Un uomo normale, uno come tanti: una casa, un lavoro, una moglie. Beh, no, la moglie no, dal momento che è stata ammazzata… Il problema è che Rupert Strode, fino a quel momento stimato consulente legale, viene accusato anche di questo, dato che a sparare è stata la sua pistola. Interrogato dalla polizia, non gli resta che chiedere aiuto a Julia, scongiurandola di provare la sua innocenza. La dottoressa Kendall si mette al lavoro, agendo persino al limite della Legge, ma a complicare ulteriormente le cose, interviene un killer professionista, sulle tracce di Strode e della nostra criminologa…
Il terreno su cui sorge la “Conway Chemicals” e la palude nella quale lo stabilimento chimico scarica i suoi liquami presentano allarmanti segni di mutazione nella flora e nella fauna. E non è tutto: l’incidenza dei tumori e delle malformazioni nei neonati di Hickory Drive, il sobborgo di Garden City più prossimo allo stabilimento, è doppio rispetto alla media nazionale. Difficile credere che la Conway non abbia responsabilità in quanto accade. Il tecnico Gibson, interessato al caso, ha iniziato a cercare la verità… ma ha pagato con la vita la propria “curiosità”. Ora spetta a Julia raccogliere la sfida!
William Bland, ventotto anni, bianco, impiegato e… morto! Per la precisione, ucciso a colpi di attizzatoio sul cranio. La scena del crimine non presenta misteri né zone d’ombra, il che non si può dire a proposito della vittima. Chi era William? Un tranquillo impiegato, efficiente e simpatico, come dicono alcuni, o un individuo del tutto privo di scrupoli, come sostengono altri?
A Wylmeth, Texas, è scomparso un uomo. Suo figlio Ahmed, ritornato in paese ne inizia le ricerche con l’aiuto del suo vecchio amico Leo Baxter, ma sembra che nessuno sappia nulla del vecchio Saber. Anzi, Leo viene aggredito da tre bravacci e anche la nostra criminologa, accorsa per partecipare alle indagini, riceve un’inquietante accoglienza. Ben presto, la copertura di Julia, che si è finta giornalista, salta; d’ora in avanti, si giocherà a carte scoperte, con l’aiuto dello sceriffo Gammon, che introduce Julia in quello strano e affascinante mondo che sembra ancora fermo ai tempi delle grandi mandrie in viaggio lungo le piste bruciate dal sole…
Non c’è che dire, a volte la gentilezza non paga! Prendete il caso della povera Rachel Chapman, che si ferma ad aiutare un tizio carico di pacchi e con un braccio ingessato, nel parcheggio sotterraneo di un supermercato, e finisce i suoi giorni sulla riva del Marygold, dopo essere stata orribilmente seviziata. Forse è troppo presto per dirlo, ma le modalità di esecuzione del suo omicidio fanno pensare a un rituale preciso, all’azione di un serial killer che ha scelto Garden City come suo tenebroso parco giochi. Questa è l’ipotesi di Julia, anche se il tenente Webb non vorrebbe neppure sentirne parlare, a poco tempo dalle elezioni per la carica di procuratore…
Jason è un criminale che è appena uscito di prigione. Riacquistata l'agognata libertà, la sua prima mossa è quella di compiere una sanguinosa rapina in un piccolo market, uccidendo il proprietario e tentando di togliere di mezzo anche il proprio complice. Julia, Webb e Irving cercano di identificare i colpevoli dell'atto criminoso attraverso le riprese delle telecamere di sicurezza del negozio: Jason ha lasciato dietro di sé tanti indizi e una striscia di sangue troppo evidente. Julia è convinta che non sia un caso e che il rapinatore voglia essere catturato…
Quello che doveva essere un semplice furto in un laboratorio si è trasformato in una tragedia in cui ci è scappato il morto. I ladri, comunque, non rinunciano al loro odioso progetto: si sono appropriati di alcuni embrioni umani destinati alla fecondazione artificiale, e ora ricattano gli aspiranti genitori. La polizia non riesce a sbrogliare la matassa, ma le indagini di Julia sembrano aprire uno spiraglio di luce. Forse i banditi non hanno agito da soli, forse sono soltanto il braccio di una mente criminale nascosta nell'ombra…
Brian Collins, un tranquillo padre di famiglia con l’hobby della pesca, scopre per caso il cadavere di una donna all’interno di un edificio abbandonato. Quando, però, la polizia giunge sul posto, di quel corpo non si trova alcuna traccia. Brian, sconvolto, chiede allora aiuto a una vecchia amica, che è stata anche, in passato, un suo grande amore: la criminologa Julia Kendall! Julia si reca dunque a Milwaukee per incontrare Brian, ma per tentare di sciogliere l'intricata matassa di questo caso dovrà fare addirittura ricorso all'ipnosi…
Un'improvvisa deflagrazione e, in pochi istanti, una casa crolla su se stessa. Sotto le macerie vengono trovati una mamma con il suo bambino. L'esplosione non sembra affatto casuale e il primo indiziato non può essere che Delmer Barrows, il marito della donna, che risulta stranamente irrintracciabile. La vittima è un'ex compagna di scuola di Julia e l'"investigatrice dell'animo" non può che rimanere emotivamente e professionalmente coinvolta dalla vicenda. Con l'aiuto di Leo Baxter, Julia inizia le indagini su questo caso, e nonostante lo scetticismo di Webb che appoggia la tesi del suicidio, comincia a intuire che Barrows potrebbe essere un metodico serial killer!…
Un ragazzo ucciso da una bomba, un altro trafitto da una freccia… complotto omicida o un folle killer solitario? Unico punto di contatto tra le vittime: un videogame dall’apparenza innocua; i partecipanti si connettono attraverso Internet e giocano a cambiare la storia; questo il succo di “What…if?”, intrattenimento di grande successo che però sembra nascondere segreti inconfessabili. Julia indaga nelle pieghe del mondo informatico, un ambiente dall’apparenza luminosa, ma pieno di insidie… dove si nasconde la fredda mente di un assassino senza scrupoli!