Cadaveri dal petto squarciato vengono a galla nei canali di Venezia e un piccolo satellite terrestre, sino a ieri non visibile, esce dalla propria orbita e compare nei nostri cieli. Una luna che non riflette la luce del sole, ma la assorbe. Ci sono cose che nascono e muoiono presto. O, almeno, noi crediamo che siano morte. In realtà si nutrono di pause e silenzi, e meditano di riemergere dalla loro tana scavata nel tempo per tornare a nuova vita, sotto una nuova forma. Dal romanzo L'onda dello scrittore horror Morgan Perdinka morto suicida a Milano nel 2007 Danilo Arona trae una graphic novel dalle tinte gotiche e a tratti lovecraftiane splendidamente fotografata da Massimiliano Gallo che ci consegna una Venezia meravigliosa e inquietante, sporca e pulita di sangue e di neve.
DANILO ARONA per anni si è occupato di narrativa fantasy e mistery, tenendo conferenze sulla letteratura fantastica e collaborando alla scrittura di sceneggiature. Ha scritto saggi sul cinema dell'orrore e su alcuni esponenti di punta di questo tipo di cinema, quali Wes Craven e Stephen King. Ha pubblicato, tra gli altri, con Mondadori, Marco Tropea, Gargoyle Books, Corbaccio, Flaccovio, Inkiostro, Cut-Up.
A cura di STEFANO FANTELLI
Copertina di DARIO VIOTTI
Formato: 14x21 Pagine: 200 Colore: Caratteristiche: brossurato con alette
I sogni neri e viscidi di Valentina, le canzoni paradossali di Alice, Fabrizio e il suo odio disperato per l'attrice Maya Murna, e ancora, un'astronave, un Babbo Natale telepatico e un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale che sta per esplodere. In questa nuova favola dell'orrore di Stefano Fantelli, l'autore italiano più visionario degli ultimi tempi, un'umanità fatta a pezzi penetra le viscere della terra per risalire dall'inferno delle proprie solitudini.
Dalla prefazione di Danilo Arona:
Con STRANE FERITE il Gioco degli Stacchi Impressionanti di Stefano "El Brujo" Fantelli arriva al suo affascinante limite estremo. In una martellante serie di flash brevi e serrati – Impressioni di Dicembre? - El Brujo vi scaraventerà in un mondo di cui non sospettavate neppure l'esistenza e per un po' non vi porrete neppure il problema di quel che sta accadendo. Perché sta accadendo. E non è un mondo lontano, onirico, riemergente dal Buio. È qui, siamo noi, è l'Italia. Altro che giochini: questo è puro genio. Personaggi indimenticabili che, una volta piazzatisi dentro, non ti mollano più. L'Apocalisse sinergica delle menti. La follia che cambia maschera a seconda di chi la deve indossare (la Maschera o la Follia?). Un Male fisico e ripugnante che neppure Cronenberg reggerebbe a lungo, forse Burroughs. La Fine del Mondo che avanza, eppure c'è una fessura da qualche parte attraverso la quale ci si può salvare. E poi c'è Valentina... Eh, scusate. Ma di Valentina ci si può solo innamorare. Lei è il più incredibile personaggio dell'horror italiano degli ultimi anni. Della Wasteland che sta per attecchire nel mondo come un tumore terracqueo Valentina è la Bimba-Orco che ti trascina nell'Altrove che è già qui, in mezzo a noi. E tu in quell'Altrove ci entri con somma, determinata convinzione perché è Lei che ti prende per mano.
STEFANO FANTELLI, sceneggiatore e scrittore horror, ha pubblicato quindici libri tra romanzi, e graphic novel e raccolte di racconti. Creatore della serie El Brujo, cocreatore (con Rossano Piccioni) delle serie The Cannibal Family e Blood Brothers, collaboratore della rivista Splatter, è autore di più di quaranta storie a fumetti. Il suo testo teatrale Morte e 9 euro e 20, una commedia macabra e dark, è stato messa in scena a Roma per la regia di Katia La Galante. È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.
Dalla prefazione di Alan D. Altieri:
Nulla ci viene risparmiato in questa raccolta, nulla ci viene addomesticato, nulla ci viene condonato. Dalla rivisitazione di Freaks, capolavoro cinematografico di Tod Browning, operata da Stefano Fantelli, alla magia omicida evocata da Danilo Arona, dal perverso incubo virtuale condotto da Massimo Mongai alla saga al veleno miscelata da Elisa Podestà, dalla turpitudine coatta riportata da Palo Logli alla crudeltà ineluttabile allaestita da Irene Incarico, dall'incubo voodoo orchestrato da Antonio Tentori alla vendetta razziale perpetrata da Alda Teodorani.
Esordisce ONE SHOCK, la nuova collana di albi monografici autoconclusivi di Inkiostro Edizioni, ogni numero presenterà una storia diversa con diversi contenuti e personaggi.
Il primo "shock" è Melissa Syndrome, scritto da Danilo Arona e disegnato da Paolo Bertolotti. 29 dicembre, sulla Bologna-Padova, alle 5.20 del mattino, una giovane sconosciuta dai capelli biondi viene travolta e uccisa mentre barcolla in mezzo all'autostrada. Dall'anno successivo una maledizione invisibile inizia a collezionare una sfilza di vittime. Giovani donne. Che muoiono nel sonno. La stessa data e la stessa ora. Le ossa fratturate in maniera sempre identica. Nessuno sino al dicembre 2001 si accorge di questa sinistra catena di decessi uguali. Nessuno ha collegato le morti. Nessuno, tranne un giovane universitario di Padova, laureando in medicina, che capisce che la prossima vittima della Sindrome Melissa è proprio la sua fidanzata. E scatta una spasmodica corsa contro il tempo.
Copertina di Marco Turini.
Danilo Arona, scrittore, chitarrista, critico cinematografico, saggista. Tra i suoi libri: Palo Mayombe, Cronache di Bassavilla (Flaccovio), L'estate di Montebuio (Gargoyle), Ritorno a Bassavilla (Edizioni XII), Finis Terrae, Bad Visions (Mondadori), La croce sulle labbra, Io sono le voci (Anordest), L'autunno di Montebuio (Nero Press), Rock (EdS), Morbo Veneziano, Malapunta (Cut Up Publishing).