C'è un triste futuro per la razza umana, un futuro di sterminio. Questo scenario apocalittico può essere cambiato, agendo nel passato. A un solo cronoagente, una giovane donna generata e cresciuta per questo scopo, viene affidata la missione di salvare l'umanità dal destino che l'attende. Lei sola dovrà discendere e ascendere lo spaziotempo senza sosta, rintracciando gli inconsapevoli portatori del parassita alieno che, se non eliminato, condannerà la razza umana. Per fare ciò lei dovrà trasformarsi radicalmente: si lascerà alle spalle pietà e scrupoli morali e diventerà Lilith, l'assassina.
Lilith e lo Scuro, viaggiando nel tempo, approdano all’epoca dei corsari olandesi e inglesi che fanno razzie nei possedimenti spagnoli, verso la metà del 1600. Successivamente, per un tragico imprevisto, si ritrovano sbalzati un secolo più tardi, nel periodo d’oro della pirateria caraibica, i primi decenni del 1700. È qui che dovranno inseguire il loro sfuggente bersaglio, fianco a fianco con i filibustieri che, in lotta contro il mondo intero sotto il “Jolly Roger”, il vessillo di Re Morte, assaltano vascelli di ogni nazionalità.
Lilith si ritrova sul fronte italiano in piena Grande Guerra, alla vigilia della disfatta di Caporetto. Il bersaglio questa volta ha un nome e un volto: un alpino condannato con il sorteggio della “decimazione” e in fuga dalle autorità militari, inseguito dal capitano della sua compagnia alla ricerca di una vedetta personale. Lilith dovrà braccare la sua preda lungo tutto il fronte, dalle montagne della Carnia all’altopiano del Carso…
Lilith si risveglia alla deriva nelle acque del Mississippi, in piena guerra civile americana. Seguendo le tracce del Triacanto, risale il fiume e raggiunge la zona di frontiera tra lo Stato del Missouri, secessionista, e quello del Kansas, abolizionista. Su questo “confine insanguinato” sono all’opera le bande di confederati irregolari, impegnati in una feroce guerriglia contro le truppe regolari dell’Unione. Lilith deve rintracciare il “portatore” tra gli uomini di William Quantrill, a capo di una delle più famigerate bande di “ribelli” sudisti. Durante la sua caccia, incrocerà la strada di figure leggendarie come Bloody Bill Anderson e i fratelli Frank e Jesse James...
Lilith inizia la sua caccia nelle terre gelate della Groenlandia dove, alla fine del XI secolo, Erik il Rosso aveva fondato una colonia islandese. Il bersaglio, subito individuato, le sfugge e lei si trova costretta a una lunga e pericolosa navigazione verso le coste americane, che i normanni conoscono con i nomi di Helluland, Markland e Vinland, la dolce terra meridionale dove cresce spontanea la vite selvatica. Lilith navigherà a fianco dei protagonisti di famose saghe nordiche come Leifr il Fortunato, figlio di Erik e primo europeo a mettere piede nel Nuovo Mondo, ed entrerà in contatto insieme a loro con gli Skraeling, i nativi americani, spostandosi sempre più a sud fino a raggiungere il “cuore di tenebra” dove il fuggiasco si è rifugiato con i suoi compagni.
Sul finire del 1937, nel corso della seconda guerra sino-giapponese, le truppe nipponiche conquistano Nanchino, la capitale cinese, e inaugurano un periodo di terrore che si protrarrà per alcuni mesi. Lilith si unisce alla piccola ma combattiva comunità occidentale presente in città per rintracciare il portatore dello spiromorfo, questa volta del tutto anonimo. Per compiere la sua missione, vestirà i panni di Sun Wukong, l’affascinante re delle scimmie, protagonista di una famosa saga popolare.
Lilith si ritrova nella Roma imperiale, durante il breve regno di Lucio Aurelio Commodo. È il periodo dell’apoteosi dei ludi circensi: nell’anfiteatro Flavio – passato alla storia come il “Colosseo” – i condannati a morte venivano giustiziati pubblicamente, esperti cacciatori affrontavano bestie feroci provenienti da tutto il mondo romano e i gladiatori si misuravano in duelli anche all’ultimo sangue. Il nuovo bersaglio della viaggiatrice nel tempo è Narcisso, ex gladiatore e allenatore personale dell’imperatore. Per raggiungere il portatore dello spiromorfo e compiere la sua missione, Lilith dovrà entrare nell’arena e diventare la nuova stella del pubblico romano...
Lilith arriva in Giappone, all’inizio del XVII secolo, all’apice del sengoku Jidai, il “periodo del paese in guerra”, durante il quale i vari signori della guerra si sono scontrati sanguinosamente per il controllo del Paese. Nella piana di Sekigahara si svolgerà la decisiva battaglia tra le fazioni fedeli all’erede di Toyotomi Hideyoshi, l’unificatore del paese, e Tokugawa Ieyasu, il potentissimo daymio della ricca provincia del Kanto che vuole impadronirsi del potere. Il bersaglio è un generale della fazione dei Toyotomi il quale, nel corso degli scontri, passerà dalla parte dei Tokugawa, determinando l’esito della battaglia. Ad affiancare Lilith in questa ennesima caccia, ci sarà un giovane Miyamoto Musashi, irruente sedicenne in cerca di gloria. Le azioni di Lilith cambieranno non solo il futuro del giovane, ma anche quella dell’intero Giappone.
Giappone, seconda metà del XVIII secolo. Siamo in piena distopia. I Tokugawa hanno perso la decisiva battaglia di Sekigahara e il paese è retto dai Toyotomi che, invece di chiudere il paese al mondo esterno, hanno inaugurato un'era di aggressiva espansione coloniale. Lilith, dopo aver giaciuto in narcolessia per più di un secolo e mezzo ed essere stata venerata nel Santuario della fanciulla incorrotta, meta di pellegrinaggi da tutto il paese, si rimette sulle tracce del triacanto. La sua caccia la condurrà nella nuova capitale del Giappone, Osaka, dove si calerà nel "mondo fluttante" dei quartieri di piacere, delle sale da the e dei teatri, popolato da attori di kabuki, pittori di strada, raffinate prostitute e colossali lottatori di sumo.
Congo Belga, seconda metà del XIX secolo. Lilith dovrà affrontare le insidie della giungla equatoriale nell'immenso bacino fluviale del Congo, dove sta iniziando il brutale sfruttamento del territorio e la riduzione in schiavitù dei nativi. Questa è anche l’era dei grandi esploratori occidentali, che mappano per la prima volta l'Africa equatoriale; la strada di Lilith, infatti, incrocerà quella del celeberrimo Henry Morton Stanley, impegnato nella disgraziata spedizione in soccorso di Emin Pascià, il governatore di Equatoria minacciato dall’insurrezione del Madhi. Ad affiancare Lilith nella sua ricerca ci sarà un giovane capitano polacco, Konrad Korzeniowski, che in seguito diventerà noto con il nome di Joseph Conrad, al comando del battello a vapore “Roi des belges”. Insieme penetreranno nel "cuore di tenebre" del grande fiume, viaggiando "all’indietro verso i più lontani primordi del mondo, quando la vegetazione tumultuava sulla terra e i grandi alberi erano sovrani".