Il principale inganno che la società crea nei pensieri e nei gesti degli uomini è l'illusione della loro libertà. Gli uomini non si riconoscono come vittime di stereotipi o costrizioni.
La cultura dominante dice che c'è un solo modo di essere uomini. L'uomo deve essere sicuro di sé, autorevole, non deve mai manifestare emozioni e debolezza, può fare quello che vuole senza dover chiedere mai. Ma la verità è che esistono tanti modi di essere uomini, e sono tutti migliori di questo.
L'autore ci propone un'alternativa a partire dalle riflessioni fondamentali dei movimenti femministi: la maggior parte dei problemi personali, relazionali, professionali che gli uomini hanno derivano da quello stesso sistema patriarcale e gerarchico che i femminismi per anni hanno descritto e analizzato. E ci mostra come questi possano essere utili anche agli uomini per riconoscere e decostruire le dinamiche di forza che li costringono in questa situazione.
Formato: 21X30 Pagine: 128 Colore: bianco e nero Caratteristiche: Cartonato
Un uomo in costume nero, ossessionato da un senso di colpa inconfessabile, si aggira in cerca di espiazione tra alberi che non possono assolverlo. Per raggiungere la redenzione non gli resta che ripercorrere i ricordi e perdersi in quel bosco senza uscita. Dario Panzeri racconta il disfacimento di un uomo tormentato dall'immagine di un mito. La sua strategia narrativa raggiunge apici di profondità abissali, viscose come la pece di cui è imbevuto il mantello del protagonista.
La pornografia può avere un valore politico e sociale? Si può pensare una pornografia diversa da quella da uomini per uomini, basata su ruoli e corpi nettamente definiti e sull'immagine della donna unicamente come strumento del piacere maschile? Una pornografia rivolta al desiderio e al piacere di tutt*? La risposta è sì.
A partire da Annie Sprinkle, attrice e regista anticipatrice del post-porno, arrivando ai casi più recenti nell'era di internet, in cui la pornografia diventa l'unico strumento di educazione sessuale accessibile a tutt* fin da età molto precoci – Valentine aka Fluida Wolf ci racconta di come la post-pornografia metta in discussione e combatta l'immaginario sessuale del porno mainstream, accogliendo la diversità dei corpi, delle pratiche, dei desideri.
Il postporno rende visibili corpi e pratiche normalmente esclusi dal porno convenzionale, per rivendicare il diritto di tutt* al piacere e dimostrare come la pornografia possa essere uno strumento: di espressione artistica, esplorazione e liberazione.
Tra lande desolate e prigioni spaziali un guerriero wrestler intergalattico massacra una pletora di nemici mostruosi senza mai fermarsi. 760 pagine di sangue, budella e ossa maciullate: l'apoteosi della violenza.
Prison Pit è uno tra i più irriverenti e significativi fumetti alternativi pubblicati negli ultimi vent'anni. L'autore ha mescolato il suo amore per il wrestling con influenze che vanno da Dungeons & Dragons a Berserk di Kentaro Miura, e ha creato un'esilarante avventura splatter. Un distillato di demenzialità, volgarità e combattimenti assurdi. Con questo volume viene per la prima volta tradotta interamente in italiano e pubblicata in versione integrale. Preparatevi alla distruzione totale.
Per Marco Galli Èpos è il suo libro maledetto. Tra le sue pagine l'autore inconsciamente preannunciava la malattia che da lì a poco lo avrebbe inchiodato a letto. Questo graphic novel dalle atmosfere quasi distopiche e con un'ambientazione urbana quasi priva di esseri umani, racconta la storia di un uomo che vuole semplicemente tornare a casa dopo il lavoro. Ma il mondo viene sconvolto da una catastrofe che nessuno sa spiegare e gli esseri umani si dimostrano per quello che sono: spaventati, pazzi, rabbiosi. Il bianco e nero di Marco Galli, mostra tutta l'ansia e l'angoscia del protagonista mentre le sue illusioni crollano, mentre la società va alla deriva e l'idea di "casa" come posto sicuro si trasforma sotto i suoi occhi in una bugia a cui nessuno può più credere.
Èpos è il primo titolo di Progetto Stigma, nuova costola di Eris. Capitanato da AkaB, Progetto Stigma è un collettivo di fumettisti, indipendente dalla casa editrice, che Eris ospiterà nel suo catalogo. Le uscite previste sono quattro all'anno.
Un'ampia selezione delle più significative storie brevi di Squaz, ormai introvabili, a coronamento di vent'anni di attività: gli esordi da indipendente e la pubblicazione sulle maggiori riviste italiane come Linus, Internazionale, Rolling Stone, XL Repubblica, Frigidaire, IL Male, La Lettura del Corriere, passando con disinvoltura da tematiche politiche alla satira di costume, dal fumetto-canzone al nonsense.
Una testimonianza preziosa della varietà di ispirazione e, al contempo, dell'assoluto rigore di uno dei più interessanti e impegnati fumettisti italiani.
Chiude la raccolta una gustosa sezione di inediti e rarità.