Condannato ingiustamente come membro della banda Bonnot, Eugéne Dieudonné racconta le sue evasioni dal bagno penale della Cayenna: dalle paludi, all'Oceano, al Brasile. Qui lo ritrova Albert Londres, e il percorso per arrivare alla revisione del suo processo costituirà un vero evento mediatico ante litteram.
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIANO la storia vera che Jean VIGO avrebbe voluto portare sullo schermo dopo il film-capolavoro L'Atalante.
Albert Londres è considerato il padre del moderno giornalismo d'inchiesta. Nei suoi reportage affronta il colonialismo in Africa, la tratta delle bianche in Argentina, etc. A lui è intitolato un importante premio giornalistico attribuito annualmente.
"Io, Fata Petrata, non esisto, ma nella vostra inimmaginabile realtà, vi rendete conto che state rischiando di non esistere più? ...Fate case ponti pasti libri carezze: è meglio che fare guerre nucleari".
E la bellissima, vera, fata salvatrice, si sarà salvata?
Parte dal tema più attuale e meno avvicinato, il nuovo titolo della collana PAMphlet. Con il non copiabile metodo copyright Dante Diamante – Q Press: un'unica serie di immagini per più storie che scorrono parallele.
Perché il portiere decide di fare autogol nella finale di coppa? Titù, il grande campione, è assillato da un'anziana signora che gli chiede un unico favore: venire al compleanno del marito, malato e fan accanito di Titù. Il calciatore decide di accettare, e trascorre una piacevole serata, sino all'arrivo di un invitato inatteso, che darà al suo destino una svolta tragica...
Una storia quanto mai attuale, che tocca temi come gli squilibri nel mondo del calcio, e li intreccia con le "normali" vite di gente comune, fra realtà e paradosso.
Come pochi altri Davodeau sa raccontare le contraddizioni contemporanee, innerbandole in solide, avvincenti narrazioni: scopritelo nel suo primo libro tradotto in italiano!
Étienne Davodeau ha recentemente ricevuto il Grand Prix de la Critique, assegnato annualmente dall'ACBD (l'Associazione dei Critici e giornalisti di Bande Dessinée) e al Festival di Angoulême il Premio per la Sceneggiatura e il Premio del Pubblico.
Richard Selena è un commissario dalla reputazione impeccabile. Ma nella sua esistenza c'è un grosso problema: pesa 160 chili. Il cardiologo non gli dà che due anni di vita, la terapia di gruppo lo lascia muto. Divora tutto quello che gli capita a tiro, per placare la propria disperazione.
Quando conosce la bella Elsa, Selena le impone un gioco inquietante, un gioco di cui lui solo conosce la regola. Tutti hanno diritto ad una seconda opportunità. Una storia d'amore: dell'amore di sé e della sua riconquista. Uno di quei preziosi libri che si mettono via sapendo che li riprenderemo in mano e ci daranno altro ancora.
Nato da un'idea che, come dice lo stesso Benacquista, "necessitava assolutamente di essere raccontata con le immagini", Il mangione ha avuto un grande successo di pubblico e di critica (ha ricevuto il Prix Goscinny per la miglior sceneggiatura), tanto da avere avuto una trasposizione cinematografica, caso più che raro per una realizzazione non seriale.
Il primo nome italiano della collana Oltrenero, e che siamo felici di affiancare ai grandi Davodeau, Benacquista, Ferrandez, è Sebastiano Vilella, attivo e stimato nel fumetto d'autore da oltre vent'anni. Per noi ha ripreso e rielaborato il personaggio che lo ha fatto conoscere ai lettori: Italo Grimaldi. Un commissario che svolge il suo lavoro investigativo nell'Italia degli anni Trenta del secolo scorso. Un funzionario solerte, che risolve sì i casi che gli si presentano, ma che talvolta, in una scelta narrativa più che mai realistica, non può che risolverne l'apparenza che gli è dato o permesso di conoscere.
La moglie del professor Ronchi viene trovata uccisa: il solito delitto passionale..., o l'ambiente universitario nasconde altro?
Insieme alla qualità della narrazione, una ricostruzione degli ambienti e delle architetture colta e rigorosa moltiplica il fascino di una sorprendente riscoperta.
Kevin racconta la sua vita in un vecchio quartiere della periferia parigina. La madre, assente o stanca per il lavoro notturno. La scuola, pur rivelandosi promettente, in una classe speciale. Un anziano vicino di casa. Clarisse, la coetanea di cui si innamora, di un altro livello sociale. E la compagnia di alcuni giovani balordi con i quali trova il modo facile per fare soldi, l'unica maniera per guadagnarsi il rispetto degli altri...
Quello che siamo e quello che l'ambiente ci porta ad essere. Una critica pungente della società contemporanea, in un racconto di un maestro del noir, che il disegno asseconda con crudezza e delicatezza.