È una bella giornata di primavera in centro a San Francisco, prima che un gigantesco alieno armato appaia dal nulla e inizi a distruggere tutto ciò che trova! Chi è l'invasore? Perché viene attaccato da strani esseri alieni? E perché è così gigantesco? Con un occhio a "The Truman Show", Gigantic è la storia di un supereroe alieno che ha subito un lavaggio del cervello, inviato sulla Terra per essere il protagonista di un programma televisivo intrusivo 24 ore su 24, ripreso senza che lui lo sappia.
Formato: 21x28 cm Pagine: 288 Colore: B/N Caratteristiche: cartonato
Dopo la raccolta dei primi cinque albi, ecco arrivarne una seconda, con le storie pubblicate dal 1966 al 1967!
Sotto la supervisione di Archie Goodwin, la rivista «Eerie» vede la luce nel 1964, due anni dopo la creazione di «Creepy» per mano di Jim Warren. In questo obbrobrioso volume sono presenti i lavori di maestri del fumetto del calibro di Gray Morrow, Frank Frazetta, Alex Toth, Neal Adams e Joe Orlando.
A fare gli onori di casa è Astragalo, l'americano cugino Eerie, che ci introduce a una raccolta dei più grandi disegnatori e autori dell'epoca per un tripudio di invenzioni da brivido.
Uscita sconfitta dalle guerre napoleoniche, la Gran Bretagna si è da poco affrancata dalla condizione di colonia dell'Impero francese, grazie all'azione ribelle di un gruppo anarchico. L'ispettore LeBrock di Scotland Yard si trova davanti a uno strano caso di suicidio: un diplomatico inglese, Raymond Leigh-Otter, viene ritrovato morto nella sua casa in un piccolo villaggio inglese ma qualcosa sembra non quadrare. LeBrock inizia le sue indagini recandosi nella fredda e ostile Grandville, la città in cui Leigh-Otter era stato per lavoro prima di morire e che appare come una sorta di Parigi fin-de-siècle popolata da inquietanti animali antropomorfi. Qui LeBrock e il suo fedele collega, il detective Roderick Ratzi, scopriranno uno sconvolgente complotto in cui sono coinvolti il primo ministro inglese e le alte sfere religiose e burocratiche. Di cosa era venuto a conoscenza Leigh-Otter? E come farà LeBrock a opporsi a queste forze ignote? Un nuovo graphic novel di Bryan Talbot, l'autore di ALICE IN SUNDERLAND e LUTHER ARKWRIGHT
La seconda avventura dell'ispettore LeBrock nel fantapassato scaturito dalle visioni di Bryan Talbot. All'inseguimento di Mad Dog, ribelle sanguinario, LeBrock si ritrova di nuovo a Grandville, a indagare su una catena di omicidi compiuti nell'ambiente delle prostitute d'alto bordo. Intrighi, suspence colpi di scena condurranno alla sorprendente conclusione.
Perche la realtà, come la fantasia, non è mai ciò che sembra…
Dalle menti rivoluzionarie di Steve Pugh e Warren Ellis. In un futuro non molto lontano, i
vivi e i morti convivono. Molte "Luci Blu" sono innocue, stupidi droni persi nella morte come
lo erano nella vita. Alcuni vogliono vendetta. Altri potere. Altri ancora vogliono dei compagni
che si uniscano al loro gruppo di defunti. Qui entra in gioco Alice Hotwire, Investigatore
Esorcista. Aspra, arrogante, brutale e senza dubbio la migliore. Quando un'intrusione al Cimitero
di massima sicurezza fa scattare una serie di violenti, brutali infestatori, Alice Hotwire sa di
essere l'unica in grado di salvare la città dal caos.
Questo volume è stato acclamato dalla stampa statunitense come un capolavoro della graphic novel. Nell'apparente semplicità di una passeggiata, si sviluppano diversi livelli di narrazione: il passato del protagonista e le sue ipotesi sul futuro; l'immaginario della ragione legata ai paradossi di Zenone. Uno sguardo minimale sull'esistenza che improvvisamente si rivela universale. Paul, disegnatore di fumetti, sta passando qualche giorno dai genitori, prima di tornare a Chicago, dove l'aspetta l'incontro con Juliane, sua corrispondente tedesca da tanto tempo che sta venendo a conoscerlo negli Stati Uniti. L'imminenza di questo incontro da lungo atteso e le aspettative a esso legate stimolano nella mente di Paul uno stato di stupore, uno straniamento che lo spinge a vagare in un mondo di ipotesi legate allo scorrere del tempo e alla sua effettività. Paul esce a fare due passi con il padre per prendersi un sacchetto di patatine e durante il breve tragitto, e dagli incontri che farà, fuoriescono dalla sua mente storie e ipotesi disegnate da Hornschemeier ognuna con un diverso stile: dal realistico all'infantile; oppure come i vecchi fumetti umoristici per ragazzi. Finalmente una storia così semplice e complessa al tempo stesso che è impossibile da riassumere, qualcosa che tocca percezione, sentimento e intelligenza del lettore lasciando a lui la parola finale.
Il castello è il rifugio dei più diversi destini, il punto d'arrivo delle strade più tortuose, l'inizio delle storie più belle. Come in un gioco di scatole cinesi, il sapiente, incantevole racconto di Linda Medley ne contiene altri, che sono solo l'inizio di altre fiabe ancora. Fiabe note, fiabe nuove, tutto filtrato attraverso lo sguardo moderno e antichissimo di un vero talento internazionale.