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L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Titolo: GO
Editore: HAZARD
Collana: GO
- N° 4
Prezzo:
€ 7,50ISBN: 9788875020880
Disponibilità: più copie
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N.4
di Kaneshiro Kazuki e Kondo Yoshifumi
ISBN 978-88-7502-088-0
13x18, B, 208 pp, b/n
Sugihara, un diciassettenne di origine coreana, decide di continuare gli studi iscrivendosi in un istituto superiore giapponese.
Da questo momento in poi, per le sue origini coreane, si troverà presto in una situazione di disagio e discriminazione.
Le vicende di un teenager nato in Giappone da genitori nord-coreani, tra amori e violenze; la vicenda si propone di illustrare il delicato tema dell'identità nazionale in Giappone e delle discriminazioni anti-coreane: puoi parlare giapponese, sembrare giapponese, essere persino nato in Giappone, ma se non hai antenati risalenti all'epoca dei Tokugawa, sarai sempre considerato un outsider, Identità razziale, pregiudizi, rapporti tra paesi asiatici vicini, nella vita di un ragazzo che lotta per farsi accettare per ciò che è...
Nel quarto volume Sugihara approfondisce sempre più la conoscenza della famiglia Sakurai al contempo non mancheranno nuovi contrasti all'interno del liceo giapponese frequentato dal ragazzo...
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Titolo: GO
Editore: HAZARD
Collana: GO
- N° 5
Prezzo:
€ 7,50ISBN: 9788875020897
Disponibilità: 2 copie
Data di uscita: 23/04/2010
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N.5 (di 5)
di Kaneshiro Kazuki e Kondo Yoshifumi
ISBN 978-88-75020-89-7
13x18, B, 208 pp, b/n
Sugihara, un diciassettenne di origine coreana, decide di continuare gli studi iscrivendosi in un istituto superiore giapponese.
Da questo momento in poi, per le sue origini coreane, si troverà presto in una situazione di disagio e discriminazione.
Le vicende di un teenager nato in Giappone da genitori nord-coreani, tra amori e violenze; la vicenda si propone di illustrare il delicato tema dell'identità nazionale in Giappone e delle discriminazioni anti-coreane: puoi parlare giapponese, sembrare giapponese, essere persino nato in Giappone, ma se non hai antenati risalenti all'epoca dei Tokugawa, sarai sempre considerato un outsider, Identità razziale, pregiudizi, rapporti tra paesi asiatici vicini, nella vita di un ragazzo che lotta per farsi accettare per ciò che è...
IKKI MANDALA (m2)
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Formato: 13x18
Pagine: 288
Colore: B/n
Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
Il racconto si svolge in Cina nell'anno 1900. La dinastia
Qing ha regnato per più di 300 anni e il governo è ormai
irrimediabilmente corrotto. La madre dell'imperatore,
Li Taiko, è l'emblema di tale corruzione. Durante
questo periodo le potenze occidentali, così come il
Giappone e altre nazioni imperialiste, iniziano a
interferire negli affari interni della Cina.
La giovane Sanniang, figlia di un povero contadino
della provincia di Shandong, dopo aver ucciso un
funzionario, esattore delle tasse, fugge nelle montagne
dove s'imbatte nel Yihetuan (giapp.: Giwadan),
comunemente noto come Boxer, un nutrito gruppo di
uomini che sostengono il governo Qing e intendono
distruggere gli imperialisti occidentali. Le truppe alle
quali si unisce Sanniang sono guidate da una giovane
donna chiamata Huang Lian. Questi ordina a Sanniang
di assassinare un missionario che era stato fatto
prigioniero; esegue quanto le viene ordinato, ma
l'esperienza si rivela sconvolgente.
Nel frattempo, la rivolta si è estesa a tutta la Cina, ma
le quattro potenze imperialiste -Giappone, Gran
Bretagna, Francia e America- intervengono e il governo
Qing si trova giocoforza costretto a sopprimere la
ribellione: la conseguenza è il totale annientamento
dei Boxer. Sanniang, intanto, fugge portando con sé Li,
rimasto gravemente ferito, ma i due vengono catturati
da un'unità dell'esercito giapponese; Sanniang viene
liberata solo dopo aver trafitto a morte, come le era
stato ordinato, la comandante Huang Lian. Nonostante
tutti gli sforzi della generosa fanciulla, Li non riesce a
riprendersi e di lì a poco muore. Poco tempo dopo,
Sanniang si reca a Shanghai dove incontra il
rivoluzionario Zhang Binglin (giapp.: Shō Heilin):
Zhang, a differenza di Li dei Boxer, ha una mentalità
basata su un approccio teorico ed è impegnato in un
progetto di ricostruzione della Cina volto a renderla
uno Stato moderno.
I giovani uomini riuniti sotto la guida di Zhang per
studiare le sue teorie rivoluzionarie, provengono per la
stragrande maggioranza da ricche famiglie di Shanghai.
Sanniang, dopo varie peripezie come membro dei
Boxer, si trova a far parte di questo gruppo.
Sanniang fa la conoscenza di Wang Daibai, un giovane
discepolo di Zhang. Wang nutre profondo rispetto per
il Giappone perché questo paese, grazie ad una vera e
propria rivoluzione in campo sociale e non solo, da una
condizione di Stato feudale simile alla Cina era riuscito
a divenire uno Stato moderno, fondato in buona parte
su princìpi occidentali. Wang comincia ad accarezzare
l'idea di introdursi illegalmente nella terra del Sol
Levante, idea che si concretizza una notte. Sanniang
decide di accompagnarlo, poiché non può trattenersi
oltre a Shanghai e, d'altra parte, ha anche la polizia alle
calcagna. I due si avvicinano di soppiatto a una nave
pronta a salpare per il Giappone... (continua nel Vol.2)
Osamu Tezuka (1928-1989) "Il Dio dei Manga" è
considerato il padre del genere story Manga.
Laureato in Medicina all'Università di Osaka, debutta nel
campo dell'illustrazione nel 1946 con Il Diario di MaChan
(Ma-Chan no nikki-Cho), e ottiene un grande
successo con La nuova isola del tesoro (shin Takarajima)
nel 1947. Da allora in poi la sua attività di disegnatore
non conosce soste, dando vita a un gran numero di
personaggi e cartoon, tra i quali Kimba (Jungle Taitei),
1950, Astroboy (Tetsuwan Atom), 1951, La principessa
Zaffiro (Ribon no Kishi), 1953, budda (buddha), 1972,
black Jack (burakku Jakku), 1973, MW, 1976 e La Fenice
(Hi no Tori), 1967-1988. Oltre che alla produzione di
animazione commerciale si dedica a quella più
sperimentale, ove fa uso delle tecniche più innovative.
Tra questi esperimenti, Tales of the street Corner, 1962,
Memory, 1964, Pictures at an Exhibition, 1966, Jumping,
1984 (Gran Premio allo Zagreb International Animation
Festival), broken Down Film, 1985 (Gran Premio allo
Hiroshima International Animation Festival); Push, 1987
e Legend of the Forest, 1987 (vincitore dello Zagreb
International Animation Festival). Tezuka muore all'età di
61 anni, lasciando incompiute le serie Ludwig b.
(Rûdowihi b.) 1987 e neo Faust (neo Fausuto) 1988.
Prima della morte, alcuni fra i più importanti organi di
stampa nipponici avevano avanzato la sua candidatura
al premio nobel per la Letteratura.
IKKI MANDALA (m2)
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
L a giovane, ormai ex contadina, Sanniang e Wang, for- tunosamente fuggiaschi via mare dalla Cina dopo la "Rivolta dei Boxer", si ritrovano nella condizione di profughi fittizi, e poi di clandestini, in un gioco di iden- tità fasulle, nel Giappone del primo Novecento, dove le correnti modernizzatrici e militariste armeggiano in affari e matrimoni con i grandi cartelli industriali e finanziari, tra belle maniere patriottiche e sommaria brutalità scommettendo su venti di guerra di estensio- ne continentale.
L'antimilitarismo di Tezuka, mai sottile nei toni, trova occasione non solo per un affondo storico quanto mai sferzante e irridente nell'epoca, nelle idee e nel campionario umano del suprematismo nippo- nico e delle sue parodie panasiatiche, ma anche per una viva descrizione dell'ambiente con cui i due gio- vani trasfughi sono a contatto, quello delle società
segrete nazionaliste che stringono sodalizi instabili ed equivoci con i rivoluzionari esuli da tutti i Paesi asiatici che si aggirano per Tokio, e in particolare per un suo sobbogo, Hongo, allora densamente abitato da studenti universitari e giovani immigrati. Solo qui poteva aver luogo l'altrimenti improbabile incontro di Sanniang con Terujirō Kita, burbero e appartato giovane intellettuale, tormentato dalla campagna di repressione poliziesca contro l'opposizione antimili- tarista, impegnato nella stesura di un'opera teorica sul «vero socialismo» e, per di più, ossessionato dal per- duto amore per una ragazza che è la sosia di Sanniang!
Sul filo dello strano e burrascoso rapporto che ne nasce, sono i rapporti tra i sessi in "tempi di guerra" a emergere con forza come tema segreto nella trama di Ikki mandala.