Una valle selvaggia e remota è l’ultimo rifugio di una tribù discendente dagli Shoshones, che i Mormomi sterminarono molti anni addietro. Ora gli Snake hanno un nuovo sciamano, un meticcio dai capelli biondi, figlio di una donna indiana e di un Mormone, che ha rinnegato la stirpe di suo padre per abbracciare la cultura materna: santo ed eroe, per il suo nuovo popolo. Ma Tex la pensa diversamente. Lui e Tiger sono sulle tracce di un assassino spietato e senza scrupoli che ha cambiato spesso identità. Finalmente ritengono di averlo trovato, ma gli Snake non sono dello stesso parere...
Le Caverne degli Antichi Spiriti sono sacre per i Navajos, ma l'oro che custodiscono rappresenta una tentazione troppo forte per dei volgari banditi come gli uomini che hanno preso in ostaggio il professor Ferguson e sua figlia. Pur di impadronirsi di quell'immensa ricchezza, non esitano a profanare la tomba di Lilyth, allo scopo di spingere Tex fuori della riserva e poter così agire indisturbati. Inutile dire che tutto quello che guadagneranno sarà una robusta dose di piombo!
Sulle tracce di un uomo colpevole di aver violentato e ucciso tre donne indiane, Tex e Carson giungono a Wichita, dove la loro caccia si intreccia con un’altra drammatica partita, la cui posta è la pace nella regione e la sopravvivenza dei Cheyenne di Lupo Solitario…
Mentre Carson organizza e attua, insieme ai Cheyenne di Lupo Solitario, una serie di azioni di disturbo che impediscano ai cacciatori di bisonti penetrati nella riserva di perpetrare un’orrenda quanto insensata mattanza, Tex sollecita l’intervento delle Giacche Azzurre per scongiurare il peggio…
Una diligenza corre per i sentieri dell'Arizona, scortata da numerosi uomini armati. Nella carrozza vengono tenuti incatenati alcuni apaches che devono essere condotti in città per subire un rapido processo e finire con una corda insaponata al collo. I pellerossa, infatti, sono accusati del massacro di minatori avvenuto a San Cristòbal, una strage che sembrerebbe essere stata perpretrata dagli uomini di quello che viene dipinto come uno spietato condottiero, Taiga. E' proprio quest'ultimo che, con un abile inganno, riesce a liberare i prigionieri evitando spargimenti di sangue. Dietro il suo piano c'è la mente di Tex, deciso a riabilitare Taiga e i suoi uomini, togliendogli dalle spalle il peso di un'ingiusta accusa. Il gruppo che fa capo al prode guerriero ha promesso al generale Crook che non avrebbe più impugnato le armi contro l'uomo bianco, e la promessa di un apache è sacra!
Tex deve giungere a Safford per cercare di smascherare i mandanti del massacro della miniera di San Cristòbal. Intanto, gli esecutori materiali dell'efferata strage, i banditi capeggiati da Frank Harrigan, rifugiatisi in una piccola valle nascosta, tengono prigioniero Carson. Tex dovrà liberare il suo pard, fuggire dagli scagnozzi di Harrigan e riuscire a tornare in città in tempo per mandare all'aria e rendere pubbliche le losche trame di Emmerich, uno dei più ricchi affaristi e proprietari terrieri dell'intera Arizona.