Siamo in Giappone nei primi anni '80. Un giorno il padre di Satoru torna a casa con una notizia incredibile: nella fabbrica in cui lavora come operaio installeranno un "robot"! Satoru, vivace e curioso com'è, non sta più nella pelle... deve assolutamente vedere quella macchina di ultima generazione. L'opportunità arriverà, di lì a poco, grazie a una visita guidata con la sua scuola elementare, durante la quale si imbatte in Marin, sua coetanea, di cui si innamora. I due, una sera, si rincontrano ed entrano di nascosto nella fabbrica, dove iniziano a giocare con il robot, sempre più sbalorditi e affascinati dalla quantità di informazioni che la macchina può apprendere e ricordare. Satoru e Marin cominciano così a prendersene cura quasi ne fossero i genitori, accompagnandone la "crescita" passo passo, mentre in questa, grazie all'interazione con i sentimenti puri e ingenui dell'infanzia, comincia a sorgere una sorta di rudimentale autocoscienza... Inizia così il lungo e complicato cammino di un robot verso l'umanità, in un mondo che di umano ha sempre meno.
Star Comics inaugura con questa serie dai toni surreali e disturbanti una nuova collana tutta dedicata al grande maestro Kazuo Umezz, ispiratore di uno dei più importanti premi per manga del Giappone, la cui opera è largamente inedita in Italia. La collana, costituita da volumi di grande formato da oltre 300 pagine e tavole a colori, vi aspetta in libreria e fumetteria, a partire da ottobre. Assolutamente da non perdere!
Giappone, primi anni '80. Una sera, il padre di Satoru torna a casa con una notizia incredibile che però non manca di destare preoccupazione: nella fabbrica dove lavora verrà installato un robot! In occasione di una visita guidata delle scuole elementari, Satoru ha l'opportunità di soddisfare la sua traboccante curiosità e vedere coi suoi occhi quel nuovo ritrovato della tecnica. Nella stessa occasione conosce Marin, una ragazzina sua coetanea, e tra i due scocca subito qualcosa. Rincontrandosi di nascosto all'interno della fabbrica, i due iniziano a giocare con il robot, mentre nella macchina, grazie all'interazione con i sentimenti puri e ingenui dell'infanzia, comincia a sorgere una sorta di rudimentale autocoscienza...
La notizia che Marin dovrà trasferirsi in Inghilterra assieme alla famiglia lascia Satoru nel più completo sgomento. Che ne sarà di loro, quando nessuno degli adulti che hanno intorno sembra disposto a credere all'amore tra due bambini così giovani? Nel disperato tentativo di cambiare il destino, Marin lascia un messaggio in codice a Satoru, per decifrare il quale serve l'aiuto di Monroe, il robot della fabbrica. Proprio in quel momento, però, viene a sapere che il padre è stato licenziato...
Giappone, primi anni '80. Una sera, il padre di Satoru torna a casa con una notizia incredibile che però non manca di destare preoccupazione: nella fabbrica dove lavora verrà installato un robot! In occasione di una visita guidata delle scuole elementari, Satoru ha l'opportunità di soddisfare la sua traboccante curiosità e vedere coi suoi occhi quel nuovo ritrovato della tecnica. Nella stessa occasione conosce Marin, una ragazzina sua coetanea, e tra i due scocca subito qualcosa. Rincontrandosi di nascosto all'interno della fabbrica, i due iniziano a giocare con il robot, mentre nella macchina, grazie all'interazione con i sentimenti puri e ingenui dell'infanzia, comincia a sorgere una sorta di rudimentale autocoscienza...
Satoru e Marin, in una disperata fuga d'amore dalle rispettive famiglie, si rifugiano nella fabbrica del robot Monroe per chiedere al computer come fare ad avere un bambino che suggelli la loro unione. "Saltate dalla cima di 333", è la risposta che compare sullo schermo. Interpretando quel "333" come un riferimento all'alta torre che si erge in città, i due si giovanissimi innamorati si arrampicano sempre più su, mentre i loro genitori, la polizia e una folla di curiosi li osservano terrorizzati da terra... Si getteranno davvero dalla punta della torre?
Giappone, primi anni '80. Una sera, il padre di Satoru torna a casa con una notizia incredibile che però non manca di destare preoccupazione: nella fabbrica dove lavora verrà installato un robot! In occasione di una visita guidata delle scuole elementari, Satoru ha l'opportunità di soddisfare la sua traboccante curiosità e vedere coi suoi occhi quel nuovo ritrovato della tecnica. Nella stessa occasione conosce Marin, una ragazzina sua coetanea, e tra i due scocca subito qualcosa. Rincontrandosi di nascosto all'interno della fabbrica, i due iniziano a giocare con il robot, mentre nella macchina, grazie all'interazione con i sentimenti puri e ingenui dell'infanzia, comincia a sorgere una sorta di rudimentale autocoscienza...
La coscienza di Shingo si è ormai risvegliata e, pur non essendo ancora del tutto consapevole di sé e del mondo che lo circonda, il robot è determinato a trovare Marin e Satoru a tutti i costi. Tuttavia, la sua ricerca si trasforma presto in una fuga disperata dai molti inseguitori che vogliono catturarlo!
Giappone, primi anni '80. Una sera, il padre di Satoru torna a casa con una notizia incredibile che però non manca di destare preoccupazione: nella fabbrica dove lavora verrà installato un robot! In occasione di una visita guidata delle scuole elementari, Satoru ha l'opportunità di soddisfare la sua traboccante curiosità e vedere coi suoi occhi quel nuovo ritrovato della tecnica. Nella stessa occasione conosce Marin, una ragazzina sua coetanea, e tra i due scocca subito qualcosa. Rincontrandosi di nascosto all'interno della fabbrica, i bambini iniziano a giocare con il robot, mentre nella macchina, grazie all'interazione con i sentimenti puri e ingenui dell'infanzia, comincia a germogliare una sorta di rudimentale autocoscienza...
Marin vive ormai in Inghilterra da qualche mese e pare aver dimenticato sia Satoru che quanto accaduto sulla Tokyo Tower. Intanto nel Regno Unito si scatena una vera e propria caccia ai giapponesi, accusati di voler imporre i loro prodotti al resto del mondo occidentale. La situazione è così tesa che i due paesi sembrano sull'orlo della guerra. Shingo, in tutto questo, è intenzionato a rintracciare la ragazza a tutti i costi, e prende così il controllo di una nave diretta in Europa…
Giappone, primi anni '80. Una sera, il padre di Satoru torna a casa con una notizia incredibile che però non manca di destare preoccupazione: nella fabbrica dove lavora verrà installato un robot! In occasione di una visita guidata delle scuole elementari, Satoru ha l'opportunità di soddisfare la sua traboccante curiosità e vedere coi suoi occhi quel nuovo ritrovato della tecnica. Nella stessa occasione conosce Marin, una ragazzina sua coetanea, e tra i due scocca subito qualcosa. Rincontrandosi di nascosto all'interno della fabbrica, i bambini iniziano a giocare con il robot, mentre nella macchina, grazie all'interazione con i sentimenti puri e ingenui dell'infanzia, comincia a germogliare una sorta di rudimentale autocoscienza...
Ingannata da Robin, Marin è convinta che il mondo sia andato distrutto. Ai suoi occhi il confine tra finzione e realtà si fa sempre più indefinito, ma nonostante questo non riesce a togliersi dalla mente Satoru. Nel frattempo, dopo aver compreso i grandi interrogativi dell'esistenza, Shingo dà fondo a tutte le sue capacità per rintracciare i suoi "genitori", ma i suoi sforzi finiscono per intaccare pian piano la consapevolezza raggiunta con tanta fatica e rischiano di fargli dimenticare ogni cosa…
Giappone, primi anni '80. Una sera il padre di Satoru torna a casa con una notizia incredibile che però non manca di destare preoccupazione: nella fabbrica dove lavora verrà installato un robot! In occasione di una visita guidata delle scuole elementari, Satoru ha l'opportunità di soddisfare la sua traboccante curiosità e vedere coi suoi occhi quel nuovo ritrovato della tecnica. Nella stessa occasione conosce Marin, una ragazzina sua coetanea, e tra i due scocca subito qualcosa. Rincontrandosi di nascosto all'interno della fabbrica, i bambini iniziano a giocare con il robot, mentre nella macchina, grazie all'interazione con i sentimenti puri e ingenui dell'infanzia, comincia a germogliare una sorta di rudimentale autocoscienza...
Grazie all'intervento miracoloso di Shingo, Marin è riuscita a fuggire dalle grinfie di Robin. La costante evoluzione di Shingo l'ha portato nel frattempo a uno stadio completamente diverso di "coscienza" ma, giunto a un punto di svolta, nel tentativo di non dimenticare le esperienze che ha accumulato, il robot si mette alla disperata ricerca di una vecchia amica che potrebbe aiutarlo a riportare a suo padre Satoru il messaggio di Marin… Riuscirà nell'impresa? L'incredibile vicenda di Shingo sta per concludersi!