VIVERE
L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Dall'autore di "Il mondo di Aisha" un nuovo straordinario reportage disegnato.
La storia vera di Selma, donna palestinese in fuga dalla Siria in guerra. E del suo dono che ha salvato tre vite.
Il dono di Selma ha salvato tre vite. Lei era una profuga palestinese di 49 anni, scappata col marito e due figli adolescenti dalla Siria dilaniata dalla guerra. Il passaggio in Egitto, l'avventuroso viaggio con altri migranti su un barcone condotto da scafisti, i soccorsi della Guardia costiera italiana che la trovano in fin di vita al largo di Siracusa. Inutili i disperati tentativi di salvarla: Selma muore. E il marito insieme ai figli, grazie alla mediazione di un medico nefrologo palestinese che lavora nell'ospedale della città siciliana, decide: "Facciamo ciò che è giusto". Gli organi della donna vengono donati a tre italiani, da tempo in attesa di trapianto. Per Selma e i familiari l'Italia doveva essere solo una tappa: erano diretti in Svezia, dove vive e lavora il figlio maggiore. Lei si è fermata in Sicilia, è stata sepolta a Malta: ma la sua morte ha permesso ad altre vite di continuare.
È successo all'inizio di settembre del 2013. E oggi questa straordinaria storia vera viene narrata da Ugo Bertotti con un intenso, toccante reportage a fumetti. Per ripercorrere e disegnare il cammino di Selma l'autore ha raccolto le testimonianze dei familiari, di chi l'ha conosciuta e dei medici dell'Ismett, il centro siciliano di eccellenza nel settore dei trapianti. Ma ha parlato anche con chi ha ricevuto l'ultimo dono della donna: le tre persone che, con i suoi organi, sono tornate a vivere. E che cercano "le parole giuste" per dire grazie.
Ne esce una storia carica di umanità, di dolore che si trasforma in speranza. Una piccola grande storia, raccontata con pudore e delicatezza, che ci interroga, ci mette in discussione, scardina tutti i nostri pregiudizi per arrivare dritta al cuore.