Zagor, Cico e Adam Crane cercano di impedire che scoppi la guerra fra i Rangers del Texas e i Comanche: ma un muro d’odio separa ormai i due popoli. I Penateka Comanche fanno scorrerie nelle fattorie dei bianchi e persino Rose Manley, la bionda ragazza di Adam, disprezza i “musi rossi”!
Anche gli uomini del generale Vicente si inseriscono nella guerra scoppiata fra i Rangers e i comancheros, desiderosi di impossessarsi dell’oro dei monti Wichita. Accordatisi con i Penateka Comanche, riveleranno ben presto le loro vere mire...
Quando l’odio offusca le menti, le parole di pace possono suonare come un segno di debolezza o, peggio, di tradimento, cosa che Adam Crane non tarda a scoprire sulla sua pelle. I Rangers del Texas e i volontari guidati dal fanatico Burnette hanno una sola idea in testa: sterminare tutti i Comanche. Sul fronte opposto, Lupo Grigio, Zagor e quel che resta delle comancherías superstiti, lottano per sopravvivere. Nel mezzo, Adam Crane, che ha ancora qualche remora ad abbandonare i suoi compagni d’arme. Ma gli eventi precipitano. E indicano al valoroso Ranger la via da tenere.
Nel Sud degli Stati Uniti, Zagor e Cico salvano dai suoi inseguitori uno schiavo nero, Toby, fuggito da una piantagione. L’intenzione di Toby è di raggiungere il battello fluviale di un certo Baxter, su cui si sono già imbarcate sua moglie e sua figlia, e che dovrebbe portare gli schiavi fuggiaschi nelle terre libere del Nord...
Sfuggire agli uomini di mister Lee, il padrone di Toby, in una terra dove gli uomini neri sono considerati come animali, è una durissima impresa. Zagor, Cico e Toby ci riescono: ma si troveranno di fronte a un’agghiacciante sorpresa, quando avranno raggiunto la fatidica barca di Baxter!
Il tesoro di Jean Lafitte fa gola a molti: a Digging Bill, che si è alleato con il pirata John Connor e insieme a lui ha fatto fuggire un ex complice di Lafitte; al pirata Barbe-en-Feu e ai suoi accoliti; alla misteriosa Denise, della quale si è innamorato il giovane Jacques Lassalle. Intanto, dietro le quinte, lo stesso Lafitte prepara il suo ritorno in scena!
Barbe-en-Feu rapisce Digging Bill e Jacques con l’intento di scoprire se sanno dove si trovi il tesoro di Jean Lafitte. Per liberarli, Zagor deve penetrare nell’inaccessibile covo del pirata, nel cuore di canneti paludosi dove il pericolo è in agguato a ogni passo.
La Pride, la nave di Lafitte, è in rotta verso l’Africa. Obiettivo: la cupa Isola dello Scheletro. È qui che si svolgerà la battaglia finale per il possesso del tesoro tra Barbe-en-Feu e Lafitte. Ma un’altra minaccia incombe su Zagor e i suoi amici: Jacques, nei suoi sogni, inizia a essere perseguitato da Marie Laveau, la bellissima strega vudù!
Alla ricerca di Jacques, Zagor, Cico e Digging Bill si addentrano nel misterioso continente africano. Incontrano mercanti di schiavi, un arcano feticcio dotato di oscuri poteri, un amico creduto morto... E scoprono che Jacques è stato rapito dai terribili negromanti di Kush, che vivono in una città-cimitero e hanno il potere di risvegliare i morti.
Al confine estremo del Djouf giace, sull’immensa pietraia calcinata dal sole, la necropoli di Achron, ed è là che, in tempi remoti, il re kushita Thaylas portò lo scettro della regina di Atlantide, Tin- Hinan. La ricerca del disperso Lassalle si intreccia con quella della mummia di Thaylas, che ancora impugna il prezioso scettro sotto la cui autorità la principessa Marada vuol riunire le tribù Tuareg. Ma nella città dei morti il pericolo ha l’aspetto orribile dei ghoul, i mangiatori di cadaveri, mentre la confortante luce del sole mostra a Zagor e Cain che lo sceicco Azim, con i suoi cavalieri del deserto, non è una minaccia meno temibile…