Una guida imprescindibile per esplorare le esaltanti possibilità dell'animazione in stop motion.
Creare e condividere animazioni con plastilina, carta, Post-it, pupazzi, Lego®... e altro ancora!
I recenti progressi in campo tecnologico, fotocamere di alta qualità e facili da usare, programmi gratuiti per il montaggio, siti di condivisione video facilmente accessibili quali YouTube e Vimeo, hanno portato a una riscoperta dell'animazione in stop motion.
Nonostante il crescente interesse verso questa variegata forma d'arte, sono poche le fonti che offrono indicazioni dettagliate. Al fine di colmare questo vuoto, l'artista Melvyn Ternan fornisce istruzioni pratiche per una vasta gamma di tecniche, dallo storyboard al montaggio.
Con centinaia di foto a colori, approfondimenti sul lavoro dei professionisti e codici QR per guardare tutorial e progetti finiti online, Stop Motion Animation sarà il vostro riferimento per padroneggiare questa straordinaria forma di animazione.
In questo libro, il noto artista Melvyn Ternan offre:
Istruzioni illustrate passo passo per ogni fase, dal disegno dello storyboard alla costruzione di set e oggetti di scena, fino al montaggio finale
Una vasta gamma di tecniche di stop motion che fanno uso di oggetti quotidiani come carta, plastilina e LEGO®
Una rassegna di lavori di animatori professionisti da cui trarre ispirazione
Gli animatori di ogni livello – dal giovane appassionato al professionista – troveranno in Stop Motion Animation consigli fondamentali per padroneggiare questa straordinaria forma di animazione.
Contiene codici QR per guardare tutorial e progetti finiti online!
L'autore:
Dopo una laurea a pieni voti in animazione, Melvyn Ternan ha lavorato a un gran numero di progetti dedicandosi alle varie discipline afferenti al settore, e in particolare alle tecniche di stop motion. Attualmente insegna animazione presso la Sheffield Hallam University, nel Regno Unito. Nel 2006 ha fondato Melmation – Animation & Film Making Services, con la quale produce cortometraggi per aziende e associazioni e organizza laboratori di animazione.
Formato: cm 16,2 x 20,0 Pagine: 192 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato
Questo titolo è un affascinante tutorial che aiuterà, fase per fase, sia chi è alle prime armi sia l'appassionato nella progettazione e nel disegno dei personaggi più magici del manga. Personaggi mitologici, divinità, streghe e angeli popolano queste pagine. I disegni sono accompagnati da spiegazioni dettagliate sul processo compositivo, dalla creazione delle prime bozze, della forma e del volume, fino ai dettagli come l'anatomia, l'abbigliamento, l'uso della luce e del colore.
Formato: cm 16,2 x 20,0 Pagine: 192 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato
Questo titolo è un affascinante tutorial che aiuterà, fase per fase, sia chi è alle prime armi sia l'appassionato nella progettazione e nel disegno dei personaggi più audaci del manga. Lottatori di strada, calciatori, surfisti, mercenari o samurai popolano queste pagine. I disegni sono accompagnati da spiegazioni dettagliate sul processo compositivo, dalla creazione delle prime bozze, della forma e del volume, fino ai dettagli come l'anatomia, l'abbigliamento, l'uso della luce e del colore.
Formato: cm 24,0 x 24,0 Pagine: 208 Colore: Colore Caratteristiche: Cartonato
CHAMBRES/ROOMS/STANZE
Nella sua nuova edizione, con nuovi disegni, Stanze è il catalogo di una mostra a tema che conclude una ricerca iniziata dall'artista alcuni anni fa. Pastelli colorati, carboncini, acquerelli, chine e pitture acriliche su tela rappresentano tutti, con diverse soluzioni formali e cromatiche, lo stesso motivo della coppia di amanti sospesi nello spazio di una stanza incantata.
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Terminati gli studi di architettura, pubblica i suoi primi fumetti alla fine degli anni '70 e, all'inizio degli anni '80, fonda con altri artisti il collettivo Valvoline. Nel 1984 realizza Fuochi, che viene accolto come un evento nel mondo del fumetto e si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro, da Incidenti a Stigmate (quest'ultimo pubblicato da Einaudi), passando per Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L'uomo alla finestra e numerosi altri titoli, evolve nel segno costante di una grande coerenza e, al contempo, dell'eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo, mentre i suoi disegni appaiono su riviste e quotidiani quali The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Le nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica. Nell'ambito della moda, Mattotti interpreta i modelli dei più noti stilisti sulla rivista Vanity e, nel 2010, realizza tutte le copertine del mensile Domus. Illustra vari libri per l'infanzia, tra cui Pinocchio ed Eugenio, che nel 1993 si aggiudica il Grand Prix di Bratislava, uno dei massimi riconoscimenti nel settore dell'editoria per ragazzi. Numerose le sue esposizioni personali, tra cui l'antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem e, più di recente, ai Musei di Porta Romana di Milano. Mattotti realizza copertine, campagne pubblicitarie e manifesti, tra gli altri per il Festival di Cannes, nel 2000, e per l'Estate Romana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Jekyll & Hyde (2002) e Il rumore della brina (2003) per Einaudi e, nello stesso periodo, I manifesti di Mattotti (2002) e Angkor (2003) per Nuages; nel 2008, Appunti sul paesaggio per Tricromia e Le avventure di Pinocchio per la collana "I Millenni" di Einaudi; nel 2009, Hansel e Gretel per Orecchio Acerbo/Gallimard. Nel 2010, da una collaborazione con Lou Reed nasce l'opera The Raven (Il corvo, Einaudi, 2012). Nel 2004, contribuisce al film Eros di Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio. Nel 2007 realizza uno dei sei episodi del film d'animazione collettivo Peur(s) du noir – Paure del buio. Nel 2011 lavora alle sequenze animate del film di Charles Nemes, Il Etait une fois... Peut-être pas e nel 2012 porta a termine gli sfondi e i personaggi del film d'animazione Pinocchio di Enzo D'Alò. Nel 2012 #logosedizioni ha inaugurato la collana "Works", una pubblicazione sistematica dei suoi lavori, con un primo volume dedicato alle illustrazioni a pastello. Nel 2013, sempre per #logosedizioni, esce l'opera visionaria Oltremai che viene esposta alla Pinacoteca di Bologna. Realizza infine nel 2014 Vietnam per la collana "Travel Book" di Louis Vuitton. L'universo di Mattotti spazia ormai, senza soluzione di continuità, tra fumetto, pittura, illustrazione e cinema d'animazione.
Formato: cm 17,0 x 24,0 Pagine: 144 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
Tre menzioni come: Miglior Opera, Migliore Sceneggiatura e Miglior Disegno nel Salón internacional del cómic di Barcellona del 2008
Un universo di esseri antropomorfi con un'estetica e una struttura narrativa che attingono dalla favola, parallelo a quello creato per Psiconauti. Un gioco grafico, fatto di pennelli e china.
Protagonista è Giuda, scoiattolo dal passato segnato da eccessi e droghe, alla ricerca della propria "redenzione". Appassionato di fumetti, trascorre le giornate fra disegni, amici e pesca in un equilibrio sempre precario fra bene e male, false felicità, paradisi artificiali ed una realtà a volte crudele. Accanto a Giuda, il miglior amico Geremia, un uccellino padre single, investito, a suo dire direttamente da Dio, della missione di salvare l'anima dello scoiattolo. A volte irritante ma saggio come un Grillo Parlante a volte distaccato narratore delle vicissitudini dell'amico alla ricerca del senso della vita.
Promessa del fumetto spagnolo, Alberto Vázquez,1980, inizia a studiare Belle Arti in Galizia per poi completare i suoi studi a Barcellona, nella scuola della Massana. Con il nuovo millennio si appassiona di fumetto.
Illustratore sporadico per El País settimanale ha ricevuto svariate menzioni per Miglior Disegno, Sceneggiatura e Opera nel Salone del fumetto di Barcellona.
Formato: cm 17,0 x 24,0 Pagine: 168 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
"La Terra. Un incredibile pianeta circondato di misteriosa Immensità. Su di lei sono passati, passano e passeranno milioni di esseri umani. Quasi tutti, con il tempo, cadranno nell'oblio. Sarà come se non fossero mai esistiti. Questa è la storia di una di quelle persone. Si chiamava Olivier Duveau."
Così inizia il nuovo graphic novel di Jali. Uno sguardo a volte tenero, a volte crudele sulla vita, come lo è l'esistenza del suo protagonista, sognatore solitario.
Nato un lunedì di molti anni fa, il piccolo Oliver viveva in una grande casa insieme a 100 maggiordomi e 100 domestiche, assunti dai suoi genitori al solo scopo di occuparsi del loro unico figlio, durante i loro frequenti viaggi. Una delle prime cose che Oliver imparò fu, il tassativo divieto di uscire di casa. Per tutta la sua infanzia dunque, non poté far altro che contemplare il mondo attraverso una finestra. Di giorno non succedeva mai niente di davvero interessante, ma quando calava la notte, le sue piccole retine scoppiavano di piacere, rimirando per ore il cielo stellato.
La sua voglia di uscire e sapere cosa esisteva di là dal muro di recinzione, trovò finalmente risposta al suo diciottesimo compleanno. Nei suoi primi passi per il mondo l'ormai adolescente Oliver incontrò Estel, una visione fugace della quale si innamorò e per la quale iniziò a sentire una passione paragonabile solo a quella per le stelle.
Jali (José Ángel Labari Ilundain), nasce a Pamplona nel 1977 e studia Belle Arti nella facoltà di Barcellona. Dal 1997 pubblica in fanzine e riviste e partecipa nel 2003 nel progetto collettivo Tapa Roja di Sins entido edizioni.
Formato: cm 21,0 x 28,0 Pagine: 112 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
Sei brevi storie raccontate attraverso le visioni di Lorenzo Mattotti e i testi cristallini di Lilia Ambrosi e Gabriella Giandelli. Sei insolite 'lettere' spedite da una dimensione straniante in cui le persone riflettono sulla vita e sulle relazioni, in definitiva interrogandosi sul significato dell'essere umani. Come già nell'Uomo alla finestra, questi racconti portano delicatamente alla luce le nostre fragilità e lo sforzo costante di trovare nei sentimenti, nelle illusioni e nei ricordi la presa su una vita che sembra sempre sul punto di scivolare via dalle mani. In "Dopo il diluvio", la prima e più lunga storia del libro, una donna resta bloccata in aeroporto a causa di un inquietante e affascinante contrattempo: un'invasione di granchi vermigli, talmente numerosi da trasformare la pista di decollo in una rossa distesa semovente. Mentre aspetta di poter partire, incontra per caso uno sconosciuto che le parla del suo amore difficile per la moglie malata, un amore che si rafforza grazie alla lontananza, così come il sentimento che lei stessa prova per il suo uomo. Nella seconda storia, "Il ritratto dell'amore", raccontata nello spazio di appena due pagine, un pittore non riesce più a dipingere la compagna che ha smesso di amarlo, mentre "Lontano, molto lontano" segue il viaggio di una misteriosa statuetta, che passa di persona in persona rappresentando la libertà, i sogni, le speranze, le passioni che ciascuno di noi si sforza a fatica di conservare, e declinando le varie accezioni dell'espressione che dà il titolo alla storia (un luogo dove ricominciare una nuova vita o nascondersi, ma anche quello dove spariscono la persona amata o la mente di una persona che ha perso tutto). La "Lettera da un tempo lontano", ambientata in un futuro asettico e artificiale, è scritta da una giovane donna che, a bordo di un treno diretto a Kiev, si rivolge al bisnonno fumettista, probabile alter ego di Mattotti, per spiegargli com'è diventato il mondo che lui stesso un tempo cercava di immaginare nei suoi disegni. "Chissà come potevano divertirsi davanti a queste immagini senza odori, immobili, senza suono" si chiede la donna guardando in video un vecchio fumetto, una domanda che forse è lo stesso Mattotti a porsi riflettendo sul proprio lavoro. Chiudono il volume altri due episodi, non presenti nella prima edizione del libro, "Il richiamo", in cui la protagonista è una donna che torna nella sua terra d'origine per far visita alla sorella e al nipotino, e la breve e suggestiva "Storia blu", che in quattro tavole senza parole cattura tutta la magia di un incontro fuggevole.
Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2006 da Einaudi, nella collana Stile Libero Extra, e riproposto nel 2009 nel volume dedicato a Mattotti per la collana I Maestri del Fumetto, il libro viene oggi ripubblicato da #logosedizioni come quarta tappa di un progetto editoriale che ripercorre l'evoluzione artistica del Mattotti fumettista. Preceduta nel 2017 dalla pubblicazione di Ghirlanda , opera vincitrice del Gran Guinigi 2017, che ha segnato il ritorno dell'artista al fumetto dopo quasi quindici anni, la collana è stata inaugurata lo scorso marzo con l'uscita del volume L'uomo alla finestra, seguito da Stigmate e Caboto. Nell'autunno del 2019 vedrà la luce il quinto titolo, La zona fatua, cui faranno seguito Il signor Spartaco, Labirinti, Chimera e Doctor Nefasto. I volumi sono riproposti in una nuova veste grafica di grande formato e arricchiti da contenuti inediti.
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Terminati gli studi di architettura, pubblica i suoi primi fumetti alla fine degli anni '70 e, all'inizio degli anni '80, fonda con altri artisti il collettivo Valvoline. Nel 1984 realizza Fuochi, che viene accolto come un evento nel mondo del fumetto e si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro, da Incidenti a Stigmate, passando per Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L'uomo alla finestra e numerosi altri titoli, evolve nel segno costante di una grande coerenza e, al contempo, dell'eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. Oggi i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo, mentre i disegni appaiono su riviste e quotidiani quali The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Le nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica. Nell'ambito della moda e del design, Mattotti interpreta i modelli dei più noti stilisti sulla rivista Vanity e, nel 2010, realizza tutte le copertine del mensile Domus. Illustra vari libri per l'infanzia, tra cui Pinocchio ed Eugenio, che nel 1993 si aggiudica il Grand Prix di Bratislava, uno dei massimi riconoscimenti nel settore dell'editoria per ragazzi. Realizza copertine, campagne pubblicitarie e manifesti, tra gli altri per il Festival di Cannes, nel 2000, e per l'Estate Romana. Nel 2002 pubblica Jekyll & Hyde e nel 2003 Il rumore della brina, entrambi per Einaudi e, nello stesso periodo, I manifesti di Mattotti (2002) e Angkor (2003) per Nuages; nel 2008 escono Appunti sul paesaggio per Tricromia e Le avventure di Pinocchio per la collana "I Millenni" di Einaudi; nel 2009 pubblica, per Orecchio Acerbo/Gallimard, Hansel e Gretel, le cui incredibili illustrazioni affiancano i testi di Neil Gaiman nell'edizione americana. Nel 2010, da una collaborazione con Lou Reed nasce l'opera The Raven (Il corvo, Einaudi, 2012). Mattotti lavora anche per il cinema: nel 2004, contribuisce al film Eros di Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio; nel 2007 realizza uno dei sei episodi del film d'animazione collettivo Peur(s) du noir – Paure del buio; nel 2011 lavora alle sequenze animate del film di Charles Nemes, Il était une fois... peut-être pas e nel 2012 porta a termine gli sfondi e i personaggi del film d'animazione Pinocchio di Enzo D'Alò. Nel 2012 #logosedizioni inaugura la collana "Works", con un primo volume dedicato alle illustrazioni a pastello, seguito dal volume dedicato al mondo della moda. Nel 2013, sempre per #logosedizioni, esce l'opera visionaria Oltremai che viene esposta alla Pinacoteca di Bologna. Nel 2014 realizza Vietnam per la collana "Travel Book" di Louis Vuitton e nel 2017 torna a collaborare con Jerry Kramsky, realizzando un nuovo graphic novel dal respiro epico, Ghirlanda (#logosedizioni). Ghirlanda vince il premio Gran Guinigi durante l'edizione 2017 di Lucca Comics & Games.
Numerose le sue esposizioni personali, tra cui l'antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem, ai Musei di Porta Romana di Milano, fino alle più recenti, la retrospettiva Sconfini (2016–2017) e Covers for The New Yorker (2018), per le quali #logosedizioni ha curato i cataloghi. Nel 2018 #logosedizioni inaugura una nuova collana che ripropone in una nuova veste l'evoluzione artistica del Mattotti fumettista, a partire da L'uomo alla finestra e Stigmate. L'universo di Mattotti spazia ormai, senza soluzione di continuità, tra fumetto, pittura, illustrazione e cinema d'animazione.
Con #logosedizioni ha pubblicato La stanza, Mattotti Works 1, Oltremai, Stanze, Venezia - limited edition, Venezia - Scavando nell'acqua, Mattotti Works 2 - Moda/Fashion, Nell'acqua, Oltremai - trade edition, Sconfini, Ghirlanda, Blind, Covers for the New Yorker, L'uomo alla finestra, Stigmate , Caboto e Lettere da un tempo lontano.
Nata a Trieste nel 1957, Lilia Ambrosi si è diplomata al liceo classico e si è poi laureata in lingue e letterature straniere. Trasferitasi a Milano, ci ha vissuto per una decina d'anni lavorando nell'editoria, in particolare per una casa editrice araba per bambini. Ha scritto alcuni manuali e tradotto numerosi libri. Ha curato testo e sceneggiatura di fumetti con diversi disegnatori pubblicando in Italia e all'estero. A Bologna ha fatto parte della redazione della rivista di cultura e fumetti Dolce Vita, diretta da Oreste del Buono. Sempre a Milano, per un periodo ha sperimentato l'insegnamento dell'italiano a stranieri. Tornata nella sua città natale, ha collaborato con la sede regionale di Radio RAI parlando di libri e ha scritto a lungo per Il Piccolo, quotidiano di Trieste, di arte e ancora di libri. Per una decina d'anni ha collaborato stabilmente con la rivista Illywords intervistando grandi scrittori. Continua a tradurre e da molti anni insegna inglese nella scuola secondaria.
Gabriella Giandelli nasce nel 1963 a Milano, dove vive e lavora. Dopo il diploma all'Istituto d'Arte, alla Scuola di Fumetto e successivamente in regia al Centro Civico di Cinematografia, inizia a pubblicare le sue prime storie a fumetti negli anni '80 su riviste come Frigidaire, Alter Alter, Nova Express per poi proseguire come autrice di graphic novel tradotte in varie lingue e pubblicate in Europa e negli Stati Uniti. Illustra inoltre libri per bambini, per i quali ha creato il personaggio di Milo, protagonista di una serie pubblicata da Mondadori, tra il 1999 e il 2000, e di una serie animata trasmessa da France5 e Rai3, della quale è art director. Come illustratrice, vanta numerose collaborazioni con testate e case editrici italiane e straniere, quali Seuil, Actes-Sud, Einaudi, Minimum Fax, e Mondadori, e con i quotidiani il manifesto, le Monde e Il Sole 24 Ore. Collabora fin dai primi numeri con il settimanale Internazionale e illustra da tempo le pagine culturali per la Repubblica. Ha esposto le sue opere in svariate mostre presso gallerie e musei nazionali e internazionali, tra le quali si segnalano le due personali più recenti presso la galleria Squadro di Bologna, nel 2018, e il Comics Festival di Helsinki, Finlandia, nel 2016. Ha all'attivo numerosi progetti di graphic design, illustrazioni pubblicitarie, film d'animazione e dal 2000 affianca l'attività didattica al suo impegno professionale, conducendo workshop di illustrazione e fumetto.
Formato: cm 17,0 x 24,0 Pagine: 104 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
Nelle fiabe classiche, succede che la protagonista si allontani dal mondo in cui vive e, trasportata da un tornado, cadendo in una tana, attraversando uno specchio o spiccando il volo grazie a una polvere di fata, raggiunga un altro piano di realtà, dominato da leggi completamente differenti. E che con i suoi nuovi compagni inizi poi un viaggio di scoperta attraverso scenari surreali.
Nel mondo in cui viviamo noi, tuttavia, non abbiamo accesso al Paese delle Meraviglie, al Regno di Oz né all'Isola che non c'è. La cosa più simile a un altro mondo arriva forse solo in seguito alla morte.
È questa l'idea di fondo di Malaria, un graphic novel che ruota intorno alla morte di una bambina e alla conseguente angoscia dei suoi genitori, i quali non sopportano l'idea che la loro piccola Natalia possa continuare a "esistere" in un altro mondo tutta sola e impaurita.
Ma non è detto che dopo la morte tutto sia buio e paura. Si può, ad esempio, incontrare un granchietto dispettoso e testardo che ti costringe ad affrontare luoghi e realtà che prima ti spaventavano. E ci si può imbattere in curiosi personaggi con cui farsi compagnia durante il viaggio: eleganti signori con una corda al collo, vecchietti simili a chiocciole dai curiosi copricapi, bizzarri soldati con un enorme buco nel petto. E poi, durante la strada, capita magari che il buco possa chiudersi, le corde cadere dal collo e la paura svanire.
Grazie a Jali, il passaggio all'altro mondo si trasforma in una meravigliosa esperienza resa attraverso sobrie tavole in bianco e nero dall'esecuzione grandiosa, capaci di alternare il più piccolo dettaglio a campi aperti di enormi dimensioni.
Nell'introduzione firmata dall'esperto di fumetti Gerardo Vilches leggiamo che, a sette anni da L'ultimo grande viaggio di Olivier Duveau, con Malaria Jali fa ritorno "a quel mondo poetico tutto suo fatto di morte e solitudine, ma anche di tenerezza e amicizia. Nelle pagine delle sue storie, Jali si sente libero. Gioca con la composizione, si lascia andare a esperimenti grafici, combina scenari tetri con l'innocenza infantile. E così facendo crea, ancora una volta, un'opera fantastica".
José Ángel Labari Ilundain, Jali (Pamplona, 1977), si laurea in Belle arti presso l'Università di Barcellona. Inizia a creare i suoi primi fumetti all'età di 12 anni e dal 1997 pubblica regolarmente su fanzine e riviste quali Amaníaco, La Comictiva e Mala Impresión. Dal 1999 i suoi lavori entrano a far parte di monografie che gli garantiscono crescente visibilità. Partecipa inoltre a interessanti progetti collettivi come Tapa roja (Ediciones Sins Entido, 2003) e Mentiroso mentiroso (Warner España, 2008), disco-libro di Iván Ferreiro in cui traduce in fumetto tre canzoni del musicista.
Nel 2004 si distingue con Plexiglas (#logosedizioni, 2013), con cui si aggiudica il Premio Junceda de ilustración e la candidatura a migliore opera e autore rivelazione al Salón Internacional del Cómic di Barcellona nel 2005. Nel graphic novel successivo, L'ultimo grande viaggio di Olivier Duveau (2009; #logosedizioni, 2012), il suo sguardo a volte tenero a volte crudele, come la vita, raggiunge vette sorprendenti di lirismo visivo. Non svegliate l'essere che dorme (2012; #logosedizioni, 2013) comprende il racconto inedito che dà il titolo alla raccolta e recupera alcuni dei suoi primi lavori. Malaria è il suo ultimo lavoro.
Formato: cm 17,0 x 24,0 Pagine: 104 Colore: b-n Caratteristiche: Brossura con ali
Selezione ufficiale Angouleme 2009
Tra un mese Jakob compirà dieci anni. Jakob vive solo con la madre, che gli parla spesso dell'altro Jakob, il primogenito morto il giorno del suo decimo compleanno. Per la madre, Jakob, nato nove mesi dopo l'incidente del fratello, è la reincarnazione del primo figlio.
Inevitabilmente il bambino crede che la storia si ripeterà…
Joanna Hellgren evoca con pudore e delicatezza la violenza psicologica al centro della quale si trova un bambino, tra un madre che vede in lui la reincarnazione di un figlio perduto e un padre che preferisce sfuggire al dolore.
Joanna Hellgren
Giovane autrice svedese, nata nel 1981 nella periferia di Stoccolma, dove ha trascorso gran parte della propria infanzia. Dopo gli studi di graphic design e illustrazione della Konstfack University College of Arts, Crafts and Design di Stoccolma, e presso l'accademia d'arte ESAG Penninghen, si trasferisce a Parigi, dove vive per alcuni anni. Nel 2008 pubblica i suoi primi due libri: Mon frère nocturne, poi selezionato per l'edizione 2009 del festival di fumetto d'Angoulême, e Frances, primo episodio di una serie che si comporrà di almeno tre volumi, nominato per il premio Artémisia 2009. L'infanzia è al centro delle opere di Joanna Hellgren e viene descritta con grande sensibilità attraverso il mondo interiore di un bambino.
Attualmente l'autrice vive a Stoccolma, lavora a progetti di graphic design, illustrazione e fumetto e i suoi disegni vengono regolarmente pubblicati su diverse riviste, fra le quali anche l'italiana Internazionale. Ha partecipato a progetti collettivi in Francia, Finlandia, Italia e Stati Uniti.
Formato: cm 17,0 x 24,0 Pagine: 160 Colore: Colore Caratteristiche: Brossura con ali
Nomination per la migliore opera spagnola al Salón Internacional del cómic di Barcellona 2005
Il protagonista? Un tipo timido e con un frigorifero al posto del busto che affitta un letto in una fabbrica abbandonata, lontano dalla città. Il coinquilino arrogante? Un becchino, con un water al posto del cappello, che fa il furbo. Il coinquilino brontolone? L'altro becchino, con la testa in un televisore, asociale e propenso alle sentenze lapidarie. La ragazza? Una nuova vicina, che vive in un camper separata dai tre da un burrone che di notte scompare. L'astronauta? Poteva forse mancare l'astronauta? La sua navicella si è schiantata sulla luna e gli impedisce di tornare dal suo amore. E poi, ovviamente, il bambino Yogurt (scaduto, poverino), i saggi della città… tutto normale, nell'universo di Jali.
Nella sua prima opera di successo, Jali (José Ángel Labari) ci permette di avvicinarci al suo strano universo personale, popolato da personaggi grotteschi e a volte teneri, e pervaso da un costante senso di meraviglia.