Crossbones, un piccolo paese tra Londra ed Edimburgo. Un piccolo paese dove sono scomparse già tre persone… Ferito e confuso dopo un incidente d’auto che stava per costargli la vita, Dylan viene raccolto da due strane gemelle, diversissime per carattere ma unite dallo stesso tragico passato. Daisy e Queen lo hanno salvato, certo, ma neppure il nostro Indagatore saprebbe dire se è loro ospite o loro prigioniero. Intanto, un bizzarro giornalista tedesco sta indagando sul mistero del Mostro di Crossbones…
Molti di noi, almeno una volta nella vita, hanno sperimentato l’orrenda sensazione di non esistere agli occhi degli altri, come se fossimo diventati improvvisamente invisibili e intangibili. Ebbene, Dylan Dog e altri quattro casuali compagni di avventura si trovano a condividere l’orrenda esperienza di essere vivi in un mondo che muore lentamente, imprigionati in una zona della città dove la gente ripete ossessivamente le stesse azioni senza fermarsi mai. Forse Dylan, senza volerlo, ha attraversato un varco dimensionale? O forse sta soltanto scortando quattro anime dannate verso il girone più terribile dell'Inferno, il settimo, quello riservato agli assassini?
Impeccabile la famiglia Milford, protagonista di una famosa serie televisiva di qualche anno fa. Ora, però, dopo una puntata celebrativa, i suoi protagonisti cominciano a morire assassinati in modi tanto raccapriccianti quanto impossibili. Un implacabile contrappasso recide le loro esistenze, e Dylan, su richiesta della bella e recalcitrante Ellen, nipote dello sceneggiatore e regista della serie, indagherà gli effetti nefasti della fantasia frustrata…
Henry Cornell è il classico sbirro che combatte il crimine con tutta la rabbia di cui un uomo torturato dalla vita può essere capace. Più che arrestare i cattivi, preferisce sbriciolarli. Purtroppo per lui, un brutto giorno, durante una delle sue folli missioni anti-crimine, Cornell finisce bruciato vivo in un incendio. In pochi piangono la sua morte, e anche Dylan, nemico giurato dei metodi di Cornell, non sa se rallegrarsi della dipartita. Ben presto, però, Henry Cornell torna dall'Aldilà per continuare a fare ciò che ha sempre fatto…
Difficile per il giovane John Stanford inserirsi tra i suoi nuovi compagni di scuola, nell’esclusivo Stratford College. Soltanto uno studente gli tende la mano, Boris Warshavsky… e sarà l’inizio di un incubo lungo tutta la vita, un incubo contro il quale lo stesso Dylan Dog sembra non poter far molto!
Un tipico parco londinese, un’oasi di pace e tranquillità nella confusione della metropoli… O, per lo meno, è così che dovrebbe essere. In realtà, in quel parco accadono cose inspiegabili, da quando un bambino vi è stato ucciso. Alcune persone vengono letteralmente inghiottite dalla nebbia, una cortina spessa e densa che sembra trarre alimento dai segreti più inconfessabili dell’anima, per poi riemergerne ottenebrati per sempre, oppure morti. Anche Dylan vi si smarrisce e, come il protagonista di una “cerca” cavalleresca, proprio in quell’istante scorge il cuore della Verità…
“Consulente in uscita”, così si qualifica Larry Robson nel presentarsi a Dylan Dog. Più precisamente, il lavoro di Robson consiste nell’aiutare chiunque cada sotto l’influenza di una setta, e voglia liberarsene, a inserirsi nuovamente nella normalità. Non si tratterebbe, di rigore, di un campo d’azione consueto per il Nostro, ma non si può negare che il Tempio della Seconda Vita, fondato dal Redento Hogan, non sia secondo a nient’altro in fatto di incubi…
Una grande e antica famiglia, quella dei Barathon. Ma una famiglia che sembra condannata all’estinzione, da quando Jeff Barathon, l’ultimo della sua stirpe è scomparso insieme a tre amici. Il vecchio lord Barathon, suo nonno, è convinto che il segreto della sua sparizione sia custodito nella misteriosa e sinistra magione in cima alla collina che fronteggia la residenza padronale, ma chi, eccettuato Dylan Dog, sarebbe propenso a prendere in esame l’ipotesi di una casa maledetta?
Rick Samson è avviato a diventare un'autentica stella del cinema. Possiede qualcosa che agli altri manca... La "bestia", dice lui; una energia primordiale che dona alla sua recitazione un'espressività senza pari. Peccato che questa energia non si limiti ad applicarla soltanto al suo lavoro! Eh già, perchè Rick è davvero un brutto tipo, soggetto a spaventosi accessi di collera, tanto repentini, quanto violenti. Che quella "bestia" non sia soltanto una metafora della sua arte? Dylan ne è convinto e cercherà, del tutto inutilmente, di mettere in guardia la compagna di Samson, l'adorabile, dolcissima Julianne...
Torna in scena Safarà. La bottega che vende l’impossibile può contare su clienti speciali, ma speciali davvero, di quelli che è meglio non deludere mai... Ebbene sì, esiste un tipo di cliente in grado di terrorizzare persino Hamlin, lo spettrale gestore di Safarà!, costretto per questo ad assumere Dylan Dog chiedendogli di ritrovare – costi quel che costi – un oggetto molto, molto prezioso: il leggendario Piffero reso famoso dalla fiaba dei fratelli Grimm.