MEDZ YEGHERN - IL GRANDE MALE Ristampa
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Formato: 17X24
Pagine: 144
Colore: B/n
Caratteristiche: Brossurato con alette
Medz Yeghern, il Grande Male è l'espressione con la quale gli armeni nel mondo designano oggi l'epoca dei massacri e delle deportazioni subiti dal loro popolo tra il 1914 e il 1916 da parte del governo e dell'esercito dell'Impero Ottomano.
Paolo Cossi li descrive attraverso tre differenti spunti storici: la figura di Armin T. Wegner, il soldato tedesco che, a rischio della vita e contravvenendo agli ordini ricevuti, con i suoi reportage fotografici rivelò al mondo lo sterminio
e le sevizie dei quali gli armeni erano stati vittime; il tentativo di resistenza armena passato alla storia come "i quaranta giorni del Mussa Dagh"; il processo al sopravvissuto armeno Soghomon Tehlirian che, nel 1921, assassinò per vendetta a Berlino, Mehemet Talât pascià, ministro dell'interno dell'Impero ottomano dal 1913
al 1917, poi Gran Visir (1917-1918), considerato tra i principali responsabili del genocidio e della deportazione degli armeni. I disegni e la narrazione cruda e asciutta rievocano tutto l'orrore della logica di sterminio che destinò gli armeni a «tutte le morti possibili».
Dal 2007, anno della prima edizione, Medz Yeghern, il Grande Male è stato tradotto e pubblicato in sardo, francese, spagnolo, olandese, greco e coreano, e ha ricevuto ampi riconoscimenti; in particolare, nel 2009 è stato il primo libro a fumetti insignito, dal Parlamento della comunità francese in Belgio, del premio Condorcet- Aron pour la Démocratie che ogni anno viene assegnato a persone o associazioni che si sono distinte per l'impegno nella diffusione dei principi di libertà, uguaglianza, fraternità e valori umani.
Paolo Cossi, Pordenone, 1980.
Fra i suoi numerosi libri ricordiamo: Corona, l'uomo del bosco di Erto, Corona, la montagna come la vita, Tina Modotti (Biblioteca dell'immagine); Il terremoto del Friuli, Unabomber (Becco Giallo); La storia di Mara, Anarchia per erbe bollite (Lavieri); 1918, destini d'ottobre (De Bastiani); Medz Yeghern. Il grande male, 1432, il veneziano che scoprì il baccalà, Un gentiluomo di fortuna. Biografia a fumetti di Hugo Pratt (in tre volumi: 1. Visioni africane, 2. Venexia, 3. A passo di tango), Profili di donna, Ararat, la montagna del mistero, Il burattinaio delle Alpi, L'uomo più vecchio del mondo, 1914. Io mi rifiuto! (Hazard Edizioni).
Ha ricevuto il premio "Albertarelli" come miglior giovane autore italiano e nel 2009, per Medz Yeghern, il premio Diagonale come miglior albo straniero pubblicato in Belgio nel 2009, Miglior autore italiano 2011 per l'Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione (ANAFI) di Reggio Emilia, il premio "Fede a Strisce" al Festival internazionale del cinema d'animazione e del fumetto Cartoon Club 2012 (Rimini).
I suoi libri sono stati tradotti in Armenia, Belgio, Corea, Francia, Grecia, Norvegia, Olanda, Russia, Spagna e negli Stati Uniti.
SARO' QUELLO CHE SONO
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Data di uscita: 01/05/2017
Formato: 17x24
Pagine: 48
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Rodolfo Alfonso Raffaello Pierre Filibert Guglielmi di Valentina d'Anton -guolla, in arte Rodolfo Valentino, è universalmente noto come il primo sexsymbol maschile del cinema hollywoodiano. La leggenda del divo, nato aCastellaneta in provincia di Taranto, si consolida a seguito della tragica eimprovvisa morte dell'attore a soli trentun anni, dando origine a un cultoche dura ancora ai giorni nostri.Il racconto grafico prende spunto dalla parte meno conosciuta della bio-grafia del divo e indaga sugli aspetti psicologici e caratteriali del Rodolfosedicenne che, a breve, deciderà di partire per cercare fortuna negli StatiUniti d'America e dovrà affrontare le scelte personali e professionali che loporteranno a essere un mito planetario. Nel contesto della provinciale società dell'Italia d'inizio Novecento, la per-sonalità anticonformista di Rodolfo si scontra con una società ancora lega-ta a canoni tradizionali e rappresenta la spinta principale a intraprendereuna nuova vita altrove.
OPERA AL BIANCO
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Data di uscita: 01/06/2017
Formato: 17x24
Pagine: 48
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
La traslatiodelle spoglie e delle reliquie dei santi dall'Asia Minore, oltre alleragioni più intime ed esoteriche, fu un tipo d'impresa nel quale si strinseroi giochi tra le prerogative secolari della Chiesa e l'affermarsi delle Città ita-liane. Attorno a esso, si delinea un immaginario eroico, caratteristico emolto influente nei decenni che precedettero la Prima crociata.Ma sessantadue baresi che nel 1087 si spinsero nell'audace missione dellatraslatio delle reliquie di San Nicola non immaginavano certo di arrivare atanto: insieme ad alcune pergamene nascoste con la salma, esse furono lachiave per la riconciliazione delle Chiese nella complicata situazione postscismatica – e quando ancora essi dovevano ancora portare a termine lamissione e affrontare il tormentato viaggio di ritorno, a Bari, l'abate e poivescovo Elia intraprende con grande consapevolezza e cura l'avvio dei lavo-ri di costruzione di una basilica sul modello della geometria sacra delTempio di Salomone per accoglierle.Questo luogo sarà il centro del nuovo ecumenismo che avrà la meglio sulloscisma, Elia sarà ricordato come grande maestro, il 9 maggio è data ricono-sciuta universalmente e Bari è meta di pellegrinaggio
universale.
IL PUNTO DI VISTA DEGLI ULIVI
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Formato: 17x24
Pagine: 48
Colore: Colore
Caratteristiche: Brossurato con alette
Gli ulivi convivono con l'uomo da qualche migliaio di anni e alcune dellepiante ancora oggi viventi in Puglia hanno testimoniato la storia umana dellaregione nell'era antica, nel medioevo e nell'età moderna e contemporanea.Il racconto grafico è ambientato in un bosco di ulivi millenari che circonda iMassi della Vecchia (sito a Giuggianello nel Salento) e raccoglie idealmente,sotto le fronde di queste piante maestose, alcuni episodi salienti della storiasociale delle donne e degli uomini che hanno attraversato questo territorio.Tra gli olivi millenari prendono forma figure mitologiche greche e pastoriMessapi, i muresi fuggiti dalla loro città attaccata dai Saraceni nel medioevoe le più recenti lotte dei braccianti d'inizio Novecento. L'ultimo episodio delracconto è ambientato in un futuro prossimo e racconta come anche la ter-ribile epidemia del complesso del disseccamento rapido (o CoDiRO), che inquesti anni distrugge insieme alle piante anche un patrimonio ambientaleche ha accompagnato la storia umana, sia essenzialmente un passaggiostrategico utile ai fini dello sfruttamento intensivo delle ricchezze naturali.
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