Formato: 15x21 Pagine: 80 Colore: b-n Caratteristiche: brossura
Forze oscure minacciano il presente. Tra default finanziari e indecifrabili profezie sull'Apocalisse, sembra non esserci possibilità di salvezza. La crisi è di sistema e si ripercuote ovunque. Anche nel fumetto, come profeticamente annunciato in No Comics, il fumetto non esiste, pubblicato nel 2011. La negazione di ogni forma di fumetto perseguita nel primo volume, coincide con ogni fantasia sulla fine del mondo prevista per il 2012. Nel secondo capitolo di questo progetto editoriale, No Comics, la fine del fumetto, quattro fumettisti come quattro cavalieri con la matita in mano, hanno dato vita a quattro storie per raccontarci la loro visione della fine.
Stili e intenti ancora una volta inconciliabili tra di loro in una disarmonia perfettamente in sintonia con il caos di ogni fine.
No Comics, la fine del fumetto è il primo squillo di tromba dell'Apocalisse. Il fumetto ha le ore contate.
Valentina Capobianco, Andrea Dotta, Elena Grossi e Matteo Manera hanno creato appositamente quattro storie per dare vita a questo volume, dopo essersi scontrati all'interno della seconda edizione della "Comic Battle", competizione fumettistica tenutasi a Torino nel giugno 2011, ospitata dal festival musicale indipendente "Nofest!". Classificatisi tra i quattro finalisti della gara, questi giovani professionisti hanno avuto la possibilità di essere protagonisti di quest'avventura editoriale.
Formato: 16,5x24 cm Pagine: 192 Colore: b-n Caratteristiche: brossura
Rosie si trascina ogni mattina sino a scuola e sempre più spesso non entra. Se ne torna a casa ad annoiarsi nel tentativo che il tempo passi. Il tempo a tredici anni è un concetto strano. Soprattutto dopo che i suoi genitori l'hanno lasciata sola a doverlo gestire. La madre ha seguito all'estero un altro uomo e il padre lavora fuori città per lunghi periodi. I giorni passano tutti uguali e Rosie calcola la distanza tra le proprie esigenze e il mondo che c'è fuori. Poi incontra qualcuno che la capisce, con le sue ansie e le sue incertezze. Stare in silenzio ore ad ascoltare la Mano Negra e i Bauhaus tra i poster dei Crass e di Robert Smith e percepire l'inquietudine che accompagna la trasformazione della propria identità. Rosie non sa come si fa a non sentirsi estranea e inadatta. Ma oltre la musica, oltre i dischi, c'è un modo diverso di vivere, stando ai bordi del mondo. Guardando dritto davanti a sé.
Formato: 21x29,7 Pagine: 128 Colore: b-n Caratteristiche: Brossurato
Tutto parte da un'opera d'arte. Ogni scrittore ne trae una storia alla quale viene affidato un disegnatore per diventare un racconto per immagini. Nove giovani studenti e studentesse dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con stili, segni e intenzioni diverse si fondono con il proprio racconto per crearne una storia. Avete tra le mani un libro che per sua natura è un viaggio fatto di percorsi narrativi e di comunicazione diversi che si intrecciano in un unico progetto unendo parole e disegni.
Formato: 16,5x24 cm Pagine: 128 Colore: b-n Caratteristiche: Brossurato
Cinque ragazzi. Cinque diversi aspetti dello stesso quartiere: un anonimo grigio cemento anni '70, fuso con un'illusione di verde urbano, in cui esistere.
Misantromorfina è il racconto feroce e surreale di un gruppo di amici che non può vivere senza farsi del male. Si feriscono senza rimorso e preferiscono il dolore, proprio o altrui, alle relazioni umane inconcludenti che li legano.
Armin Barducci ci racconta la cattiveria e il gusto per l'odio di cinque anime geneticamente caratteriazzate da bisogni frustrati e aspirazioni abortite.
Ma il gusto per l'improbabile e per l'assurdo dell'autore crea una narrazione unica nel suo genere, da cui sono banditi i pietismi e i moralismi dell'indagine sociologica e gli stereotipi sulla violenza "facile". Questa graphic novel è una semplice storia di quartiere, una storia del volersi male.