
ovvie, a strade tracciate che dobbiamo solo percorrere senza
chiederci.
Poi si alza la polvere e la terra trema, i cani abbaiano, tremano
le pareti, i piatti tintinnano e sei solo, atterrito. Sei
nel letto e guardi il soffitto, non hai pi problemi di soldi,
di cuore. Si muovono le sedie, si muovono le scale e non
hai problemi di invecchiamento o di salute. Non vuoi una
macchina nuova, un buon lavoro. Non hai pi sogni e non
vorresti vedere il Giappone. Sei solo al buio, ma vedi tutto
muoversi. Un movimento nero e costante. Fai parte del
movimento anche tu, per ti scuote e ti scoraggia, perch
non gli appartieni.
Non capisci da dove viene, ma profondo e vivo. Pi grande
dei desideri e delle strade tracciate, pi affamato di quelli
che erano i problemi quotidiani. Non chiede, non il tarlo
che ti logora, il Telamone che decide di abbandonare
il suo posto, il ventre della terra che sussulta. Ti impone
un confronto con i tuoi guai e li soffoca, li deride. Non c'
dialogo o diplomazia, una forza barbara alle porte e non
puoi negoziare.
E non hai le forze per reggere i colpi dell'ariete. Sei impreparato
e molle. Comodo nel letto, non riesci ad alzarti. Dovresti
pregare o urlare, spaventare il mostro e farti vedere
forte. E invece no. La porta cade, cos lasci entrare tutto.
Anche il coraggio.
Simone Pace Nato a Rieti, luogo con cui ha un costante rapporto di
odioamore e che ne influenza l'intera produzione, vive e lavora a Bologna.
Da sempre amante del potere di far vivere mille vite improbabili
ai lettori, ha fondato il collettivo Sciame, autoproduttore di fumetto di
genere con l'aperiodico Armata Spaghetto e con alcuni monografici.
Con La retrovia del terremoto, pubblicato su graphic-news.com, stato
candidato al premio Boscarato del Treviso Comics. Anguisomachia
il suo primo romanzo a fumetti da autore completo.
BANDIERINE.
TUTTA UNA STORIA DI RESISTENZE
con / a cura di STEFANO GALLO e TUONO PETTINATO
e con FRANCESCO GUARNACCIA, LORENZA DE LUCA,
LA TRAM, SAKKA, FABIO RAMIRO ROSSIN, EMANUELE
TONINI, EMANUELE MESSINA
cover di SERGIO PONCHIONE
Gli anni tra il 1943 e il 1945 sono tra i pi complessi della
storia italiana: finisce il fascismo dopo pi di vent'anni
di dittatura, l'Italia occupata dai tedeschi, gli americani
sbarcano in Sicilia e risalgono la Penisola, la popolazione
vive tra la fame e le bombe, gruppi di persone si organizzano
per combattere i nazisti e i fascisti di Sal. Sono anni
pieni di violenze e lutti, ma anche di passioni, rischi, avventure.
Bandierine. Tutta una storia di Resistenze contiene sette storie
in b/n, vicende inventate o reali sparpagliate per tutta
la Penisola e racchiuse da una storia-cornice a colori, che
ci riporta al tempo di oggi e con quelle storie dialoga.
Partigiani con il fucile e senza, preti, donne, anziani, bambini,
contadini, intellettuali, sbandati: frammenti di un variegato
mondo prendono corpo in un bello spaccato sul
magmatico panorama fumettistico italiano attuale, tra
autori affermati e sicure scommesse.
Troppe volte purtroppo la Resistenza stata pietrificata in
monumenti mitici e irreali, le vicende dei partigiani ridotte
a cronache agiografiche. Via le incrostazioni della retorica:
qui troverete protagonisti imperfetti, coraggiosi e impauriti,
ma vivi.
Formato: 26x19 Pagine: 96 Colore: Caratteristiche: Brossurato con alette
Apparse sul periodico Heavy metal, le strisce del bus son state
per anni uno dei pilastri della rivista.
Gli ingredienti? Minimi, come per il Queneau di Esercizi di stile:
un uomo aspetta l'autobus, sale, scende; a volte il protagonista
del fumetto solo il bus, a volte il conducente. Con questi pochi
elementi d'altronde tutta la musica del mondo do re mi fa
sol la si Kirchner costruisce, senza dialoghi, un universo vertiginoso,
quotidiano, in cui la citt si trasforma in un labirinto
straniante, la carta su cui pubblicata la striscia una dimensione
come le altre, la prospettiva un diverso tipo di inganno e lo
straordinario pu celarsi ovunque: gli idranti prendono vita, un
bus si d alla delinquenza e un altro la crisalide di un aereo, ma
un prigioniero pu anche disegnare una fermata del bus dentro
una cella e aspettare, e venir portato via.
Il bus rilegge il Little Nemo di McCay e pesca a piene mani da
Bosch, Escher, i cartoni della Warner Bros., Magritte, Dal, i cartoni
di Max Fleischer, dall'immaginario condiviso dell'epoca,
dalle inquietudini di un autore misurato, colto, elegante,
capace di fare arte anche disegnando copertine per una rivista
pornografica.
Sulla scorta della meravigliosa edizione di Tanibis, questo volume propone la raccolta integrale delle
strisce del bus, recuperando una decina
di episodi estromessi dall'antologia
Ballantine del 1987 e consegnando al
pubblico un gioiello surrealista misconosciuto.
E a chi si domanda se adesso il bus arrivato
al capolinea si pu solo rispondere:
forse che s, forse Queneau.
Paul Kirchner Fumettista, illustratore, autore
di storyboards e pubblicit, negli anni ha
generato il western artistico-psichedelico Dope
rider, alcune delle migliori (e surreali) copertine
della rivista pornografica Screw, un romanzo
a fumetti quando ancora non si diceva
graphic novel e ha pubblicato per vari anni su
Heavy metal the bus (su cui recentemente
tornato con una seconda antologia, a lustri dalla
prima e fresca come non mai)
Formato: 19x26 Pagine: 64 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Svegliarsi e mangiare un ovetto fresco, mentre un maggiordomo
ti prepara i vestiti. Poi prendere l'autobus per andare
all'universit, quindi via a trovare il cugino malato all'ospedale,
Grazie infermiera, un po' di jazz caldo che ti fa
spiccare il volo, si evita di farsi uccidere dal capobanda che
spaccia veleni letali, qualche parola con la propria ex, bang
squizzz, e questa giungla urbana un pezzetto di cuore.
Tutto normale, no?
Naaaaa.
Daccapo.
Svegliarsi e mangiare un ovetto fresco fatto dalle mogliettine
del gallo sveglia, mentre un pinguino ti prepara i vestiti.
Poi prendere la giraffa per andare all'universit, quindi via
a trovare il cugino malato all'ospedale, Grazie infermiera
Medusa, un po' di jazz caldo sfornato da poveri uccelli che
suonano anzich spiccare il volo, si manda wwfnc il panda
capobanda che vuole estinguerti e spaccia coleotteri, bang
squizzz, e poi la propria ex, e questa giungla urbana un
pezzetto di cuore.
Dai creatori di Stephanie & Louis, la serie che conta pi di
200.000 visualizzazioni in rete, un romanzo grafico scoppiettante
di colori e trovate, amori e rancori, ma soprattutto
amori, amici, ibridi e persin cugini, in cui gli animali, stufi
di farsi abitare la natura dagli ingombranti umani, si prendono
la rivincita e abitano, abbelliscono, servono, sconvolgono
la citt.
E un pezzetto di cuore ce lo lasciamo anche noi.
Lorenzo La Neve & Matilde Simoni iniziano a collaborare nel
2015 con il webcomic Microcosmo, pubblicato sul loro portale Bad
Moon Rising Production. Sempre per la Bad Moon i due realizzano la serie
di Stephanie & Louis e la testata periodica Bad Moon Rising Magazine,
insieme a Mattia Drugo Secci e Mitja Bichon. Per il suo lavoro
sul Magazine, Matilde viene candidata al Premio Bartoli 2018. Per
BeccoGiallo pubblicano il primo libro di Stephanie & Louis.