Brandelli è qualcosa di più di una semplice raccolta di storie di Altan. Comma 22 presenta un Altan d'annata graffiante e provocatorio, che lascia già presagire i suoi capolavori successivi. Chi non ricorda Forza Poldo, Da Maracaibo, Hercule, Sandokan, Confetto, Viva la mamma, Trame segrete? Opere che conservano tutta la freschezza degli esordi, hanno già il tratto distintivo del maestro, la sua ironia caustica che ha reso celebri personaggi come Cipputi, Colombo e Franz. Un Altan da intenditori, ma anche per chi si accosta per la prima volta all'opera del genio. Imperdibile!
uochi svedesi, ciechi arrembanto, donne discinte, figli disconosciuti... due feuilleton indiavolati che come al solito, come caratteristico di Altan, fanno ridere a denti stretti, lasciando in bocca tutto l'amaro di un mondo che è una romanzesca parodia della nostra realtà. Due opere magistrali che mancavano da tempo dagli scaffali italiani e che riportano alla ribalta l'arte grafica di Altan nei vertici della sua maggiore complessità: un disegno pieno, articolato, originalissimo che nel fumetto non ha mai trovato nulla di paragonabile. Queste di Altan sono "graphic novel" prima ancora che si abusasse della definizione! ffiinallmentte
Catalogo della mostra "Il mar delle blatte", allestita presso il Museo della Musica, focalizzata sui romanzi a fumetti, produzione che spesso è stata oscurata dalla più diffusa attività satirica, ma che rivela pienamente la grandezza di un autore di graphic novel ante litteram. Il volume presenta una lunga intervista apparsa in Francia negli anni Novanta e inedita in Italia, interventi nuovi o recuperati dal passato di Stefano Benni, Oreste del Buono, Luca Raffaelli, Marco Belpoliti, Marcelo Ravoni, Georges Wolinsky, Emilio Varrà, Eddy Devolder e Marcello Jori per ripercorrere l'opera apparentemente conosciuta da lettori di ogni estrazione e gusto ma ancora tutta da indagare di uno dei più grandi autori di fumetti italiani di sempre. La figura e l'opera di Altan, esaminate da ogni punto di vista, trovano in questo volume un fondamentale punto di riferimento.
TENERISSIMO, IMPLACABILE, NECESSARIO. ALTAN HA CURATO LA SUA "ANTALOGIA PERSONALE" , UN'ENCICLOPEDIA DELL'ITALIA FRAGOROSAMENTE VUOTA, DEDITA A TUTTI I VIZI E NEMICA DI TUTTE LE VIRTù.
L'OPERA Una raccolta di vignette con un
protagonista leggendario: l'operaio metalmeccanico
Cipputi, saggio, disincantato e
caustico. Un personaggio nato per caso, nella
Milano del 1975, quando l'autore ascolta
la conversazione di due operai che parlano
con scetticismo del mondo. La fantasia e la
matita di Altan trasformano quell'ispirazione
iniziale in una figura emblematica: il suo nome
è infatti entrato nel linguaggio comune a
indicare l'operaio per antonomasia, sindacalista,
di sinistra, che getta sulla realtà sociale
ed economica che lo circonda uno sguardo
amaro e feroce. Le vignette, che coprono gli
ultimi trent'anni di cronaca del Paese, sono
scelte da Edmondo Berselli, ben noto esperto
della recente storia politica italiana, che accompagna
le battute di Altan con brevi introduzioni
volte a spiegare, anche a chi non
c'era o non ricorda, il contesto sociale dell'epoca.