A missione conclusa, i rangers ricevono due lustre medaglie che donano subito a Negrito, coronando così un sogno del giovane Apache! Tempo dopo, in Arizona, i pards favoriscono la fuga di un poveraccio braccato da una pattuglia di volontari decisi a impiccarlo. Si tratta del minatore Rick Sander, aggredito e poi incastrato con una falsa accusa di omicidio da una cricca cittadina facente capo al banchiere Mart Holmer e al suo sgherro Sam Spring: lo scopo della gang è quello di allontanare da Redrock tutti i cercatori d’oro – vivi o morti – per arraffarne le concessioni minerarie.
In questo numero: da pag. 5 a pag. 19, si conclude l’avventura precedente (di Nolitta/Galleppini); da pag. 20 a pag. 114, "Taglia: duemila dollari" (di Bonelli/Nicolò).
I gaglioffi di Redrock si scatenano contro i rangers, colpevoli di difendere Rick Sander! Gli Apaches di El Tuerto, complici della banda, vengono decimati; Sam Spring, braccio destro del boss, finisce al fresco; il vile sceriffo, prezzolato dalla gang, scappa via verso la Sonora. Il capo – il losco banchiere Mart Holmer – e John Pratt, truffaldino direttore dell’ufficio per le concessioni minerarie, sono attesi da un tragico destino...
Nascosto in una piramide sulla Sierra, protetto da una tribù di indiani Yaqui e costretto da una maledizione a vivere in eterno, il malvagio stregone egiziano Rakos vuole uccidere El Morisco!
Il celebre studioso – pure lui originario dell’Egitto – ha infatti annullato un sortilegio della mummia vivente, scatenandone l’ira! Di notte, il mago millenario trasforma i suoi pupazzi d’argilla in bestie feroci da aizzare contro i nemici… ma di giorno è impotente e riposa in un macabro sarcofago! Tex, Carson, El Morisco e il fido Eusebio partono così alla volta della valle perduta in cui si nasconde Rakos.
Rakos ha un nome segreto, e se qualcuno lo pronunciasse, togliendo nel contempo la fascia che gli copre la fronte, per lo stregone egiziano sarebbe la fine. El Morisco è l’unico che può farlo, e per bloccare lo scienziato la mummia vivente scatena un branco di animali feroci! Sforzi vani: sorge il sole, i servi yaqui vengono sconfitti dai pards e il sarcofago di Rakos viene finalmente violato; finalmente può compiersi il rito che segnerà la fine di un incubo millenario. L’estate seguente, indagando su un battello del Mississippi, i quattro pards infliggono una dura lezione a una cricca di gamblers...
In questo numero: da pag. 5 a pag. 73 si conclude l’avventura precedente (disegni di Letteri); da pag. 74 a pag. 114, "Il Clan dei Cubani" (disegni di Fusco).
Facendo cantare a suon di pugni uno dei gamblers che infestano i battelli del Mississippi, i pards scoprono che New Orleans è stretta nella morsa di un racket malavitoso guidato dalla misteriosa Maschera di Ferro e dal suo servo sudanese Hanubi, in combutta con il Clan dei Cubani. I farabutti – legati ai negri seguaci del vudù – ricattano le persone più ricche della città con minacce e rapimenti, e al minimo errore non esitano a sopprimere i loro stessi affiliati, usando serpenti e dardi velenosi! Allo sceriffo Nat Mac Kennet non resta che dare carta bianca a Tex.
Cinquemila dollari! Questa è la taglia messa sulla testa di Tex e dei suoi pards dalla Maschera di Ferro, il misterioso capofila delle gang che infestano New Orleans. I nostri, infatti, stanno procurando grossi guai ai gaglioffi che gestiscono il gioco d’azzardo e costringono onesti armatori del Mississippi, con il ricatto e il terrore, a cedere le proprie attività al sanguinario racket. Il Clan dei Cubani e i negri del vudù, affiliati alla cricca malavitosa, subiscono pesanti smagliature nella loro rete criminale.
E anche Conway, bieco e viscido avvocato della mala, inizia a sudare freddo.
Ottanta miglia di Mississippi: questo il percorso che deve sciropparsi su un guscio di noce – legato, imbavagliato e con un remo solo – il turpe Conway, avvocato dell’organizzazione malavitosa di New Orleans. E con l’assalto a Villa Drake e alla bisca Lafayette, covi di lestofanti, ai pards resta soltanto da scoprire chi si celi dietro la Maschera di Ferro!
L’autunno seguente, dalle parti di Tucson, tre rapinatori di diligenze piazzano una pallottola tra le scapole del postiglione, un vecchio amico di Tex e Carson. I gaglioffi vengono subito braccati e il primo a cadere è il bieco Big Tatum.
In questo numero: da pag. 5 a pag. 60, si conclude l’avventura precedente (disegni di Fusco); da pag. 61 a pag. 114, "Assalto alla diligenza" (disegni di Letteri).
Tex e Carson puntano su Nogales, dove il resto della banda di Big Tatum si riunisce ad altri complici, l’infido vicedirettore della Southern Bank e Paco Cardena, un desperado messicano. Purtroppo per loro, invece dell’oro che contavano di arraffare su un treno portavalori, dovranno accontentarsi di vile piombo! L’estate successiva, un paio di trafficanti d’armi e di whisky si accordano con Big Cisco del trading post di Oraibi per spacciare le loro merci ai rabbiosi Utes di Cane Giallo… e Big Cisco convince il sakem ad attaccare i Navajos e il loro capo Aquila della Notte!
In questo numero: da pag. 5 a pag. 64, si conclude l’avventura precedente (disegni di Letteri); da pag. 65 a pag. 114, "Cane Giallo" (disegni di Ticci).
In seguito ai massacri compiuti dagli Utes di Cane Giallo, alleati con i feroci Hualpai, i Navajos iniziano a ritirarsi, lasciandosi dietro terra bruciata! Intanto, Tex e Carson, dopo aver sbatacchiato ben bene Big Cisco per fargli sputare i nomi dei suoi complici, danno alle fiamme il posto di scambio di Oraibi. Poi puntano su Farmington, covo dei lestofanti. Nel frattempo, i Navajos in fuga resistono eroici sul Devil Pass ai furibondi attacchi degli Hualpai e degli Utes, facendo strage di nemici.
Mentre Kit Willer e Tiger Jack, al fianco dei Navajos di Tanito, respingono al Devil Pass gli agguati degli Utes di Cane Giallo e degli Hualpai di Kaiba, Tex e Carson setacciano Farmington per stanare il sinistro Tom Colter e la sua banda di velenosi trafficanti che forniscono armi e whisky agli indiani ribelli. I pards si appoggiano a Tad Fletcher, un amico ranchero che naviga in cattive acque a causa delle mire di Colter sui suoi terreni. Dopo aver sistemato il losco mercante, i pards abbordano il barcone che sta portando fucili e liquori a Cane Giallo.