Questa è la genesi secondo Jesse Jacobs, il suo personalissimo mito della creazione. E così conoscerai l'universo e gli dei racconta di come la terra, con i suoi "ani-mali" e i suoi "u-mani", sia nata per diletto ed esercizio di tre divinità che sotto la supervisione del loro maestro e consigliere si esercitano con composizioni molecolari psichedeliche, giocando con silicio, carbonio e dimensioni impossibili nascoste l'una dentro l'altra. Un viaggio visivo in un cosmo popolato da divinità capricciose, competitive, ma anche dolci ed empatiche, che litigano tra di loro per il compito meglio riuscito e l'approvazione del loro supervisore.
Uno dei più amati e migliori adattamenti a fumetti delle opere di Lovecraft. Erik Kriek, imprescindibile autore del fumetto olandese, ha reinterpretato, in questo suo capolavoro tradotto in tutto il mondo, cinque dei più classici racconti del maestro dell'orrore ispirandosi allo stile degli EC Comics (celebre per le storie Horror, Crime Story e Fantascienza degli anni '50). Uscito nel 2014, dopo ben 4 ristampe, Eris presenta una nuova edizione di questo long seller arrichita da un formato più grande, una prestigiosa cartonatura e dei contenuti extra.
Dopo il grande successo di H.P. Lovecraft - Da altrove e altri racconti, Erik Kriek torna con una nuova raccolta di racconti a fumetti. Cinque storie di orrore e violenza tratte da altrettante famosissime murder ballads, le ballate dell'assassino tipiche della cultura americana e anglosassone. Rese celebri dal lavoro di Nick Cave, Johnny Cash e Bob Dylan, attraverso la mano di questo maestro del fumetto olandese, queste storie si arricchiscono di atmosfere sempre più cupe e inquietanti.
Questo fumetto, con una postfazione sulla storia e i protagonisti delle murder ballads, sarà amato dagli appassionati di musica, (non solo folk e country) e da tutti coloro che amano l'orrore in stile Lovecraft e che hanno già amato il suo precedente libro.
Può capitare di correre in un bosco per svignarsela da una banda di tagliagole ed entrare in un hotel in mezzo al nulla. E che questo hotel sia un hotel, ma che dentro le stanze non ci sia un letto ma una cosa assurda tipo delle altre dimensioni. Può davvero succedere a chiunque. Infatti capita e Melissa – chissà quante volte crederà di esserselo sognata – entra nell'hotel, dimenticandosi di tutto quello che c'è fuori: perché se tu dentro a una stanza ci trovassi un mondo, non penseresti solo a visitarne altri? Immergendoti sempre più a fondo nell'immaginario di Adam Tempesta, perché dopo i suoi universi impossibili in full-color, il tuo mondo ti sembrerà assolutamente in bianco e nero.