Un tesoro rosso sangue
All'ombra della piramide di cristallo che protegge il tesoro di Re Koati, Diabolik e Ginko si incontrano, si affrontano, ma alla fine si trovano fianco a fianco, casualmente alleati per sconfiggere una banda di sanguinari criminali.
Il primo ad essere ucciso è il giudice Perkins. Poi tocca al suo autista, poi a suo figlio... una spirale di misteriosi delitti che sempre più s'avvicina a Letizia, la giovane vedova del giudice. Il guaio è che in realtà si tratta di Eva, che vi si era sostituita per impadronirsi di 10 miliardi in gioielli...
Alla periferia di Clerville, un tesoro archeologico viene alla
luce; sempre a Clerville, l'archivio dei reperti del tribunale sta per
essere trasferito in una nuova sede. Due fatti apparentemente
scollegati che si riveleranno fonte di sorprese per Diabolik.
Quando qualcosa va storto, in un colpo impeccabilmente organizzato, Diabolik mastica amaro. E non dimentica. Lo scoprirà a sue spese il ricchissimo Aron Dern, e le sue difese crolleranno di fronte all'attacco dell'uomo dai mille volti e della sua compagna.
Diabolik ed Eva agiscono da soli, sempre. Perciò chi sono i misteriosi individui che sono intervenuti in loro soccorso a Villa Robèn? Una cosa è certa: ci sarà senz'altro un prezzo da pagare per questo aiuto inaspettato.
C'è una banda di spietati rapinatori che imperversa a Clerville, e il bottino che hanno accumulato comincia a far gola a Diabolik. E sembra che l'unico modo per ottenerlo sia gettarsi nelle fauci del nemico.
La pietà di Eva per un giovane drogato, vittima di uno spietato spacciatore, spinge Diabolik a indagare sul narcotraffico che serpeggia tra le strade di Clerville. Ma il caso vuole che Ginko stia facendo altrettanto.
Una miniera di rara giada blu. Un falso pezzo d'antiquariato venduto a un prezzo milionario. Quasi inevitabile l'interesse di Diabolik: ma non sa che incontrerà criminali ancora più feroci e spietati di lui.