Dalla prefazione di Milo Manara: Guardiamo le donne disegnate da Adriano: dopo averle apprezzate nella loro interezza, proviamo a seguirne i contorni centimetro per centimetro, come si seguirebbe un meraviglioso sentiero su una carta geografica, e scopriamo quanta appassionata sapienza ci sia in quel segno che si snoda tra insenature a promontori, senza mai perdere tensione, senza mai cadere nella banalità del mestiere, dell'abitudine. Poi osserviamo attentamente i capelli, la precisione con cui sono divisi in ciocche e come quelle ciocche abbiano una vita propria. Guardiamo anche i panneggi, le pieghe degli abiti, l'accuratezza delle scarpe. Poi guardiamo anche lo sfondo, gli oggetti, la prospettiva, le luci, le ombre… Si fa presto a dire "donnine disegnate". Sicuramente la strada del successo si sta spalancando davanti ad Adriano ma il merito è solo del suo talento e della sua passione, non per aver scelto l'erotismo come argomento. Anche perché non è il disegnatore che sceglie l'erotismo: è l'erotismo che sceglie il disegnatore.
In una Roma ai margini, talmente tanto da poter essere qualsiasi altro posto, c'è chi, suo malgrado, si troverà ad affrontare qualcosa più grande di lui, che affonda le radici in un passato oscuro e remoto e dove la violenza, l'amore e l'amicizia, la fanno da padrone. Sotto un cielo costellato di stelle luminose e fredde.
Alessandro Di Virgilio nasce a Napoli nel 1962. Attualmente vive e lavora in un paese della Sabina.
Sceneggiatore, è stato molto attivo nel periodo 1986-1992, lavorando per Il Giornalino, Splatter e altre testate. Dopo un periodo di ibernazione artistica, è tornato a scrivere circa sette anni fa. Da allora ha pubblicato, per il mercato delle librerie, con gli editori Becco Giallo, NPE, Tunué, Primiceri, Passenger Press e Round Robin. Attualmente, oltre ad essere docente di sceneggiatura presso il NID di Perugia, scrive storie autoconclusive e miniserie per l'Editoriale Aurea, sulle testate settimanali Lanciostory e Skorpio e, per il Giornalino delle Ed. San Paolo, ha in corso la quarta stagione della serie I racconti della Palude.
Antonio De Luca disegna da sempre, nel '97 si diploma alla Scuola Romana dei Fumetti, dopo di che entra in uno studio di animazione per qualche anno, producendo nel frattempo diverse locandine teatrali. Si riavvicina al fumetto nel 2010, disegnando due storie per MadForComics, scritte da Massimiliano Filadoro e Bepi Vigna. La passione per l'horror è evidente e nel 2014 entra nel gruppo di Splatter (Elm Street House), disegnando Ammazzaclown di Stefano Fantelli. Di lì il passo è breve e si unisce alla nuova covata malefica di Mostri (Bugs Comics), rivista con cui ancora collabora.
Inkiostro Edizioni presenta un elegante volume cartonato che raccogli entrambi gli episodi di Stelle Fredde, la graphic novel creata da Alessandro Di Virgilio.
In una Roma ai margini, talmente tanto da poter essere qualsiasi altro posto, c'è chi, suo malgrado, si troverà ad affrontare qualcosa più grande di lui, che affonda le radici in un passato oscuro e remoto e dove la violenza, l'amore e l'amicizia, la fanno da padrone. Sotto un cielo costellato di stelle fredde.
In appendice al volume, in anteprima assoluta, le prime pagine della graphic novel The Cannibal Family: "Mantus" scritta da Stefano Fantelli e disegnata da Pasquale Qualano.
Alessandro Di Virglio, napoletano, vive e lavora in un paese della Sabina. Ha lavorato per Becco Giallo, NPE, Tunuè, Primiceri, Passenger Press, Round Robin, Noise Press. Attualmente scrive storie autoconclusive e miniserie per l'Editoriale Aurea, su LancioStory e Skorpio e per il giornalino delle Edizioni San Paolo.
Antonio De Luca, disegna da sempre, nel '97 si diploma alla Scuola Romana dei Fumetti, dopo di che entra in uno studio di animazione per qualche anno, producendo nel frattempo diverse locandine teatrali. Nel 2010 disegna due storie per MadForComics scritte da Massimiliano Filadoro e Bepi Vigna. La passione per l'horror è evidente e nel 2014 entra nel gruppo della nuova serie della rivista Splatter disegnando Ammazzaclown di Stefano Fantelli, diventando poi collaboratore della della rivista Mostri.
Valerio Nizi (John Doe, Long Wei, Battaglia), vive, gioca di ruolo e lavora a Roma.
"Per seppellire il passato, devi prima riuscire a ucciderlo". È quello che si ripete Travis, ex poliziotto allo sbando con l'ossessione di trovare un serial killer che sembra sapere tutto di lui. È quello che non vuole sentirsi dire Annie, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Lady Cassandra, implacabile mistress, che quel passato ha cercato inutilmente di dimenticare. Annie e Travis non avrebbero mai più voluto incontrarsi, sono nemici come solo due amici possono diventare. E non hanno niente in comune. Tranne un segreto che per tutta la vita si sono sforzati di proteggere. Un segreto così sconvolgente da aver condizionato ogni aspetto della loro esistenza. Un segreto che affonda le sue radici in un luogo chiamato Torture Garden, e che il serial killer appare determinato a scoperchiare. Per sopravvivere, Annie e Travis devono scendere a patti con la loro parte più oscura. Ma possono davvero fidarsi l'uno dell'altra?
Ispirato da una storia vera, Torture Garden è la discesa negli inferi di una mente criminale, un incubo a mente lucida. Uno scontro con se stessi e con i propri fantasmi. Perché per seppellire il passato, devi riuscire a ucciderlo. Prima che lui uccida te.
"Per seppellire il passato, devi prima riuscire a ucciderlo". È quello che si ripete Travis, ex poliziotto allo sbando con l'ossessione di trovare un serial killer che sembra sapere tutto di lui. È quello che non vuole sentirsi dire Annie, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Lady Cassandra, implacabile mistress, che quel passato ha cercato inutilmente di dimenticare. Annie e Travis non avrebbero mai più voluto incontrarsi, sono nemici come solo due amici possono diventare. E non hanno niente in comune. Tranne un segreto che per tutta la vita si sono sforzati di proteggere. Un segreto così sconvolgente da aver condizionato ogni aspetto della loro esistenza. Un segreto che affonda le sue radici in un luogo chiamato Torture Garden, e che il serial killer appare determinato a scoperchiare. Per sopravvivere, Annie e Travis devono scendere a patti con la loro parte più oscura. Ma possono davvero fidarsi l'uno dell'altra?
Ispirato da una storia vera, Torture Garden è la discesa negli inferi di una mente criminale, un incubo a mente lucida. Uno scontro con se stessi e con i propri fantasmi. Perché per seppellire il passato, devi riuscire a ucciderlo. Prima che lui uccida te.
"Per seppellire il passato, devi prima riuscire a ucciderlo". È quello che si ripete Travis, ex poliziotto allo sbando con l'ossessione di trovare un serial killer che sembra sapere tutto di lui. È quello che non vuole sentirsi dire Annie, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Lady Cassandra, implacabile mistress, che quel passato ha cercato inutilmente di dimenticare. Annie e Travis non avrebbero mai più voluto incontrarsi, sono nemici come solo due amici possono diventare. E non hanno niente in comune. Tranne un segreto che per tutta la vita si sono sforzati di proteggere. Un segreto così sconvolgente da aver condizionato ogni aspetto della loro esistenza. Un segreto che affonda le sue radici in un luogo chiamato Torture Garden, e che il serial killer appare determinato a scoperchiare. Per sopravvivere, Annie e Travis devono scendere a patti con la loro parte più oscura. Ma possono davvero fidarsi l'uno dell'altra?
Ispirato da una storia vera, Torture Garden è la discesa negli inferi di una mente criminale, un incubo a mente lucida. Uno scontro con se stessi e con i propri fantasmi. Perché per seppellire il passato, devi riuscire a ucciderlo. Prima che lui uccida te.
"Per seppellire il passato, devi prima riuscire a ucciderlo". È quello che si ripete Travis, ex poliziotto allo sbando con l'ossessione di trovare un serial killer che sembra sapere tutto di lui. È quello che non vuole sentirsi dire Annie, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Lady Cassandra, implacabile mistress, che quel passato ha cercato inutilmente di dimenticare. Annie e Travis non avrebbero mai più voluto incontrarsi, sono nemici come solo due amici possono diventare. E non hanno niente in comune. Tranne un segreto che per tutta la vita si sono sforzati di proteggere. Un segreto così sconvolgente da aver condizionato ogni aspetto della loro esistenza. Un segreto che affonda le sue radici in un luogo chiamato Torture Garden, e che il serial killer appare determinato a scoperchiare. Per sopravvivere, Annie e Travis devono scendere a patti con la loro parte più oscura. Ma possono davvero fidarsi l'uno dell'altra?
Ispirato da una storia vera, Torture Garden è la discesa negli inferi di una mente criminale, un incubo a mente lucida. Uno scontro con se stessi e con i propri fantasmi. Perché per seppellire il passato, devi riuscire a ucciderlo. Prima che lui uccida te.
Questo elegante volume cartonato raccoglie i tre albi della miniserie di Torture Garden, ideato e scritto da Barbara Baraldi (Dylan Dog). La copertina, inedita, è firmata da Giulio Rincione.
MILF (f.s.): Acronimo in linguaggio gergale angloamericano dell'espressione Mother I'd Like to Fuck (madre che vorrei farmi). Designa generalmente donne di mezza età considerate ancora sessualmente appetibili da parte di maschi più giovani.
ZOMBIE (m.s.): Termine di origine haitiana, in epoca contemporanea è entrato nell'immaginario comune per indicare la figura di un morto vivente o un cadavere ambulante.
Elmwood, Stati Uniti. Ray, Chucky e i loro amici, un gruppetto di teenager come tanti, hanno un unico obiettivo: perdere la verginità, possibilmente entrando nelle grazie della MILF definitiva, che nei loro sogni dovrebbe prosciugarli fino al midollo come succede nei porno su cui passano le loro giornate. Finché a Elmwood non arriva lei, Brenda O'Bannon, la nuova vicina di casa di Ray. Una superbionda, supersexy, superprovocante quarantenne che pare uscita dal sogno adolescenziale più sfrenato. Ma Ray non impiegherà molto per scoprire che Brenda è una vera mangiauomini... nel senso letterale del termine!