Gli abitanti di Balfroyn, in Scozia, venerano ancora la luna come i loro antenati, in ricordo di quella notte, nel lontano Medioevo, quando i guerrieri-lupo vichinghi, gli ulfedhnar, rapirono i loro figli. Ma andò veramente così? Harlan e il veccho Duncan sono costretti a interessarsi al folklore di Balfroyn, quando una musicista del complesso di Stuart vi scompare misteriosamente. E, al di sotto della quiete apparente del sonnacchioso villaggio, scoprono tradizioni ben più inquietanti e spaventose...
Per festeggiare Dampyr 200 – numero tutto a colori come da tradizione –, in occasione di Lucca Comics & Games 2016 abbiamo presentato un'edizione con una cover variant realizzata da Simone Bianchi, artista lucchese di fama internazionale che ha lavorato per le principali case editrici statunitensi, e attualmente in forza alla Marvel, dove ha prestato la sua matita a personaggi quali Batman, Wolverine, X-Men e Spider-Man. A completare l'albo, otto pagine di contenuti extra.
La tomba di ghiaccio
Soggetto: Maurizio Mantero
Sceneggiatura: Marco Belli
Disegni: Giovanni Freghieri
Colori: Sergio Anelli
Tod, un ragazzo disperato per la morte della fidanzata, si rivolge all’inquilino di Craven Road perché ossessionato da una serie di incubi in cui la ragazza chiede disperata il suo aiuto, prima di finire inghiottita dai ghiacci. Un caso che il Nostro è costretto ad accettare quando anche il giovane viene trovato morto, congelato!, in pieno agosto.
Il bottone di madreperla
Soggetto e sceneggiatura: Barbara Baraldi
Disegni e colori: Paolo Mottura
Una vecchia signora, proprietaria di una merceria, ha un problema con le migliaia di bottoni del suo negozio che qualcuno si diverte a buttare per aria ogni notte. La donna sospetta che dietro questo continuo putiferio si nasconda un’infestazione di gremlin!
Anime senza pace
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni
Disegni: Leomacs
Colori: Overdrive Studio
Una tranquillino palazzina è sconvolta da un violento poltergeist che sta seminando panico e paura tra i suoi tranquilli inquilini. Chiamato a investigare, l’Old Boy scoprirà che il luogo nasconde una tragica storia sepolta nel tempo...
Li chiamavano gentiluomini di ventura, ma conducevano una dura esistenza e non sempre avevano la fortuna dalla loro... Quando Michel Davy, un giovane naufrago, viene raccolto dalla “Southern Star” e vede sventolare sull’albero maestro la bandiera nera con il teschio, capisce che la sua unica scelta è diventare un pirata. L’irascibile Capitan Moody e la sua pittoresca ciurma sono apparentemente perseguitati dalla mala sorte e questo non fa che accrescere la loro pessima fama, mentre, tra disavventure di ogni genere, navigano sulla ‘Pirate Round’ alla volta del Madagascar e dell’Oceano Indiano. La ciurma inizia a pensare che a bordo ci sia un Jonah, uno jettatore da gettare ai pesci... Sinché, su una nave di appestati, il capitano scopre la mappa di un favoloso tesoro e dirige la nave verso mari sconosciuti e mai solcati prima d’ora... almeno da marinai di razza umana...
Harlan Draka è un Dampyr, un cacciatore di vampiri che combatte contro gli orrori visibili e anche contro quelli nascosti nelle pieghe più riposte della realtà. Il suo indirizzo è in un luogo invisibile a occhi umani: il "Teatro dei Passi Perduti", che si trova sull'Isola Kampa, a Praga. E proprio questa città, magica e leggendaria, fa da sfondo alle quattro avventure dal tono fantastico e onirico raccolte in questo volume e scritte da uno dei creatori della serie, Mauro Boselli.
1996. Una produzione "indipendente" affronta con coraggio l'edicola, è una miniserie che si intitola Pulp stories. L'autore è la classica giovane promessa, Diego Cajelli, il disegnatore è uno sconosciuto, Luca Rossi. Eppure fanno breccia e gli appassionati accorrono in massa per leggere una vicenda nerissima e dolorosa che parte da Tarantino ma arriva davvero a raccontare l'anima nera di un gruppo di indimenticabili personaggi. 20 anni dopo, Pulp Stories torna in edicola, ancora una volta in formato economico, ma con una storia inedita di 24 tavole con cui Diego ha voluto chiudere l'intera vicenda. Un albo imperdibile!