Finalmente in Italia una delle opere meglio riuscite di Adachi, senz'altro la più originale e innovativa rispetto ai canoni dell'autore.
L'incredibile storia, che mescola in maniera originale e frizzante fantascienza, fantastoria, azione-avventura e commedia romantica, è ambientata in un lontano futuro in un pianeta diverso dalla Terra, che però ricorda in tutto e per tutto la Terra del diciannovesimo secolo, e in particolare il Giappone del periodo Edo (1603 - 1868). Protagonista è il giovane Shichimi, che, alla morte della madre, viene invitato dal padre a ricongiungersi ai suoi sei fratellastri, che vivono insieme in una modesta abitazione. Oltre ad avere lo stesso padre, i sette fratellastri sono accumunati anche dalla conoscenza delle tecniche di ninjutsu. La cosa più incredibile, però, è che tutti e sette hanno madri diverse, tutte, sfortunatamente, decedute. La loro storia inizia quando decidono di incamminarsi per far visita alle tombe delle rispettive madri…
Sventata in modo rocambolesco la condanna a morte di Natane, è tempo di fronteggiare una pericolosa minaccia per il lungo periodo di pace e tranquillità che il paese attraversava. In città è infatti comparsa una pericolosa organizzazione di banditi denominata Sekikosen, che rapina uno per uno tutti i ricchi negozianti di Edo. Qual è il suo obiettivo? E che rapporto ha con i due stranieri che ora vivono al palazzo dello shogun?
Il destino, inoltre, sembra voler riportare continuamente Shichimi a palazzo, dando un bel po' da fare al povero Hikoroku. E quando al cospetto dello shogun si presenta l'enigmatico spadaccino Furon…
Mentre nuovi tasselli vanno ad aggiungersi sulla misteriosa origine degli stranieri, Natane finisce invischiata in una spiacevole situazione a causa della libido di un attore tanto famoso quanto scaltro, che durante uno spettacolo sceglie tre fanciulle da invitare a cena… col progetto di drogarle e approfittare di loro! Sarà l'inatteso intervento di Furon a togliere le castagne dal fuoco. Che in passato le strade di Furon e Natane si fossero già incrociate?
E dopo che Natane rivaluta Shichimi osservandolo all'opera alle prese con un incendio, con l'arrivo della Primavera i sei fratellastri decidono di mettersi in viaggio per far visita alle tombe delle loro madri. Li aspetta un viaggio ricco di avventure ed esperienze!
I sette fratelli si rimettono in viaggio, ma per un bizzarro scherzo del caso finiscono nuovamente separati, nonché coinvolti in una guerra tra famiglie rivali. Il cammino quindi prosegue verso la casa di Keshi il bonzo. A pochi passi dalla loro meta, durante una sosta in una locanda, i nostri s'imbattono in un gruppo di furfanti che, trovato e raccolto lo stemma shogunale gettato via a inizio viaggio, si spacciano per lo Shogun e il suo seguito. Senza troppi complimenti denunciano gli imbroglioni… ma finiscono con l'essere arrestati loro stessi! A salvarli da guai grossi giunge inattesa quanto provvidenziale la principessa Koto, che, però, non vuole Natane vicino a sé. La ragazza è così costretta a separarsi dai fratelli e anticiparli verso la casa di Keshi. Ma qualcuno, nell'ombra, sembra volerli tutti morti…
Uno a uno, tutti i misteri cominciano a essere svelati, e scopriamo finalmente chi sia il vero burattinaio che si nasconde dietro agli stranieri del castello di Edo e alle taglie poste sulla testa dei sette figli dello shogun. Ma, forse, lo shogun stesso non è così ingenuo come dà a vedere…
Nel frattempo, la nostra comitiva, lasciatasi alle spalle il tempio Imananji e la principessa Koto, si dirige al paese natio di Sansho… un villaggio popolato esclusivamente da ninja! E sotto la neve che dolcemente imbianca il paesaggio tutt'intorno, i nostri si trovano a doversi difendere da una minaccia tanto terribile quanto impensabile: un attacco missilistico!!