MW serie completa da 1 a 3 + Cofanetto
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Titolo: MW serie completa da 1 a 3 + Cofanetto
Editore: HAZARD
Collana: MW
Serie: SERIE COMPLETE - N° 0
Prezzo: € 19,00
ISBN: 9788875020361
Data di uscita: 06/10/2015
Formato: 13x18
Pagine:
Colore: B/n
Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
Pagine:
Colore: B/n
Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
MW è il nome in codice di una famigerata arma chimica, un gas utilizzato dall'esercito statunitense nel Sud-Est asiatico. Nei primi anni Sessanta, un ingente quantitativo del gas, segretamente immagazinato non lontano dalle basi di Okinawa, sull'isola Okinomafune, fuoruscì per accidente producendo una nube tossica che uccise tutti coloro che vi si trovavano, a eccezione di Iwao Garai e Michio Yuki, trovatisi per caso al riparo di una grotta quando il gas si era diffuso nell'atmosfera.
Alla metà degli anni Settanta, i due sopravvissuti all'ecatombe – totalmente
occultata dai governi nipponico e statunitense – si incontrano a Tokio. Iwao Garai, che all'epoca dei fatti era un giovane balordo, è stato condotto da un desiderio di redenzione a farsi prete; Michio Yuki, che allora era solo un bimbo, è diventato un manager molto in vista, benché in segreto risenta delle lesioni cerebrali prodotte da un leggero contatto col micidiale MW.
Atmosfere glamour, ironie affatto sottili (si pensi che il politico del romanzo, Nakata, oltre che con i raggiri di Michio, è perennemente alle prese con scandali finanziari che richiamano molto quelli attribuiti a Tanaka, primo ministro giapponese dell'epoca in cui comparve), raffinate allusioni a Oscar Wilde fanno di MW un'opera davvero insolita di Tezuka, spregiudicata e magistrale prova nelle arti dell'intreccio e della sceneggiatura.
Osamu Tezuka (1928-1989) è considerato il padre del genere Story Manga.
Laureato in Medicina all'Università di Osaka, debutta nel campo dell'illustrazione nel 1946 con Il Diario di Ma-Chan (Ma-Chan no Nikki-Cho), e ottiene un grande successo con La nuova isola del tesoro (Shin Takarajima) nel 1947.
Da allora in poi la sua attività di disegnatore non conosce soste, dando vita a un gran numero di personaggi e cartoon, tra i quali Kimba (Jungle Taitei), 1950, Astroboy (Tetsuwan Atom), 1951, La principessa Zaffiro (Ribon no Kishi), 1953, Budda (Buddha), 1972, Black Jack (Burakku Jakku), 1973, MW, 1976 e La Fenice (Hi no Tori), 1967-1988.
Oltre che alla produzione di animazione commerciale si dedica a quella più sperimentale, ove fa uso delle tecniche più innovative. Tra questi esperimenti, Tales of the Street Corner, 1962, Memory, 1964, Pictures at an Exhibition, 1966, Jumping, 1984 (Gran Premio allo Zagreb International Animation Festival), Broken Down Film, 1985 (Gran Premio allo Hiroshima International Animation Festival); Push, 1987 e Legend of the Forest, 1987 (vincitore dello Zagreb International Animation Festival).
Tezuka muore all'età di 61 anni, lasciando incompiute le serie Ludwig B. (Rûdowihi B.) 1987 e Neo Faust (Neo Fausuto) 1988. Prima della morte, alcuni fra i più importanti organi di stampa nipponici avevano avanzato la sua candidatura al premio Nobel per la Letteratura.
Alla metà degli anni Settanta, i due sopravvissuti all'ecatombe – totalmente
occultata dai governi nipponico e statunitense – si incontrano a Tokio. Iwao Garai, che all'epoca dei fatti era un giovane balordo, è stato condotto da un desiderio di redenzione a farsi prete; Michio Yuki, che allora era solo un bimbo, è diventato un manager molto in vista, benché in segreto risenta delle lesioni cerebrali prodotte da un leggero contatto col micidiale MW.
Atmosfere glamour, ironie affatto sottili (si pensi che il politico del romanzo, Nakata, oltre che con i raggiri di Michio, è perennemente alle prese con scandali finanziari che richiamano molto quelli attribuiti a Tanaka, primo ministro giapponese dell'epoca in cui comparve), raffinate allusioni a Oscar Wilde fanno di MW un'opera davvero insolita di Tezuka, spregiudicata e magistrale prova nelle arti dell'intreccio e della sceneggiatura.
Osamu Tezuka (1928-1989) è considerato il padre del genere Story Manga.
Laureato in Medicina all'Università di Osaka, debutta nel campo dell'illustrazione nel 1946 con Il Diario di Ma-Chan (Ma-Chan no Nikki-Cho), e ottiene un grande successo con La nuova isola del tesoro (Shin Takarajima) nel 1947.
Da allora in poi la sua attività di disegnatore non conosce soste, dando vita a un gran numero di personaggi e cartoon, tra i quali Kimba (Jungle Taitei), 1950, Astroboy (Tetsuwan Atom), 1951, La principessa Zaffiro (Ribon no Kishi), 1953, Budda (Buddha), 1972, Black Jack (Burakku Jakku), 1973, MW, 1976 e La Fenice (Hi no Tori), 1967-1988.
Oltre che alla produzione di animazione commerciale si dedica a quella più sperimentale, ove fa uso delle tecniche più innovative. Tra questi esperimenti, Tales of the Street Corner, 1962, Memory, 1964, Pictures at an Exhibition, 1966, Jumping, 1984 (Gran Premio allo Zagreb International Animation Festival), Broken Down Film, 1985 (Gran Premio allo Hiroshima International Animation Festival); Push, 1987 e Legend of the Forest, 1987 (vincitore dello Zagreb International Animation Festival).
Tezuka muore all'età di 61 anni, lasciando incompiute le serie Ludwig B. (Rûdowihi B.) 1987 e Neo Faust (Neo Fausuto) 1988. Prima della morte, alcuni fra i più importanti organi di stampa nipponici avevano avanzato la sua candidatura al premio Nobel per la Letteratura.
Disegnatore |
TEZUKA Osamu |