Il lavoro di Toffolo è un classico della "letteratura di formazione" a fumetti. in questo terzo ed ultimo volume della serie le vicende dei "cinque adolescenti assoluti" trovano l'attesa conclusione fra magia, orrore e amore. Il nono episodio, inedito e disegnato a quasi dieci anni di distanza dagli altri, rivela la possibilità di una nuova via grafica per i
cinque adolescenti sospesi nella loro atroce età e ci offre un autore ispirato e ancora innamorato dei suoi personaggi. Il Cd allegato racconta invece le origini della musica dei TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, quella manciata di canzoni, che vanno sotto il titolo di MONDO NAIF e che sono l'inizio della incredibile avventura musicale e umana del gruppo friulano.
Durante un viaggio a Montreal, ossessionato dal pensiero di una mon- tagna di piatti da lavare lasciati nella cucina di casa a Parigi, il disegna- tore Killoffer sprofonda in un incubo allucinante. Dovunque spunta- no suoi "doppi", 676 apparizioni di se stesso: altrettanti alter ego che lo assediano e non gli danno tregua mentre mangia, disegna, si riposa o beve qualcosa al bar. Presto la situazione degenera e il "viaggio" si fa infernale. Gli altri Killoffer si ubriacano, provocano risse nei locali, molestano e violentano le donne incontrate per strada, affollano la sua stanza nel corso di monumentali orge a base di sesso, violenza e alcol... Ogni fuga dall'incubo sembra impossibile: è un crescendo incalzante, che può sfociare solo nel vomito, nel sangue e nel massacro, fino a una soluzione sottilmente inquietante. Un capolavoro tra horror e humour nero. Un'odissea interiore onesta e brutale, sincera fino all'autolesioni- smo. Una brillante sfida alle regole e alle convenzioni dell'autobiogra- fia e della narrazione a fumetti.
La Coconino Press presenta l'ultimo capitolo della saga Ai tempi di Bocchan, portando finalmente a conclusione un dei più grandi e ambiziosi affreschi storici mai realizzati a fumetti. Sono storie indipendenti l'una dall'altra che si concludono nell'arco di due volumi ciascuna e, in questo caso, in maniera circolare, così come si era iniziato, la serie si conclude centrando la propria attenzione sulla figura dello scrittore Soseki, l'autore del romanzo "Bocchan", che diede un perfetto ritratto dell'epoca Meiji, periodo fondamentale nella storia del Giappone, che traghettò il paese verso l'era moderna e una maggiore apertura nei confronti dell'Occidente. In questa seconda parte continua la convalescenza dello scrittore, gravamente malato, ma soprattutto continua il suo "viaggio mentale" nei luoghi del passato, ma soprattutto incontrando le persone che tanto lo segnarono...
Una minuziosa ricostruzione del Giappone nell'epoca Meiji, un'epoca importante di grandi cambiamenti a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Jiro Taniguchi è uno degli autori più celebrati dell'intero Giappone. Una scoperta recente per l'Europa che non ha tuttavia mancato di celebrarlo, consacrandolo nell'olimpo dei grandi narratori. I suoi romanzi a fumetti hanno goduto di un grande successo di pubblico: questo volume ha meritato l'ambitissimo "Osamu Tezuka Award" e il premio come "Miglior libro dell'anno". E' considerato il capolavoro di Jiro Taniguchi e in Giappone ha venduto oltre centomila copie.
La storia: La Coconino Press presenta il terzo capitolo della saga Ai tempi di Bocchan, il capolavoro di Jiro Taniguchi, scritto da Natsuo Sekikawa, critico, giornalista e romanziere. La saga di Bocchan rappresenta un affresco storico attraverso cinque ritratti distinti di cinque protagonisti dell'epoca Meiji. Sono storie indipendenti l'una dall'altra che si concludono nell'arco di due volumi ognuna. Una minuziosa ricostruzione del Giappone nell'epoca Meiji, un'epoca importante di grandi cambiamenti a cavallo tra Ottocento e Novecento. Ai tempi di Bocchan è il resoconto fedele di un passaggio importantissimo: dall'era feudale a quella industriale, con l'apertura all'occidente e le nuove problematiche a essa connesse. Il tutto visto e raccontato in questo terzo volume e nel prossimo, il quarto, attraverso uno dei grandi protagonisti del tempo: lo scrittore Takuboku Ishikawa Hajime. Takuboku non può essere definito correttamente un uomo dell'era Meiji: nato nel 1886 (anno 19 dell'era Meiji), egli prese coscienza del mondo che lo circondava solo dopo la dissoluzione del Movimento per i Diritti Popolari e la promulgazione della costituzione Meiji, che sancì la creazione del Giappone come Stato sovrano. Il carattere di Takuboku, egoista ma allo stesso tempo piacevole, fu determinato dalla buona educazione ricevuta in famiglia durante l'infanzia. Lo scrittore era proprio un signorino: un bocchan. Takubobu era spudorato e anche poco sincero. Inoltre, era incapace di procacciarsi onestamente da vivere e mancava di forza di volontà. Il suo era un tipo di carattere abbastanza comune anche fra i giovani d'oggi, ma Takuboku era uno studioso. Attento osservatore politico, riuscì anche a prendere le distanze dal naturalismo che era la principale corrente letteraria del tempo. Le difficoltà della vita impressero una nota di malinconia al suo carattere e non gli rafforzarono la personalità, ma piuttosto stimolarono la sua attitudine alla riflessione.
Gli autori: Jiro Taniguchi è uno degli autori più celebrati dell'intero Giappone. Una scoperta recente per l'Europa che non ha tuttavia mancato di celebrarlo, consacrandolo nell'olimpo dei grandi narratori. I suoi romanzi a fumetti hanno goduto di un grande successo di pubblico e lo stesso Taniguchi è oggi di casa in Europa. Natsuo Sekikawa è suo sceneggiatore da quasi vent'anni. Critico, romanziere, giornalista, ha condiviso con lui questa fatica, la stesura di Ai tempi di Bocchan, durata quasi dieci anni.