Stavolta il focoso diavoletto e la splendida angioletta ci dicono cosa fare in
cucina!
Gli amatissimi personaggi della celebre saga a fumetti Sacro/Profano, dalle matite di Mirka Andolfo, ci accompagnano fra strisce, vignette e divertenti digressioni in un excursus culinario sugli ingredienti protagonisti delle nostre tavole e un ventaglio di squisite ricette.
Il tutto prende avvio quando Angelina, esausta dopo una giornata di lavoro, rientra in casa dove la sua dolce demoniaca metà le avrebbe fatto trovare una deliziosa cenetta... o almeno questi erano i patti.
In realtà la cucina è diventata un vero e proprio campo di battaglia e il povero Damiano sta dibattendosi fra fornelli in fiamme e ingredienti disseminati sul pavimento. Per prevenire disastri futuri, l'angelica consorte lo "obbliga gentilmente" a prendere lezioni da un vero esperto del settore: il ristoratore U Giancu (nom de plume di Fausto Oneto), titolare del celebre e apprezzatissimo ristorante rapallese, tempio del buon gusto e della passione per i fumetti.
Solo fantasia? Tutt'altro: U Giancu in carne e ossa, vera e propria miniera di sapere gastronomico, ha realmente messo a disposizione la sua esperienza per la stesura di questo libro, svelandoci piatti e accostamenti culinari da leccarsi i baffi.
Siete pronti a lasciarvi stuzzicare l'appetito?
Formato: 17x24 Pagine: 64 Colore: col Caratteristiche: brossura con alette
Dagli autori di "Kill the Granny", arriva un nuovo fumetto tutto da ridere!
L'orsetto sadomaso sbarca sulla Terra scatenando una guerra interplanetaria combattuta con astronavi a forma di culo e fucili a pompa. Siete davvero sicuri di voler sapere come funziona un fucile a pompa? :-D
Stavolta il nostro cinghiale dalle zanne blu, reo di aver azzeccato casualmente una parola d'ordine, si ritrova coinvolto in un bizzarro intrigo a base di segreti, complotti e una strana congrega di incappucciati tanto stramba, quanto pericolosa. Incastrato per la legge e ricercato dalla misteriosa confraternita, trascorrerà una nottata in una fuga al cardiopalma, costellata di colpi di scena, personaggi bizzarri e gag all'ultima risata.
Diciottesimo volume della collana "Zannablù" e ottava parodia, fra le quali "Il Signore dei Porcelli", "Harry Porker", "Maiali dei Caraibi" e "Indiana Porks".
Gli autori Dentiblù, ovverosia Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri hanno voluto celebrare a modo loro il ritorno in auge di un divertente classico cinematografico che ha attraversato le generazioni.
E, magia della parodia, stavolta la famosa impresa di disinfestazione di fantasmi riveste il ruolo del cattivo di turno, quando invece a cercare giustizia - nei modi più strampalati e imprevedibili - sarà un manipolo di bizzarri fantasmi aiutati dal cinghiale Zannablù, qui acchiappamortacci mancato.
Stavolta la pacifica scena del villaggio dei cinghiali assume toni da fantascienza.
Un'enorme astronave arenata in un campo vicino, uno strano tipetto che si aggira brandendo un fulminatore laser, i servizi segreti della città dei maiali che si vogliono impadronire di misteriose tecnologie aliene... e Zannablù come al solito nel mezzo, in una sequela di equivoci e gag... dell'altro mondo!
E allora... UFO per tutti e tutti per UFO!
Eccoci dunque al ventesimo episodio della collana Zannablù, in cui avremmo molto volentieri assistito alle gesta del nostro eroe come fattorino dello zoo.
Se non che gli imprevisti succedono e ogni tanto può anche capitare di... morire. Ma è forse detta l'ultima parola? Vogliamo forse restare ancorati a questi luoghi comuni?
Non resta che seguire col fiato sospeso gli ultimi istanti di vita del nostro peloso beniamino... e tutto quello che ne segue.
Davvero un'avventura dell'altro mondo.
Formato: 17X24 Pagine: Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Torna il nostro cinghiale a fumetti Zannablù e lo fa col suo cavallo di battaglia: la parodia. Stavolta a non sottrarsi dalle irriverenti matite dei Dentiblù (Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri) è una delle più fortu nate saghe di videogiochi, ambito fino a ieri inesplorato ma affrontato egregiamente con una nuova avventura densa di risate. Zannablù è un semplice lava piatti in una storica trattoria fiorentina, pluristellata e con tempi di attesa biennali per un tavolo, quando si scopre lo strano segreto dei suoi apprez zatissimi piatti. Un segreto che si perde addietro nelle genera zioni e su cui anche altri voglio no mettere le mani. Il Malanimus, ipertecnologico congegno che serve a rivivere le gesta dei propri antenati, servirà proprio a impadronirsi di detto segreto sin dai suoi primi vagiti, mentre la pedina principale sarà nienteme no che lo zannuto protagonista. Chiamato - o meglio, costretto - a ripercorrere i ricordi del suo predecessore rinascimentale Ozio Auditonto, svolgerà la sua missio ne vedendo affiorare in sé le micidiali doti che appartengono alla stirpe dei Grassas sini. Le sue prodezze saranno ovviamente controbilanciate dall'innata sbadataggine e dal fatto che tutti - nessuno escluso - sono matti da legare. Risate assicurate.
La saga di Zannablù prosegue con una nuova ed esilarante parodia!
"Il Trono di Spiedi" prende le mosse dalla serie di romanzi di George R. R. Martin e dalla fortunata trasposizione televisiva per poi stravolgerli nel classico stile di Zannablù.
Stavolta l'epicità si contempera con la passione gastronomica: sette regni, sette modi di concepire la cucina.
Si va dalla catena di fast food dei famigerati McDannister, che tengono in ostaggio il mitico Trono di Spiedi nella capitale Al-Brodo-del-Re, alle corpose ricette montanare della famiglia Aristark di Grande-il-Verro, passando per la famiglia Barattolon che, com'è evidente dal nome, sa aprire solo scatolette.
Ricette che il lettore non mancherà di trovare nel libro stesso, se vorrà assaggiare direttamente gli oggetti del contendere delle epiche battaglie lette su queste pagine.
Una storia al solito densa di gag scoppiettanti, con un umorismo apprezzabile sia da chi è appassionato dell'opera parodiata, sia dai "profani".