STORIE DI RAGAZZE CHE CRESCONO E NON VOGLIONO PIU' ESSERE CHIAMATE BAMBINE
Francesca Ruggiero ed Eleonora Antonioni, autrice che si è fatta strada in questi anni tra fumetto e illustrazione, hanno creato una grande graphic novel corale sul passaggio dall'infanzia all'adolescenza attraverso tre storie di piccole battaglie quotidiane, tutte al femminile. Una fotografia perfetta di quell'età, quando per la scuola e per la famiglia si è ancora bambine ma si iniziano ad esplorare il proprio corpo, i propri gusti, e a scegliere cosa è importante per il proprio futuro, il tutto ambientato nel mood degli anni '90. Le autrici ci portano dentro tre diari, dove tra scarabocchi, disegni, collage e pensieri, le protagoniste possono essere se stesse e raccontarsi senza paura del giudizio di nessuno.
Un graphic novel adatto anche alle giovanissime, su un momento della vita che hanno vissuto tutti e che è stato poco trattato nelle narrazioni a fumetti. L'ambientazione anni '90, con i suoi riferimenti culturali e pop, rende il libro un must per la generazione che li ha vissuti, i trentenni di oggi. Non è un caso che i '90 siano stati riscoperti anche dalle ultime serie televisive.
N.B. Il titolo sarà stampato su un adesivo che si potrà staccare e riattacare.
Pag
Titolo
Disegnatore
Sceneggiatore
176
Non bisogna dare attenzioni alle bambine che urlano
Formato: 16,5x24 cm Pagine: 128 Colore: b-n Caratteristiche: Brossurato
Prima Guerra Mondiale. Il 1917 è il terzo anno di guerra, la realtà della trincea è chiara e atroce, molti soldati sono da tempo lontani da casa. Nel mese di giugno alla Brigata Catanzaro viene promesso un mese di riposo. Questi fanti sono contadini – molisani, calabresi e siciliani – figli della Questione meridionale, per la maggior parte analfabeti. Vogliono solo una pausa. Ma dopo essere arrivati da poco a Santa Maria la Longa, un piccolo paese del Friuli Venezia-Giulia, la promessa viene disattesa. Devono tornare in prima linea, a morire sul Carso, dove già erano stati impegnati a lungo. Gli uomini della Catanzaro non ci stanno. L'officina del macello racconta di questo rifiuto e di come sia stato barbaramente punito. Il 16 luglio 1917, a Santa Maria La Longa un plotone di carabinieri esegue l'ordine ricevuto e procede alla decimazione della Brigata Catanzaro. Finisce così una delle più importanti rivolte scoppiate durante la Prima guerra Mondiale nell'esercito italiano.
Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini ci raccontano una pagina nera della storia italiana, nascosta tra i già tragici avvenimenti della Grande Guerra, e di come il senso di umanità e di giustizia e il Diritto non sempre progrediscano insieme e congiuntamente.
Una narrazione grafica unica, basata su una ricerca storica, documentata, che ha gettato nuova luce su questa vicenda scomoda, mai del tutto chiarita, del solo esercito che osò ricorrere alla decimazione come vero e proprio strumento aberrante di repressione dell'insubordinazione dei propri soldati.
Questa ricostruzione storica a fumetti è completata da quattro saggi di Sergio Dini, Lorenzo Pasculli, Silvio Riondato, Giulia Sattolo, Massimo Vitale e Matteo Polo che completano il quadro storico e giuridico di quei tristi giorni per meglio farci comprendere questo episodio dimenticato della nostra storia.
Il principale inganno che la società crea nei pensieri e nei gesti degli uomini è l'illusione della loro libertà. Gli uomini non si riconoscono come vittime di stereotipi o costrizioni.
La cultura dominante dice che c'è un solo modo di essere uomini. L'uomo deve essere sicuro di sé, autorevole, non deve mai manifestare emozioni e debolezza, può fare quello che vuole senza dover chiedere mai. Ma la verità è che esistono tanti modi di essere uomini, e sono tutti migliori di questo.
L'autore ci propone un'alternativa a partire dalle riflessioni fondamentali dei movimenti femministi: la maggior parte dei problemi personali, relazionali, professionali che gli uomini hanno derivano da quello stesso sistema patriarcale e gerarchico che i femminismi per anni hanno descritto e analizzato. E ci mostra come questi possano essere utili anche agli uomini per riconoscere e decostruire le dinamiche di forza che li costringono in questa situazione.
La pornografia può avere un valore politico e sociale? Si può pensare una pornografia diversa da quella da uomini per uomini, basata su ruoli e corpi nettamente definiti e sull'immagine della donna unicamente come strumento del piacere maschile? Una pornografia rivolta al desiderio e al piacere di tutt*? La risposta è sì.
A partire da Annie Sprinkle, attrice e regista anticipatrice del post-porno, arrivando ai casi più recenti nell'era di internet, in cui la pornografia diventa l'unico strumento di educazione sessuale accessibile a tutt* fin da età molto precoci – Valentine aka Fluida Wolf ci racconta di come la post-pornografia metta in discussione e combatta l'immaginario sessuale del porno mainstream, accogliendo la diversità dei corpi, delle pratiche, dei desideri.
Il postporno rende visibili corpi e pratiche normalmente esclusi dal porno convenzionale, per rivendicare il diritto di tutt* al piacere e dimostrare come la pornografia possa essere uno strumento: di espressione artistica, esplorazione e liberazione.
Per Marco Galli Èpos è il suo libro maledetto. Tra le sue pagine l'autore inconsciamente preannunciava la malattia che da lì a poco lo avrebbe inchiodato a letto. Questo graphic novel dalle atmosfere quasi distopiche e con un'ambientazione urbana quasi priva di esseri umani, racconta la storia di un uomo che vuole semplicemente tornare a casa dopo il lavoro. Ma il mondo viene sconvolto da una catastrofe che nessuno sa spiegare e gli esseri umani si dimostrano per quello che sono: spaventati, pazzi, rabbiosi. Il bianco e nero di Marco Galli, mostra tutta l'ansia e l'angoscia del protagonista mentre le sue illusioni crollano, mentre la società va alla deriva e l'idea di "casa" come posto sicuro si trasforma sotto i suoi occhi in una bugia a cui nessuno può più credere.
Èpos è il primo titolo di Progetto Stigma, nuova costola di Eris. Capitanato da AkaB, Progetto Stigma è un collettivo di fumettisti, indipendente dalla casa editrice, che Eris ospiterà nel suo catalogo. Le uscite previste sono quattro all'anno.