Ormai è sicuro: la romanziera Dolly Maclaine, lontana parente di Harlan, è stata rapita dalla terribile Black Annis, sovrana della misteriosa Annwn. Per ritrovarla, Harlan deve approfondire una storia semileggendaria, quella di Taliesin il Bardo, il Dampyr del passato, e della compagnia di eroi che, a bordo della nave "Britannia", navigarono sui mari di quel mondo sconosciuto per recuperare il magico calderone del Maestro delle Tenebre Dagda. Tra loro c'erano Aurelio Ambrosio, figlio di Amber, il generale Artos e il Cavaliere Perfetto, amante della misteriosa Dama del Lago!…
El Brujo è uno stregone e un cacciatore di fate vampire, studia e combatte gli aspetti più oscuri del Male affiancato dagli angeli caduti Mela e Angelo e dal nano porno-attore Beaugeant. L'ibridazione, che è parola d'ordine della letteratura di genere in questi anni, è qui un principio espresso ai massimi livelli. Pulp, horror, western, fantasy, eros e weird nutrono EL BRUJO GRAND HOTEL. E l'ibridazione non si limita al genere, Fantelli mescola registro linguistico alto e basso, sfiora istanti di puro lirismo e incesella momenti di comicità grottesca, frammenti narrativi intensi e toccanti.
Dalla prefazione di GIANFRANCO MANFREDI:
"El Brujo Grand Hotel" di Stefano Fantelli è davvero uno strano fumetto, brevi racconti che presentano una situazione e corrono subito a un finale sorprendente. Le singole storie sono segmenti di un unico racconto d'insieme che non viene disposto in bell'ordine dal principio alla fine e trasgredisce anche le rotture della continuità narrativa attraverso situazioni oniriche, flash back o flash forward. Quando arriverete alla fine del volume, è matematico che vorrete saperne di più sul Brujo, leggerne altri frammenti, seguirne altri percorsi. Anche perché si ha l'impressione che il suo non sia un percorso isolato, ma ben insediato in umori diffusi.
STEFANO FANTELLI (Splatter, Thanks for the zombie, La Iena), sceneggiatore e scrittore horror, cocreatore di The Cannibal Family. Il suo testo teatrale Morte e 9 euro e 20, una commedia macabra e dark, è stata messa in scena a Roma per la regia di Katia La Galante. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
Cadaveri dal petto squarciato vengono a galla nei canali di Venezia e un piccolo satellite terrestre, sino a ieri non visibile, esce dalla propria orbita e compare nei nostri cieli. Una luna che non riflette la luce del sole, ma la assorbe. Ci sono cose che nascono e muoiono presto. O, almeno, noi crediamo che siano morte. In realtà si nutrono di pause e silenzi, e meditano di riemergere dalla loro tana scavata nel tempo per tornare a nuova vita, sotto una nuova forma. Dal romanzo L'onda dello scrittore horror Morgan Perdinka morto suicida a Milano nel 2007 Danilo Arona trae una graphic novel dalle tinte gotiche e a tratti lovecraftiane splendidamente fotografata da Massimiliano Gallo che ci consegna una Venezia meravigliosa e inquietante, sporca e pulita di sangue e di neve.
DANILO ARONA per anni si è occupato di narrativa fantasy e mistery, tenendo conferenze sulla letteratura fantastica e collaborando alla scrittura di sceneggiature. Ha scritto saggi sul cinema dell'orrore e su alcuni esponenti di punta di questo tipo di cinema, quali Wes Craven e Stephen King. Ha pubblicato, tra gli altri, con Mondadori, Marco Tropea, Gargoyle Books, Corbaccio, Flaccovio, Inkiostro, Cut-Up.
A cura di STEFANO FANTELLI
Copertina di DARIO VIOTTI
Formato: 17x24 Pagine: 210 Colore: b/n e colore Caratteristiche:
Il Brujo, guerriero e stregone metropolitano, cacciatore di fate, affiancato dal suo migliore amico Angelo, nella sua ricerca dell'amore perduto si imbatte in personaggi e situazioni surreali, come un uomo blu che sta per partire verso il cielo con un razzo legato dietro la schiena, una ragazza bellissima di cui esiste soltanto l'involucro esterno, uno strano vampiro che infesta una colonia abbandonata sulla riviera romagnola, una fata che vive nelle acque di un fiume, il fantasma di Hemingway, la Morte che succhia Chupa-Chups alla vaniglia, e tanto altro. Al Brujo non interessa vincere, per lui l'importante è vivere nell'eterno istante del grido di battaglia, perché è l'unica cosa che lo fa sentire vivo. Stefano Fantelli lo racconta attraverso le schegge sparse nelle pagine del diario del Brujo, come pezzi di un mosaico, come frammenti di uno specchio che ricostruiscono sotto gli occhi del lettore la sua storia e il suo mondo, in un viaggio attraverso il tempo e la memoria, illustrato da Dario Viotti (Dampyr, The Cannibal Family, El Brujo Grand Hotel).
Stefano Fantelli, scrittore e sceneggiatore horror, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut-Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), Sex and the zombie (Kipple, 2016), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut-Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut-Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut-Up Publishing, 2015). Con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio il libro Mar Dulce: Acqua, Amore, Morte (Cut-Up Publishing, 2015). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015). Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è il cocreatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter. Ha firmato la prefazione della Guida ai migliori (e peggiori) fumetti horror made in Italy di Daniele Francardi (EUS, 2015). È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
Cut-Up Publishing presenta, nella nuova collana Esoscheletri, ideata e curata da Stefano Fantelli, "ZERO: Troppo giovane per morire".
Roma. In una periferia degradata e violenta, un ex soldato senza nome, ossessionato da un misterioso passato, conduce un'indagine privata sulla morte della sua vicina di appartamento, una giovane ragazza musulmana. Per scovare l'assassino, l'uomo è costretto ad infiltrarsi in un gruppo neonazista, il cui leader sembra nascondere un pericoloso piano terroristico. La sua indagine lo porterà a scoprire la verità sulla morte della ragazza, ma l'identità del suo assassino sarà assolutamente inaspettata...
Leonardo Valenti è story editor e sceneggiatore per la tv, il cinema e i fumetti. Per la televisione ha co-creato e scritto innumerevoli serie, come Distretto di Polizia, RIS – delitti imperfetti, Romanzo Criminale, Il Mostro di Firenze. Per il cinema ha co-scritto Mozzarella Stories e A.C.A.B – All Cops Are Bastard. Ha firmato anche diverse graphic novel tra cui la controversa cronaca a fumetti Il Massacro del Circeo (BeccoGiallo) e Cassandra (Tunué), adattamento a fumetti di un racconto di Giancarlo De Cataldo. Nel 2015 Cassandra è stato pubblicato in Francia dalle Editions Asiatika. E sempre per la Francia ha scritto una short-series dal titolo Fin Ar Bed che è stata trasmessa nel 2017 da France 3 Bretagne. Dal 2012 vive in Francia.
Dario Viotti nel 2001 frequenta un corso di fumetto tenuto dal maestro argentino Rubén Sosa, e nel 2007 inizia a lavorare nel campo della pubblicità e del fumetto, con varie collaborazioni. Nel 2010 contribuisce alla realizzazione del volume El Brujo Grand Hotel di Stefano Fantelli (Cut-Up Publishing) e tra il 2010 e il 2015 collabora con vari autori, tra cui lo stesso Fantelli (The Cannibal Family, Zombie Paradise), Gianfranco Staltari (Schegge, Shapeshifter, Neromantico), Valentino Sergi (Scatter, Erotico Nero), Alessandro Dezi (su X- Comics). Nel 2015 realizza le illustrazioni e la copertina del volume Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate di Stefano Fantelli (Cut-Up Publishing) e nello stesso anno Mauro Boselli lo inserisce nello staff della serie Dampyr (Sergio Bonelli Editore).