Qual è la vera storia di Goldrake? Ci sono differenze tra il cartone
animato e il fumetto? Come ha fatto questa serie ad arrivare in Francia
e poi in Italia? Che cosa è davvero successo all'epoca della sua
trasmissione? Qual è il mistero che si nasconde dietro al titolo _Atlas
Ufo Robot _e al nome _Goldrake_? A queste e ad altre domande il libro
fornisce per la prima volta una risposta chiara, precisa e documentata
attraverso un viaggio dal Giappone all'Italia, passando per la
Francia, che ricostruisce in modo completo e dettagliato la nascita e la
diffusione della serie, il successo e il fenomeno popolare, le polemiche
e il dibattito a mezzo stampa, facendo luce una volta per tutte su
quelle questioni che per anni hanno interessato il pubblico degli
appassionati. Centinaia di articoli a stampa, filmati e registrazioni
provenienti dalle Teche rai, interviste a dirigenti e funzionari
dell'epoca, i ricordi di presentatori, annunciatrici e autori di sigle
e programmi televisivi: la più ricca ricostruzione dell'_affaire_
Goldrake mai realizzata che restituisce l'immagine di un'epoca
straordinaria della televisione e della società italiana alla fine
degli anni Settanta. Con le note introduttive di Massimiliano Gusberti e
Paola De Benedetti e un saggio conclusivo di Gianluca Di Fratta.
_Massimo Nicora_ (Varese, 1972), giornalista, è laureato in Filosofia
Teoretica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e si
occupa di comunicazione e relazioni con la stampa per conto di
importanti aziende nazionali e internazionali, con particolare riguardo
ai settori dei videogiochi e del cinema di animazione. Appassionato di
Goldrake e di robot giapponesi, ha tenuto conferenze sui 30 anni di
Goldrake in Italia nel corso delle manifestazioni _Maggio Bambino_
(2008) e _FirenzeGioca_ (2008) e ha rilasciato interviste a Radio Deejay
e a tg3 Neapolis. Per conto dell'editore giapponese d/visual, nel 2007
si è occupato del lancio e della promozione in Italia della prima
edizione in dvd della serie. È autore del libro _C'era una volta…
prima di Mazinga e Goldrake. Storia dei robot giapponesi dalle origini
agli anni Settanta_ (Youcanprint, 2016) ed è curatore di un _blog_
dedicato a Goldrake (_ceraunavoltagoldrake.blogspot.it_).
Oggi i fumetti giapponesi riscuotono successo in tutto il mondo. Ma a cosa è dovuta la loro popolarità? Quali sono le caratteristiche grafiche e narrative che li contraddistinguono? E come possiamo catalogarle? Analizzando alcune opere mainstream del fumetto giapponese, questo libro ricava i tratti rappresentativi della cultura del manga, cercando di coglierne l'unicità e di spiegarne i meccanismi. Con una intervista a Toshio Maeda.
Davide Sarti (Bologna, 1990) è laureato in Lingua e Cultura Giapponese presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Appassionato di disegno a fumetti, dopo un periodo di studi in Giappone durante il quale ha approfondito la conoscenza della lingua e della cultura giapponese, ha lavorato come assistente di alcuni mangaka, tra cui Hiroki Kashiwaba e Sōichi Moto. È autore del fumetto Swan Power (Mangasenpai, 2016) ed è traduttore di manga per alcuni importanti editori italiani.
Formato: 14,80X21 cm Pagine: 446 Colore: b-n Caratteristiche: Brossurato
Ambientato nell'universo fantascientifico degli anime e dei giganti di ferro giapponesi, Carne e acciaio è l'atteso seguito de Il mondo di Zeta, l'acclamato romanzo che ha dato un nuovo volto al cinema di animazione di genere robotico.
Hiroshi si portò una manica del vestito alla bocca e si rialzò con lentezza, cercando di riprendere il controllo del proprio respiro. Si incamminò, sempre con il volto coperto dalla manica, seguendo la pendenza del terreno per orientarsi. I suoi passi facevano un rumore molliccio, contro quella melma. Si fermò quando col piede urtò qualcosa. Una specie di istinto gli suggerì, anzi, gli gridò di non guardare. Hiroshi chinò la testa con lentezza, come se si sentisse costretto a disobbedire da qualche forza più grande di lui. Ai suoi piedi, un braccio umano, abbandonato in quella poltiglia. Era bruciato, in parte sciolto. Semidigerito.
Formato: 14,80X21 cm Pagine: 398 Colore: b-n Caratteristiche: Brossurato
Poi, il cielo si fa carico di tempesta. E anche se la mente di Angoras è essa stessa una tempesta, da quei fulmini che spaccano in frantumi l'orizzonte, da quelle nuvole che si gonfiano e poi si aprono di colpo, percepisce una strana sensazione di pericolo. E quando comincia a vedere i cadaveri dei suoi uomini, si rende conto di cosa sia quella creatura. Un mostro, un demone. Lo vede aprire corazze con un affondo di spada, spaccare armature e ossa lanciando quella piastra che porta sul petto, scagliarli in aria col suo soffio. Lo vede chiamare la forza degli elementi semplicemente alzando un dito verso il cielo e puntandolo contro coloro che vuole uccidere, in una muta sentenza di morte. Forse non è nemmeno un demone, ma un dio.