Formato: cm 19,5 x 25,5 Pagine: 188 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
Tornano le avventure del vampirello più simpatico di sempre!
In questo terzo volume, Joann Sfar fa un passo indietro per raccontarci alcuni retroscena del passato di Piccolo Vampiro e della sua bizzarra famiglia. Scopriremo in che modo lui e sua mamma sono diventati vampiri, assisteremo al colpo di fulmine tra la Signora Pandora e il Capitano dei Morti… e faremo la conoscenza del Gibboso, un nemico spietato e rancoroso che da secoli cerca di annientare Piccolo Vampiro e i suoi genitori. Costretti a nascondersi nella casa infestata, al riparo di una potente e invisibile barriera protettiva, Pandora e il Capitano hanno cancellato ogni ricordo del losco persecutore dalla memoria del piccolo protagonista. Ignaro del tremendo pericolo, Piccolo Vampiro non capisce perché gli sia vietato uscire e scalpita per andare in città e fare amicizia con i bambini della sua età. Così, con la complicità degli amici mostri, approfitta delle serate cineforum nella casa infestata per sgattaiolare via insieme a Pomodoro e volare fino alla scuola… dove, come i lettori di Sfar già sanno, farà amicizia con Michele. Piccolo Vampiro è al settimo cielo: finalmente ha un amico! Ma purtroppo le sue scappatelle non sono passate inosservate, e la minaccia del vecchio nemico torna a incombere sugli abitanti della casa infestata… e persino su Michele!
A quasi vent'anni dalla pubblicazione del primo numero di Piccolo Vampiro, Joann Sfar riprende in mano l'inizio della storia per riscriverlo insieme a Sandrina Jardel (la cui omonimia con la compagna di classe di Michele non è certo casuale). Chi ha letto Piccolo Vampiro 1 potrà apprezzare questa nuova versione dei fatti, un po' più dark della precedente ma sempre irresistibilmente ironica, e ritroverà alcune scene già note presentate da una prospettiva un po' diversa.
#logosedizioni pubblica in un unico volume questa nuova serie, il cui terzo capitolo, ancora inedito, uscirà contemporaneamente in Italia e in Francia. Una storia da leggere tutta d'un fiato, raccontata con il tratto leggero e giocoso di Joann Sfar e i deliziosi colori di Brigitte Findakly, e che diventerà presto anche un lungometraggio d'animazione. Attingendo alle storie ebraiche che un tempo gli raccontava sua nonna, Sfar riesce a costruire un universo pieno di fantasia e tenerezza che farà la felicità di tutti i bambini. E anche degli adulti.
L'autore:
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar è un autore di fumetti prolifico e pieno di talento, che si destreggia con abilità tra i disegni e la sceneggiatura. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Les Aventures d'Ossour Hyrsidoux, e a partire dal 2000 ha riscosso un crescente successo di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi. Collabora con la stampa, illustra classici della filosofia e ha all'attivo numerosi albi a fumetti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano. Tra questi, vari volumi delle serie Troll, Merlino, Socrate il semicane, La Fortezza, Merlino, Professor Bell, Sardina dello spazio. Nel 2004 ha ricevuto il premio speciale Grand Prix de la ville d'Angoulême per il trentesimo anniversario della manifestazione. Nel 2010 ha diretto il film musicale Gainsbourg (vie héroïque), adattamento di una sua graphic novel, e vincitore di tre premi César. Nel 2011 ha diretto il film d'animazione Le chat du rabbin, tratto dalla sua omonima serie a fumetti e candidato all'European Film Awards come miglior film d'animazione.
Con #logosedizioni ha pubblicato Piccolo Vampiro 1, Piccolo Vampiro 2 e Gran Vampiro 1 (2018). Di prossima uscita, altri episodi delle serie Piccolo Vampiro e Gran Vampiro.
Formato: cm 19,5 x 25,5 Pagine: 208 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Un'ombra aleggia sconsolata nel cielo della città di Vilna, in Lituania. Fernando il Vampiro non trova pace: Liù, la sua ragazza-mandragora, l'ha tradito con il suo migliore amico Michele, lasciandolo in preda alla rabbia e allo sconforto. Di tanto in tanto scivola attraverso una finestra e morde qualche succulento collo femminile… ma piano, con un dente solo, per non fare più male di una puntura di zanzara. Un gentiluomo come lui non può certo svegliare una fanciulla nel cuore della notte!
Questa sua onesta attività di vampiro è spesso turbata dalle incursioni di strambi personaggi: c'è Aspirina, che lo ama alla follia come solo una vampira eternamente adolescente può fare; Michele che cerca di riconquistare la sua amicizia; il lupo mandrillo che vuole dargli lezioni di abbordaggio e la polizia di Vilna che lo costringe a indagare su un omicida seriale, per non parlare del tormentato rapporto con Liù. Fernando prova a partire, ma neanche in viaggio riesce a stare tranquillo: in crociera si ritrova nel bel mezzo di una sparatoria tra un dandy inglese e alcune mummie egizie, mentre a Parigi una turista giapponese attenta alla sua vita fotografandolo con il flash… E se tutte queste disavventure fossero proprio quello di cui Fernando ha bisogno per movimentare la sua esistenza immortale ed eternamente uguale a sé stessa?
In questo primo volume dedicato al Gran Vampiro, #logosedizioni riunisce quattro episodi: Cupido se ne frega, Mortali per la testa, Translatlantica in solitario e Mentre Vilna dorme.
I lettori affezionati di Sfar potranno ritrovare i protagonisti di Piccolo Vampiro (#logosedizioni, 2018) con qualche anno e qualche grattacapo in più, e incontrare nuovi personaggi come i poliziotti Vincent Ehrenstein e Humpty Dumpty, l'Uomo-Albero, l'eremita dei boschi Elia con il suo Golem, Liana ("ma tutti la chiamano Liù"), le belle sorelle vampire Aspirina e Josamicina e uno stuolo di altre fanciulle che faranno battere il cuore del vampiro più malinconico, ironico e imbranato della storia del fumetto.
L'autore:
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar è un autore di fumetti prolifico e pieno di talento, che si destreggia con abilità tra i disegni e la sceneggiatura. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Les Aventures d'Ossour Hyrsidoux, e a partire dal 2000 ha riscosso un crescente successo di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi. Collabora con la stampa, illustra classici della filosofia e ha all'attivo numerosi albi a fumetti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano. Tra questi, vari volumi delle serie Troll, Merlino, Socrate il semicane, La Fortezza, Merlino, Professor Bell, Sardina dello spazio, Piccolo vampiro (#logosedizioni, 2018). Nel 2004 ha ricevuto il premio speciale Grand Prix de la ville d'Angoulême per il trentesimo anniversario della manifestazione. Nel 2010 ha diretto il film musicale Gainsbourg (vie héroïque), adattamento di una sua graphic novel, e vincitore di tre premi César. Nel 2011 ha diretto il film d'animazione Le chat du rabbin, tratto dalla sua omonima serie a fumetti e candidato all'European Film Awards come miglior film d'animazione.
Titoli pubblicati per #logosedizioni: Piccolo Vampiro 1.
Di prossima uscita: Piccolo Vampiro 2, Gran Vampiro 1.
Formato: 19,5x25,5 Pagine: 180 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Il vampiro più malinconico, romantico e imbranato della storia del fumetto torna con due nuovi episodi da leggere tutti d'un fiato, cui segue una sezione finale tratta dagli archivi dell'autore.
In "La comunità dei maghi" e "Il popolo è un golem", una dimensione sociale e a tratti politica irrompe con foga nella vita del riservatissimo Fernando. A Vilna infuria la caccia alle streghe (e ai maghi), che per violenza e cecità riecheggia gli orrori delle persecuzioni naziste, e sulle tracce dei malvagi 'cacciatori' ritroviamo due individui a noi familiari, l'ispettore Mazock, detto Humpty-Dumpty, e il suo vice, l'affascinante ebreo praghese Vincent Ehrenstein. A loro spetta il compito di ristabilire la pace in città, mentre il dottor Casiglia, un mago con la vocazione di Batman che vive in un maniero dove sono peraltro custoditi innumerevoli libri magici, è più propenso ad aggirare la legge e a farsi giustizia da solo. A tal fine ha bisogno del Golem, così lo rapisce e si serve di lui per attaccare i nemici della sua comunità. Riuscirà Fernando a salvare il gigante d'argilla dalle grinfie del dottor Casiglia e della polizia di Vilna e a riportarlo dal suo creatore Elia?
Lo scopriremo seguendo queste nuove appassionanti peripezie in cui il vampiro gentiluomo non mancherà di incontrare intriganti fanciulle pronte a fargli battere il cuore, come la sua nuova e scontrosa inquilina Magda, un'artista appassionata di motociclette; la rossa e affascinante apprendista strega Nope, che si innamora perdutamente di lui; Zaïneb, una strega-fantasma dal look dark-chic che prende l'abitudine di scivolare nella sua bara mentre dorme… e naturalmente l'indimenticata ex-fidanzata Liù, che di tanto in tanto torna alla carica per stregarlo con i suoi occhi dorati e dargli qualche nuovo grattacapo.
Dulcis in fundo, Joann Sfar ci apre i suoi archivi, svelando le proprie fonti di ispirazione e offrendoci alcuni episodi realizzati a pennino in bianco e nero, che ci permettono di seguire l'evoluzione dei personaggi di Gran Vampiro come l'ispettore Mazock, Vincent Ehrenstein, Michele Donati, Elia e il Golem e naturalmente lo stesso Fernando. Una preziosa opportunità per approfondire il vampiresco mondo creato dal fumettista nizzardo, fatto di storia e leggenda, dramma e comicità, erotismo e candore.
L'autore:
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar è un autore di fumetti prolifico e pieno di talento, che si destreggia con abilità tra i disegni e la sceneggiatura. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Les Aventures d'Ossour Hyrsidoux, e a partire dal 2000 ha riscosso un crescente successo di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi. Collabora con la stampa, illustra classici della filosofia e ha all'attivo numerosi albi a fumetti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano. Tra questi, vari volumi delle serie Troll, Merlino, Socrate il semicane, La Fortezza, Merlino, Professor Bell, Sardina dello spazio, Piccolo vampiro (#logosedizioni, 2018). Nel 2004 ha ricevuto il premio speciale Grand Prix de la ville d'Angoulême per il trentesimo anniversario della manifestazione. Nel 2010 ha diretto il film musicale Gainsbourg (vie héroïque), adattamento di una sua graphic novel, e vincitore di tre premi César. Nel 2011 ha diretto il film d'animazione Le chat du rabbin, tratto dalla sua omonima serie a fumetti e candidato all'European Film Awards come miglior film d'animazione.
Formato: 19,5x25,5 Pagine: 112 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Questo terzo volume dedicato al vampiro più malinconico, romantico e imbranato della storia del fumetto ci porta dentro la vita sentimentale dei personaggi che ormai conosciamo, con un nuovo lungo episodio in cui sembrano finalmente risolversi alcune delle vicende amorose lasciate in sospeso nelle avventure precedenti. Torniamo quindi in una Vilna più che mai accesa dalla passione, dove il nostro Fernando si ritrova al centro di un vero e proprio turbine d'amore, questa volta in veste di amico e confidente.
Aspirina, la vampira eternamente adolescente, è ancora perdutamente innamorata di lui, anche se si è ormai rassegnata alla sua indifferenza. Ora, infatti, è più concentrata su sé stessa e sulla sua crisi esistenziale, che sfoga con crudeltà durante le sessioni di caccia notturna. L'incontro con due suoi coetanei, un goffo papero con cui condivide i tipici problemi adolescenziali e il vampiro Edmundo, che ha una filosofia di vita opposta alla sua, potrebbe però aiutarla a rimettersi in discussione e a fare finalmente pace con Fernando.
Anche Riccardo Mariani, il lupo mandrillo, inizia a vacillare nella sua veste di intramontabile seduttore. Ormai stufo di perdere le sembianze umane ogni volta che si trova davanti a una donna attraente, dovrà fare i conti con i suoi sentimenti per Josamicina, bellissima e agguerrita sorella di Aspirina, che avrà su di lui un effetto del tutto inaspettato. Fernando si troverà quindi a fare da tramite fra i due, ricavandone non poche seccature.
Non mancano apparizioni di altri personaggi noti, fra cui il fascinoso Vincent Ehrenstein, ancora insieme a Magda, l'artista-pittrice conosciuta al castello del Gran Vampiro, che però non riesce ad acquietare il suo spirito libertino. E Fernando? Oltre a farsi carico delle confessioni altrui, sembra essersi ritirato a vita privata nel suo castello, dove scrive lettere a una certa Luisa, un amore ormai perduto per sempre. Ma c'è chi, senza farsi notare, si prende cura di lui...
L'autore:
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar è un autore di fumetti prolifico e pieno di talento, che si destreggia con abilità tra i disegni e la sceneggiatura. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro a fumetti, Les Aventures d'Ossour Hyrsidoux, e a partire dal 2000 ha riscosso un crescente successo di pubblico e critica, ottenendo numerosi premi. Collabora con la stampa, illustra classici della filosofia e ha all'attivo numerosi albi a fumetti, molti dei quali sono stati tradotti in italiano. Tra questi, vari volumi delle serie Troll, Merlino, Socrate il semicane, La Fortezza, Merlino, Professor Bell, Sardina dello spazio. Nel 2004 ha ricevuto il premio speciale Grand Prix de la ville d'Angoulême per il trentesimo anniversario della manifestazione. Nel 2010 ha diretto il film musicale Gainsbourg (vie héroïque), adattamento di una sua graphic novel, e vincitore di tre premi César. Nel 2011 ha diretto il film d'animazione Le chat du rabbin, tratto dalla sua omonima serie a fumetti e candidato all'European Film Awards come miglior film d'animazione.
Con #logosedizioni ha pubblicato Piccolo Vampiro 1 (2018), vincitore del premio Andersen 2019 per il miglior libro a fumetti, Piccolo Vampiro 2 (2018), Piccolo Vampiro 3 (2019), Gran Vampiro 1 (2018), Gran Vampiro 2 (2019), Merlino, Salciccia e Tartina (2019), Merlino contro Babbo Natale (2019), Merlino va al mare (2020) e Il Signor Coccodrillo ha molta fame (2020).
Se Jane Austen non lo avesse già utilizzato, il titolo Orgoglio e pregiudizio sarebbe perfetto per raccontare la vita di Cesare Lombroso, una favola nera ambientata ai tempi dell'unificazione d'Italia, tra briganti, folli, cretini, delinquenti, malattie terribili, guaritori, patologi, medium e spiritisti. La storia di Lombroso è la novella macabra di un uomo votato alla scienza, che collezionò teschi di pazzi e criminali e dissezionò cadaveri, alla disperata ricerca di quei caratteri primitivi che avrebbero dimostrato l'ineluttabilità dell'essere delinquente, un tema a cui si dedicò instancabilmente oscillando sul labile confine tra genio e follia. La sua è una storia che potrebbe essere scaturita dalla penna di Mary Shelley o di Edgar Allan Poe, una vicenda così mirabolante, avventurosa e ricca di aneddoti che si stenta a credere alla sua veridicità. Quella di Cesare Lombroso fu un'esistenza votata al progresso scientifico, cullata dal miraggio del positivismo, che lo portò a pensare che tutto potesse essere misurato, catalogato e controllato. Le sue teorie oggi sono state confutate ma rappresentano comunque una base di studio e importanti spunti di riflessione sull'etica della scienza e la metodologia della ricerca. Partendo fantasticamente dai ricordi confusi che affiorano nella testa di Cesare Lombroso conservata sotto formalina, Stefano Bessoni costruisce un ritratto personale del padre della criminologia moderna, figura assai controversa che ancora oggi suscita feroci dibattiti. Nel racconto e nelle illustrazioni, l'autore dimostra la sua fascinazione per il personaggio ma ne critica le posizioni bigotte, razziste e intransigenti, che nel tempo sono diventate terreno fertile per tante discriminazioni, fornendo uno spunto di riflessione su una storia stupefacente e poco conosciuta ambientata in un'Italia neanche troppo lontana dai nostri giorni.
Stefano Bessoni, regista, illustratore e animatore stop-motion, nasce nel 1965 a Roma, dove si diploma all'Accademia di Belle Arti. Dal 1989 realizza film sperimentali, installazioni videoteatrali e documentari, suscitando l'attenzione della critica. Negli anni '90 lavora per alcune società di produzione televisiva come operatore, direttore della fotografia e montatore. È stato docente di regia cinematografica presso la NUCT a Cinecittà e presso l'Accademia Griffith di Roma. Ha tenuto e tiene numerosi workshop in Italia e all'estero, presso scuole e festival specializzati. Insegna inoltre illustrazione e animazione stop-motion presso La Fabbrica delle Favole a Macerata. Diversi i riconoscimenti ricevuti con i suoi ultimi film Canti della forca, riconosciuto di interesse culturale nazionale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e Krokodyle, miglior film fantasy al 6° CINEFANTASY a San Paolo in Brasile, miglior film internazionale a PUERTO RICO HORROR FILM FEST 2011, Menzione Speciale al SITGES 2011 – 44° Festival Internacional de Cinema Fantastic de Catalunya, che si aggiunge a quella ottenuta al FANTASPOA 2011.