Diabolik ed Eva agiscono da soli, sempre. Perciò chi sono i misteriosi individui che sono intervenuti in loro soccorso a Villa Robèn? Una cosa è certa: ci sarà senz'altro un prezzo da pagare per questo aiuto inaspettato.
Dopo un'attenta sorveglianza, Diabolik è finalmente certo di avere abbastanza informazioni sulla famiglia Glader. Il colpo è perfettamente delineato, e il bottino è sempre più vicino; se
solo non fosse per uno scomodo, piccolo testimone.
Nessuno potrebbe mai dubitare dell'onestà dell'integerrimo Ginko, e Clara Saren non la pensa diversamente. Almeno finché non sente le mani dell'ispettore serrarsi attorno al collo, sempre più forte.
C'è una banda di spietati rapinatori che imperversa a Clerville, e il bottino che hanno accumulato comincia a far gola a Diabolik. E sembra che l'unico modo per ottenerlo sia gettarsi nelle fauci del nemico.
Morente e allo stremo delle forze, un corriere della droga ha in mente solo la vendetta: il suo ultimo respiro servirà a denunciare i complici. Ma uno sparo nella notte lo farà tacere per sempre, e Diabolik vuole fare luce sulla faccenda.
La pietà di Eva per un giovane drogato, vittima di uno spietato spacciatore, spinge Diabolik a indagare sul narcotraffico che serpeggia tra le strade di Clerville. Ma il caso vuole che Ginko stia facendo altrettanto.
Una miniera di rara giada blu. Un falso pezzo d'antiquariato venduto a un prezzo milionario. Quasi inevitabile l'interesse di Diabolik: ma non sa che incontrerà criminali ancora più feroci e spietati di lui.
Un terzetto di malviventi rapina banche mentre la polizia è impegnata altrove, in diversi servizi di sicurezza. Una tecnica geniale, sino al giorno in cui non rovina i piani di Diabolik e Eva, impegnati in un lucroso colpo progettato da lungo tempo.