Una guerra raccontata sottovoce. Senza atti di eroismo, bombardamenti e trincee, ma attraverso i ricordi di vita quotidiana di un soldato americano: un veterano, all'epoca appena un ragazzo che si affacciava alla vita adulta. È questa la Seconda guerra mondiale narrata dall'anziano Alan Ingram Cope al suo amico fumettista Emmanuel Guibert: La guerra di Alan è un racconto della Storia fatto di storie con la s minuscola. Un passaggio di testimone tra due amici di diverse generazioni, in cui aneddoti minimi e vicende personali sono messi in primo piano e risultano più importanti del quadro generale.
Nasce così, da un colloquio tra amici, uno dei graphic novel più appassionanti e poetici degli ultimi anni. Dalla notizia del bombardamento di Pearl Harbour ai lunghi mesi di addestramento militare, fino alla partenza per il fronte francese, Guibert disegna le memorie di Alan e ci restituisce il suo stupore, la sua nostalgia, l'amore per la vita, la paura per gli orrori della guerra e le speranze che vennero dopo. Ai ricordi del soldato americano Ingram Cope, nell'ultima parte della storia, si accompagna un'inchiesta che Guibert in persona ha condotto in Germania, cercando altri testimoni e ripercorrendo i luoghi visti dal suo amico. Uno straordinario graphic novel che non si sofferma sulla storia militare, ma sull'umanità che resiste, nonostante tutto, in mezzo all'inferno.
La Coconino Press presenta il primo volume del capolavoro basato sui ricordi di Alan Ingram Cope, un veterano americano della Seconda Guerra mondiale sbarcato in Francia 8 mesi dopo i suoi compagni, nel giorno del suo ventesimo compleanno. La testimonianza di Alan si appunta su momenti di vita quotidiana, di piccole osservazioni raccolte da Guibert con una sensibilità e una delicatezza davvero toccanti. L'amicizia di Guibert con Alan è durata 5 anni,sino alla morte del secondo, ed ha finito per arricchire una narrazione umana, intima, mai "spettacolare" o chiassosa, che finisce per rendere la figura di Alan una sorta di "nonno universale" dal timbro appassionante per chi ha il desiderio di ascoltare. Questo primo volume è dedicato al periodo precedente la partenza per il fronte, quello del lungo e faticoso addestramento negli Stati Uniti, a Fort Knox.
EMMANUEL GUIBERT è uno dei nomi di punta della nuova scena del fumetto francese, grazie anche a collaborazioni significative come quelle con Joann Sfar, con cui da anni lavora con successo in coppia, talvolta scambiandosi i ruoli (nel 1998 hanno meritato il Prix Goscinny e l'Alph-Art Coup de Coeur con la serie La Fille du Professeur, testi di Sfar e disegni di Guibert), o con David B., con il quale ha realizzato nel 2000 Le Capitaine Ecarlate.
Terzo ed ultimo capitolo delle gesta del soldato americano Alan Ingram Cope, alle prese con il racconto della sua guerra. Non un combattimento viene menzionato, non un fatto di sangue, ma l'umanità di cui è capace l'uomo che, attraverso la sensibilità di Emmanuel Guibert, ci presenta questo periodo della storia, sotto una luce mai vista. La seconda guerra mondiale è finita. Dopo gli accordi di Yalta, l'unità di Ingram Cope, che era di stanza in Boemia, viene rimpatriata in Germania, nei pressi di Regensburg. Nonostante le istruzioni, i giovani militari americani non possono fare a meno di simpatizzare con i tedeschi che incontrano. Con 128 pagine mozzafiato, l'autore ci regala scene antologiche su pagine indimenticabili. Ai ricordi del soldato americano Ingram Cope, degli anni dell'immediato dopo guerra, si accompagna un'inchiesta che Guibert in persona ha condotto in Germania sulle tracce del suo amico scomparso, disegnando dei luoghi a volte intatti e ritrovando, in circostanze che sanno di romanzesco, i testimoni e gli attori di quest'epoca della vita di Alan.
Emmanuel Guibert è uno dei nomi di punta della nuova scena del fumetto francese. Questo lavoro gli è valso, nel 2008, il prestigioso premio Micheluzzi, per la miglior serie a fumetti estera, al Comicon, festival del fumetto di Napoli.
Pasadena, California, gli anni '30 della Grande Depressione. La piccola Martha viene esclusa dai giochi dei compagni di scuola: solo uno di loro, Alan, la difende. È l'inizio di un legame di amicizia che diventerà col tempo una storia d'amore. Alan va spesso a casa di Martha: un rifugio in cui si trova bene, soprattutto dopo che sua madre è morta e il padre si è risposato con una donna molto più giovane. E i due diventano inseparabili. Con Martha ogni esperienza è meravigliosa: le arrampicate sugli alberi, le corse nei campi e le ore passate lungo il fiume, i ritrovi domenicali per cantare nel coro della chiesa presbiteriana. È la storia semplice di due ragazzini che si affacciano alla vita e s'innamorano. Finché, un giorno, l'America entra in guerra. E Alan deve partire militare…