Sofia ha sette anni, è alta come un portaombrelli, e una strana malattia chiamata Ombra Rossa la tiene lontana dall'aria di città perché vivere troppo potrebbe trasformarla in una corona di crisantemi. Così la bambina, chiusa in una villetta sul mare insieme agli incom- prensibili zii, condivide i suoi pensieri con la bambola Veronica, un gattone di nome Meo e l'Oceano, a cui spedisce delle lunghe lettere nella bottiglia chiedendo un vestito rosa, la conoscenza del mondo e dei veri amici. Un giorno l'Oceano risponde inviandole Occhioblu, il Capitano di una ciurma di conigli, ragni, fenicotteri e cavalli marini che la porta in viaggio dentro un sommergibile, per sconfiggere insieme il Principe Malattia e raggiungere i leg- gendari cristalli guaritori, nascosti nel fondo degli abissi.
Marco Nucci e Kalina Muhova firmano un graphic novel fatto di squisite stranezze baroc- che e tocchi metafisici, per un'avventurosa fiaba marinaresca dove le cose facili non inse- gnano niente.
Marco Nucci
Nato a Castiglione dei Pepoli nel 1986, collabora dal 2015 con la Sergio Bonelli Editore, per cui ha scritto una storia di Dylan Dog e un numero de Le Storie. Nel 2017 firma, in- sieme a Isaak Friedl, La tana di Zodor (Tunué).
Kalina Muhova
Nata a Sofia nel 1993, è iscritta all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Collabora ed è fondatrice dell'autoproduzione a fumetti Brace.
Un ragazzino di periferia vittima dei bulli della scuola e in preda alle prime turbe ormonali per una compagna di classe, incompreso dai genitori e con un unico amico, sfigato come lui. Questo è Marty. Almeno fino a che un giorno non scopre di riuscire a mettere in pausa tutto il mondo circostante. E non è l'unica magia che realizza di poter fare: può anche picchiare a distanza qualcuno e perfino volare.
Ha dei poteri, come i personaggi dei fumetti, e cercherà in maniera confusa di utilizzarli per migliorare la propria esistenza, ma non è destinato ad avere vita tranquilla. La miscela di frustrazione, rancore e onnipotenza che lo anima è un cocktail esplosivo che lo condurrà a un crescendo di atti sempre più inconsulti, rivelatori del suo stato mentale ormai non più connesso con la realtà. Salati e Barducci ricorrono agli strumenti della cultura pop per comporre un ritratto di disperazione giovanile e mostrarci la disgregazione di una psiche angosciata.
Le paure di Epiphanie crescono più veloci di lei. La ragazzina ha paura di tutto, sempre. La sua paura è un'enorme massa nera multiforme che la segue ovunque, attaccata ai suoi piedi come fosse la sua ombra. E Epiphanie è una di quelle persone che verrebbero spaventate anche dalla propria ombra, appunto. Al compimento dei suoi nove anni la bambina desidera domare la sua paura e non subirla più, e in questo viaggio di ricerca farà degli incontri speciali: uno psichiatra, un parrucchiere, un cavaliere senza macchia, un domatore di belve, una veggente.
Riuscirà Epiphanie a stabilire dei nuovi legami che la possano rendere più forte e coraggiosa? Venite a scoprirlo nel nuovo titolo della collana «Tipitondi», una storia deliziosa e divertente sceneggiata da Séverine Gauthier (L'uomo montagna), e splendidamente disegnata da Clément Lefèvre, uno dei maggiori giovani talenti grafici francesi.
Séverine Gauthier
Interessata da sempre alla narrazione a fumetti, dapprima disegna le storie che crea e poi si concentra sulla scrittura, soprattutto per bambini. Tunué ha pubblicato il suo L'uomo montagna con i disegni di Amélie Fléchais.
Clément Lefèvre
Dopo gli studi di grafica a Parigi ha lavorato per qualche tempo nella comunicazione e poi si è gradualmente spostato verso l'illustrazione e il fumetto. Ha prodotto libri per lettori giovani sotto i marchi dei mag- giori editori francesi.