Incaricato di fermare i sabotatori della South & West e avuta la conferma che non si tratta di bandoleros, Tex chiede aiuto a Cochise che gli invia il figlio Tahzay alla guida di venti fieri guerrieri apache. Grazie ai mille occhi indiani che seguono gli spostamenti dei gaglioffi assoldati da mister Tyrrel, viene sventata l’incursione a Old Hachita, dove la South & West aveva accumulato materiali di lavoro, e la cricca di finti messicani è costretta a sparpagliarsi nella prateria. Il loro covo viene infine individuato nel ranch del trafficante Simón…
Gli Apaches di Tahzay guidati da Tex e Carson attaccano il ranch del trafficante Simón, dove ha nidificato la banda di falsi bandoleros, sabotatori delle ferrovie South & West. Appiedati e stremati, i farabutti in fuga vengono bloccati in un canyon: convinti da Tex a firmare un documento che smascheri il responsabile di tutta la faccenda, Tyrrel della concorrente Western Pacific, i brutti ceffi spariscono, puntando verso il Messico. Quanto al burattinaio, raggiunto nel suo ufficio dai pards, si vede appioppare un lungo soggiorno in gattabuia.
Sul Lava Flow, distesa di magma solidificato, si erge un macabro tempio, sede di una setta demoniaca che rapisce e sacrifica giovani donne zuni! Tex e Carson, indagando sulle misteriose sparizioni, fanno tappa a Quemado. Qui, in un pesante clima di diffidenza e omertà, adocchiano l’allevatore Sam Prescott, boss indiscusso del paese, e padre Crandall, lugubre ed enigmatico sacerdote della chiesa dei Figli dell’Apocalisse.
I satanisti, per eliminare le prove dei loro misfatti, incendiano l’edificio sul Lava Flow, che cela uno spaventoso cimitero, zeppo di cadaveri decapitati.
Con il fiato di Tex e Carson sul collo, gli appartenenti alla setta demoniaca che ha fatto numerosi proseliti fra la cittadinanza di Quemado passano al contrattacco! Rintanato in un lugubre sotterraneo, il misterioso e sanguinario capo dei diabolici satanisti dediti ai sacrifici umani e alle rapine, impartisce ordini di morte nei confronti dei rangers, riuscendo persino a intrappolarli in profonde gallerie inondate d’acqua. Ma la farina del diavolo finisce sempre in crusca e l’infernale villaggio viene ben presto purificato nel fuoco!
Un branco di Apaches evasi compie massacri ai confini della riserva navajo! Kit Willer, visto uccidere il suo migliore amico indiano, cade in uno stato di malinconia: per risollevarlo, il fotografo O’Sullivan lo esorta a seguirlo in una spedizione scientifica diretta all’istmo di Panama con una scorta di marines per studiare la possibilità di aprire un canale. Tempo dopo, informato dall’amico colonnello Turner che la missione potrebbe subire dei sabotaggi, Tex raggiunge Kit, in tempo per scatenare una rissa al ricevimento consolare di Cartagena!
La spedizione scientifica inviata a studiare il futuro tracciato del canale di Panama è oggetto di atti di sabotaggio e di aggressioni già prima di inoltrarsi nella giungla. Poi, nel pericoloso inferno verde – fra sciami di insetti, vedove nere e serpenti velenosi – il gruppo di esploratori al quale si sono aggregati Tex e Kit Willer viene ripetutamente attaccato dai Guaymí, sanguinari indios bravos che scagliano frecce avvelenate! E il tradimento si annida anche tra i marines di scorta alla missione…
Pur decimata dagli indios bravos e rallentata dai sabotatori che si celano fra i marines di scorta, la spedizione nell’istmo di Panama riesce ad abbandonare il regno dei feroci Guaymí. Il territorio dei Cuna di Cayapa non è meno pericoloso: Tex e Kit, per uscire vivi dal villaggio dove erano andati a parlamentare, devono prendere in ostaggio il capo della tribù, venendo a sapere che era stato colmato di doni dai misteriosi nemici, proprio per ostacolare la missione. Ma giunge alla fine il momento della resa dei conti… quando Tex scopre il volto dell’insospettabile traditore!
Sul Mariposa, la goletta che sta riportando Tex e Kit negli Stati Uniti dopo l’avventura a Panama, un gruppo di facinorosi inglesi capeggiati da Steven Brooke obbliga il capitano Ortega a puntare su Providencia, un’isola messicana. Nemmeno la tempesta che getta la nave sugli scogli scoraggia Brooke: il dirottamento del Mariposa, con tutto il suo carico d’armi, è il primo atto di un suo folle sogno rivoluzionario: conquistare l’isola e farne un piccolo stato indipendente! Ma a bordo del veliero viaggia anche uno strano scienziato... e un altro, mostruoso passeggero si risveglia con il naufragio!
Ibernati chimicamente da uno scienziato, tre orrendi dinosauri dormivano nella stiva del Mariposa. Due dei mostri preistorici, risvegliatisi dopo il naufragio della nave, seminano terrore sull’isola di Providencia!
Mesi dopo, nel deserto di Mojave, Aquila della Notte e Piccolo Falco si imbattono in una strana carovana che sta trasferendo nella Death Valley una misera tribù di Shoshones.
In questo numero: da pag. 5 a pag. 87, si conclude l’avventura precedente (disegni di Letteri); da pag. 88 a pag. 114, "Il deserto di Mojave" (disegni di Fusco).
Moses Hewitt, vecchio amico di Tex, è sull’orlo della rovina: la banca di mister Hatfield gli ha negato un prestito per pagare gli operai della sua ditta di estrazione del borace, e i concorrenti della Nevada Borax Company usano metodi sleali, costringendo i poveri Shoshones – deportati nella Valle della Morte con false promesse – a lavorare come schiavi! L’intervento di Willer convince il banchiere a concedere credito a Moses, ma qualcuno che non vede di buon occhio i ficcanaso comincia a tessere una trama mortale.