Michele Roswell è un grande violinista, Isabella Lombard una virtuosa pianista; Diabolik e Eva dovrebbero prendere il loro posto per organizzare un colpo fantastico, ma ovviamente nessuno dei due è in grado di sostituirsi a un musicista. Il Re del Terrore dovrà studiare un piano più complesso e geniale che mai.
Diabolik mette a segno l'ennesimo colpo e i media si scatenano contro Ginko, accusandolo di incapacità e persino di vigliaccheria. Quando l'ispettore sente di non avere più neppure l'appoggio dei suoi superiori, decide di gettare la spugna e ritirarsi a vita privata. Come reagirà il Re del Terrore alla resa del suo miglior nemico?
Il Re del Terrore non subisce ricatti. Ribellarsi a qualsiasi costrizione, rifiutare ogni condizionamento, opporsi a chi tenta di manovrarlo è per lui regola di vita. Ma nello stesso tempo Diabolik sa che le regole possono – e talvolta devono – essere infrante. Come sarà costretto a fare in questa strana avventura.
Appesi a un filo
Quando Diabolik e Eva incontrano casualmente un gruppo di giovani artisti di strada, non possono certo immaginare che stia per iniziare una strana avventura che legherà a loro, con un filo sottile, il futuro di quei ragazzi.
È la chiave per trovare un favoloso tesoro e in una gara di tradimenti e delitti si sfidano l'avida Monica, lo spietato Milo e Diabolik. Ignari che il vero segreto di quel simulacro è più sconvolgente di quanto possano immaginare.
In tanti anni di lotta contro Diabolik, Ginko ha visto di tutto: il possibile e l'impossibile, il logico e l'assurdo … Ma mai si sarebbe immaginato che l'ennesimo nuovo duello avrebbe avuto inizio … dalla fine.
Un paio d'occhiali e una forcina per capelli. Che ci può essere di più innocuo? Eppure è proprio a causa loro che Eva e Diabolik vedono sgretolarsi tutte le loro astuzie e chiudersi ermeticamente ogni via di scampo.
Un colpo tira l'altro e tutti e due finiscono con l'attirare l'attenzione di Ginko. Proprio quando manca solo l'ultimo tassello per arrivare a un favoloso tesoro, quel dannato ispettore arriva a guastare la festa.