Formato: 17x24 Pagine: 232 Colore: Bianco e nero Caratteristiche: Brossurato
Se in Drinking at the Movies. Un anno a New York Julia Wertz raccontava le tragicomiche avventure del suo primo anno a New York, in The Infinite Wait racconta buona parte dei suoi primi trent'anni di vita attraverso i mille lavori che ha fatto, i libri e le biblioteche che ha amato e la gravissima malattia autoimmune che l'ha colpita a vent'anni. L'autrice racconta tutte quelle cose che fanno crescere un po' alla volta: i primi lavoretti da bambina per comprarsi i dolcetti, la scoperta del suo talento da cameriera, le volte che è stata licenziata perché ha fatto casino. I posti in cui ha vissuto, con i momenti belli e quelli brutti, e per ogni città una biblioteca con i libri che l'hanno accompagnata: quelli che contengono mondi da esplorare, quelli in cui cercare risposte quando si hanno domande che non si riescono a fare a voce. E poi il Lupus Sistemico, una malattia che l'ha bloccata in casa per un lungo periodo e che però le ha fatto scoprire i fumetti rendendola quello che è oggi: una delle fumettiste indipendenti americane più amate proprio perché parla di se stessa, con autoironia e senza censura, raccontando con sincerità ogni situazione in cui si è trovata, sia quelle complicate che quelle più comiche o imbarazzanti.
Formato: 17x24 Pagine: 336 Colore: bianco e nero Caratteristiche: brossurato
Un uomo si ritrova senza sapere perché in un mondo incomprensibile dove incontra una piccola luce che diventa subito sua amica. Purtroppo la perde subito e così si ritrova catapultato in un viaggio caotico, all'inseguimento della sua luce, tra un tumulto di problemi irrisolti e strani figuranti.
In questo suo primo graphic novel Jacopo Starace mostra tutti gli elementi della sua poetica, personale e già perfettamente coerente. Una narrazione lineare che si trasforma in una grande avventura rocambolesca, ambientazioni visionarie, la capacità di creare un'empatia immediata con il lettore, poesia e dolcezza ma anche azione e combattimenti: una favola classica sulla guerra tra luce e ombra resa graficamente in un fumetto che inizia cupo e oscuro per trionfare nel bianco della luce.
Dopo molte collaborazioni editoriali, tra cui Bonelli, la perfetta opera prima di un autore che farà parlare molto di sé.
Una grande avventura epica sullo scontro tra bene e male disegnata magistralmente adatta anche agli adolescenti e ai neo lettori di graphic novel.
Questa è la storia di un eroe che lotta contro tutto per sopravvivere e che capitolo dopo capitolo, come nei livelli di un videogioco, diventa sempre più forte e consapevole: non cerca il lieto fine ma la liberazione dal proprio ruolo. Non è una classica narrazione supereroistica, come quelle tutte uguali a cui il fumetto e cinema americano ci hanno abituato, ma questa è la rielaborazione autoriale e artistica di quell'archetipo narrativo e iconografico. Una narrazione per distruggere e rifondare il concetto di eroe e antieroe, sia dal punto di vista grafico che narrativo.
«Non è la colla che fa il collage»
Marcel Duchamp
Guerra fredda, scienziati pazzi, minacce globali, DMT, complotti, sorelle di satana, illusioni, basi segrete, MK-Ultra, occultocrazia, mass media, perdita d'identità, antichi rituali, la città cancro, profezie, eye, paranoia, schiavi, doc cyclops, sacrifici umani, fisica quantistica, tiãmat dea del massacro, agenti a contratto, progetto Destrukton, nuove droghe, Henry Novak, spie dormienti, tecnologie sperimentali, molto marketing e superpoteri.
Questa non è una storia di pirati. Ma non è neanche una sola storia. È una storia di storie, una matrioska di coloratissime storie. Con i pirati, una balena, un tesoro da cercare che non è fatto di dobloni, botte e cannonate, leggende antichissime, sfere colorate, esseri saggi e dimensioni fuori dal tempo e dallo spazio. Insomma, il caledoscopio di mondi impossibili creato da Davide Bart Salvemini racconta di tutto, ma con delicatezza, e prende il lettore per mano, insieme a Mr. Tondo e Mr. Quadrato e lo porta a bordo di una nave, o tra tardigradi ed ere glaciali, sino a scoprire come entrare in connessione con tutti i possibili punti di vista di ogni essere vivente. Surreale e delicato, pop e divertente, come direbbe il suo pirata: «Partiamo per un'altra avventura!»
Formato: 16,5x24 cm Pagine: 160 Colore: b-n Caratteristiche: brossura
Matteo si sposta tutti i giorni in moto per andare a lavoro. Il percorso non cambia, eppure il viaggio non è mai lo stesso. Merito dei ricordi, che si affacciano come case sulla strada.
Matteo li visita, lasciando che la mente segua i propri itinerari. E così, si ritrova a giurare vendetta a un piccione. A sorprendere Branduardi in salotto. A piangere su un flipper. A navigare con Long John Silver. Ad ascoltare il canto delle sirene, ma della polizia. A giocare al campetto. A incassare un pugno. A conquistare gli amici. A fallire un furto. A vergognarsi. A ridere. A crescere. A diventare, una volta di più, se stesso.
Formato: 16,5x24 cm Pagine: 112 Colore: b-n Caratteristiche: brossura
Howard Phillips Lovecraft (1890-1937) è riconosciuto come uno dei padri fondatori della letteratura dell'orrore. Le sue opere, diventate celebri solo dopo la sua morte, hanno avuto una grande influenza sulla fantascienza e sul cinema dell'orrore.
Erik Kriek, uno dei grandi maestri del fumetto olandese, ha trasformato in immagini cinque dei piu famosi racconti di Lovecraft. Per rappresentare un mondo fantastico fatto di evocazioni di mostri innominabili e indescrivibili e di paure senza nome, Kriek si è ispirato ai famosi fumetti americani anni '50 della EC Comics. Il fumettista olandese restituisce perfettamente le visioni dello scrittore americano e si impone come maestro della narrazione di genere.
Formato: 16,5x24 cm Pagine: 224 Colore: b-n Caratteristiche: brossura
Hoarders: accumulo patologico o accaparramento compulsivo di una notevole quantità di beni anche se inutili o pericolosi.
È un disturbo mentale ma quando è una società a soffrirne si crea un dentro, perfetto e asettico, dove i palazzi e i loro abitanti sono sinonimo di privilegio e potere, e un fuori, discarica infinita destinata al riciclo continuo di immondizia umana e non, che serve a mantenere il dentro pulito e ordinato. Due mondi legati da un flusso continuo di scarti più o meno tossici governato da un unico potente padrone. Tre uomini partono alla sua ricerca. Il loro desiderio di vendetta si confonde con la sete di un piccolo potere personale in grado di farli sentire grandi in una schiera di spazzatura umanoide.
La tipica storia narrata da chi si trova sul fronte sbagliato della Storia in cui ogni riferimento a "fatti" o "persone reali" é puramente volontario.
Formato: 16,5x24 cm Pagine: 112 Colore: b-n Caratteristiche: brossura
Un soldato dell'esercito iraniano si arena su un'isola deserta. Viene soccorso da uno scrittore che lì vive in cerca di ispirazione e tranquillità. Questo incontro improbabile mette a confronto un militare nazionalista e credente con un intellettuale moderato. Insieme ripercorrono la storia del proprio paese dai loro diversi punti di vista e lentamente le loro certezze vengono messe in discussione e spazzate via.
Nel paese dei Mullah è una formidabile riflessione sulla Repubblica islamica dell'Iran.
É un'opera che con grande semplicità riesce ad affrontare e raccontarci aspetti della vita quotidiana in Iran come il matrimonio, le prigioni, la politica, la libertà di stampa e i diritti delle donne.
Per la sua forza e la sua intensità l'opera di Hamid-Reza Vassaf è stata affiancata a titoli come Persepolis, Zara's Paradise e Una metamorfosi iraniana.
Formato: 15x21 Pagine: 64 Colore: b-n Caratteristiche: brossura
No Comics non è un fumetto. No comics è la volontà di quattro fumettisti e dei loro editori di mettersi in gioco.
Sconosciuti, esordienti, inediti: No comics non ha etichette. Dietro No Comics c'è solo la voglia di fare fumetto: una pratica che non termina con la stampa, e nemmeno inzia con il disegno, ma con il confronto e lo scontro tra autori estranei l'uno all'altro.
Quattro fumettisti, quattro stili, quattro storie perfettamente inconcialiabili fra loro. No Comics è la testimonianza di questa perfetta disarmonia. E` la prova che il fumetto non può esistere.
Umberto Giordano, Matteo Manera, Fabio Ramiro Rossin e Domizia Tosatto hanno dato vita a questo volumetto dopo essersi scontrati all'interno della competizione fumettistica Comic Battle, tenutasi a Torino nel giugno 2010.
Classificatisi tra i quattro finalisti della gara, questi fumettisti si sono poi messi duramente alla prova per realizzare questo libro.