BARBABL
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Formato: cm 22,5 X 28,0
Pagine: 48
Colore: Colore
Caratteristiche: brossura con ali, e pagine pieghevoli
Pagine: 48
Colore: Colore
Caratteristiche: brossura con ali, e pagine pieghevoli
In un giardino lussureggiante, due sorelle si guardano, forse stanno conversando, forse si interrogano a vicenda senza bisogno di parole. Una siede sull'erba tenendo in mano un libro, l'altra in piedi e si appoggia a una colonna con aria meditabonda. Indossano abiti sontuosi, segno del loro alto lignaggio, ornati rispettivamente con simboli cartografici e immagini di mostri mitologici. Una bussola poggiata a terra accentua le allusioni al viaggio e all'avventura. Il nostro sguardo viene presto catturato dalle tre mele di un rosso acceso che pendono sul capo della donna in piedi, svelando fin da subito le antichissime radici della storia che ci viene ora raccontata in immagini e parole. Una storia di tentazione e disobbedienza. Nella tavola successiva, il blu comincia a invadere la scena, dal margine destro si insinua nel bianco e nei colori chiari del giorno. arrivato Barbabl, un uomo ricchissimo con una storia terribile alle spalle: ha avuto svariate mogli, tutte sparite senza lasciare traccia. A bordo di una carrozza dorata, le due sorelle attraversano il bosco insieme a lui, fino a raggiungere un maestoso castello. l'inizio di un sogno che ben presto si muter in un incubo per la minore delle sorelle e nuova sposa di Barbabl. Poco dopo le nozze, l'uomo comunica alla moglie che deve partire per un viaggio di sei mesi e, accommiatandosi, le consegna le chiavi per aprire tutte le stanze della villa dove sar libera di invitare le sue amiche per divertirsi insieme e godere del buon cibo e di tutti gli agi della sfarzosa dimora. Soltanto in una stanza non dovr entrare per nessun motivo, pur avendone ricevuto la chiave, altrimenti verr punita duramente. La moglie promette di buon grado ma a volte la curiosit pi forte di ogni promessa, pi forte persino della paura
Dopo Messer Gatto, (#logosedizioni, 2017) Gabriel Pacheco torna ad attingere alle fiabe di Charles Perrault, traducendo in immagini La Barbe bleu. Apparsa per la prima volta nel 1697 nella raccolta Histoire ou contes du temps pass, che in seguito sarebbe divenuta pi nota come Contes de ma mre l'Oye (I racconti di Mamma Oca), la fiaba di Barbabl ha mantenuto intatto il suo fascino attraverso i secoli divenendo oggetto di molteplici rivisitazioni nel campo della letteratura, del cinema e delle arti figurative. Lasciandosi a sua volta sedurre da questa oscura narrazione, Gabriel Pacheco ci addentra nel mistero di Barbabl mostrandoci i protagonisti di volta in volta immersi in rigogliosi paesaggi di campagna e nelle magnifiche stanze del castello. A creare armonia tra interni ed esterni la palette cromatica in cui i colori freddi, in particolare grigio-argento e varie sfumature di turchese, si alternano all'oro e ai toni caldi della terra. Bidimensionali e stilizzati, i personaggi e gli elementi naturali e architettonici si stagliano sullo sfondo con un effetto collage e si caratterizzano per la finezza dei dettagli. Degna di nota la cura dedicata alle geometrie delle architetture, che ricordano le incisioni di Piranesi, ai naturali motivi del mondo vegetale, e soprattutto ai ricami degli abiti, ispirati alla natura e alle carte celesti. Una storia affascinante e misteriosa, da riscoprire attraverso il personalissimo sguardo di Gabriel Pacheco.
Dopo Messer Gatto, (#logosedizioni, 2017) Gabriel Pacheco torna ad attingere alle fiabe di Charles Perrault, traducendo in immagini La Barbe bleu. Apparsa per la prima volta nel 1697 nella raccolta Histoire ou contes du temps pass, che in seguito sarebbe divenuta pi nota come Contes de ma mre l'Oye (I racconti di Mamma Oca), la fiaba di Barbabl ha mantenuto intatto il suo fascino attraverso i secoli divenendo oggetto di molteplici rivisitazioni nel campo della letteratura, del cinema e delle arti figurative. Lasciandosi a sua volta sedurre da questa oscura narrazione, Gabriel Pacheco ci addentra nel mistero di Barbabl mostrandoci i protagonisti di volta in volta immersi in rigogliosi paesaggi di campagna e nelle magnifiche stanze del castello. A creare armonia tra interni ed esterni la palette cromatica in cui i colori freddi, in particolare grigio-argento e varie sfumature di turchese, si alternano all'oro e ai toni caldi della terra. Bidimensionali e stilizzati, i personaggi e gli elementi naturali e architettonici si stagliano sullo sfondo con un effetto collage e si caratterizzano per la finezza dei dettagli. Degna di nota la cura dedicata alle geometrie delle architetture, che ricordano le incisioni di Piranesi, ai naturali motivi del mondo vegetale, e soprattutto ai ricami degli abiti, ispirati alla natura e alle carte celesti. Una storia affascinante e misteriosa, da riscoprire attraverso il personalissimo sguardo di Gabriel Pacheco.
Disegnatore |
PACHECO Gabriel |