Ognuno di noi, nelle più recondite profondità dell'animo, nasconde una paura. Piccole o grandi che siano, le nostre fobie ci condizionano l'esistenza. Agorafobia (titolo in corsivo) narra la storia di un uomo che vive letteralmente paralizzato da una paura. Si chiude in casa, evitando ogni tipo di contatto umano e affrontando tutti i giorni lo spettro del suo passato.
Autori: Dario Moccia nasce a Pisa nel 1990. Si avvicina al fumetto grazie a Spider-Man e a Dragon Ball, ma sono i suoi studi artistici a farlo innamorare definitivamente della nona arte. Dopo essersi diplomato al liceo Artistico di Pisa F. Russoli e alla LABA di Firenze, inizia a usare YouTube per condividere con gli utenti della suddetta piattaforma la sua passione bruciante per tutto ciò che riguarda il mondo del fumetto e dell'animazione.
Giovanni 'Fubi' Guida: classe '89. Sin da bambino ha avuto la passione nello scrivere e disegnare storie ma non aveva mai pensato di farne una professione in futuro. Questa passione è rimasta viva e col raggiungimento dei 18anni è arrivata la consapevolezza che se ne poteva trarre qualcosa. Si trasferisce a Roma per frequentare la scuola di fumetti, li conosce Davide Caporali che, un paio di anni dopo la fine della scuola, gli propone di collaborare come sceneggiatore per le ultime avventure della sua creazione, Maschera Gialla. Adesso continua a lavorare come disegnatore per Shockdom, continuando a portare avanti anche progetti personali.
Taranto, Puglia, anno 2015. Un'epidemia zombie, ha dilaniato e distrutto il genere umano. Piero, il nostro protagonista ha un problema: è uno dei pochissimi sopravvissuti. Quindi, direte voi, quale sarebbe il problema? Presto detto: il nostro Protagonista, è talmente stupido, da essere ritenuto senza cervello dagli zombie stessi, che non lo mangiano. Ha un solo desiderio: morire. A nulla sono valsi i suoi tentativi di suicidio. Passa le giornate tra agli zombie, cercando di vivere una vita normale, auto-definendosi il primo zombie "vivo". A sconvolgere la sua noiosa vita, è la scoperta che l'epidemia è stata creata inconsapevolmente proprio da suo padre, possessore del gene z, che si tramanda a generazioni alterne. Quest'ultimo, in punto di morte e in un barlume di umanità, gli lascia delle indicazioni: trovare il professor Ozzac, che sta costruendo una macchina del tempo, per trovare il suo avo, il portatore sano del gene Z e fermarlo. Piero, dopo varie peripezie, troverà il dottor Ozzac: un arzillo 83enne, con l'alzhaimer, che ha come assistente sua moglie: una simpatica nonnina, che non si è neanche accorta dell'apocalisse zombie. Lo scienziato è riuscito a creare un macchina del tempo che funziona con libri: inserito il testo di un determinato contesto storico, la macchina è capace di portarti lì, indietro nel tempo. Per ritornare nella propria epoca, poi, bisogna trovare e toccare un coniglio bianco (animale preferito di sua moglie). Piero vuole subito provare a cercare il suo avo, che secondo Ozzac si trova nel medioevo. Lo scienziato, dopo aver posizionato Piero nella macchina del tempo, per errore e poca attenzione, inserisce come libro di testo il manuale di D&D. Piero scoprirà a sue spese di essere l'eroe di una compagnia fantasy. Nella compagnia troverà un Mago bipolare, una donna Arciere Miope, un Halfing Ladro con evidenti problemi di peso ed un orco con scatti di gentilezza. La compagnia ha come missione la distruzione di un cavaliere Nero, e dovrà attraversare un Dungeon. Piero, disinteressato alla missione, vuole solo tornare indietro. L'unico modo per farlo ed iniziare sul serio a cercare il "portatore" è trovare il coniglio bianco. Peccato che quest'ultimo sia un tatuaggio sulla chiappa destra del cavaliere nero... Autori: Nicola Conversa, Mirko Mastrocinque, Piero Madaro, Anna Madaro, Gabriele Boscaino, ragazzi tarantini di età compresa tra i 22 e i 25 anni, noti sul web grazie a brevi sketch comici pubblicati su Youtube e divenuti in breve tempo virali. Gli inizi Dalle prime parodie pubblicitarie, pubblicate nel 2010 e capaci di collezionare centinaia di migliaia di visualizzazioni, i Nirkiop sono approdati nel mondo della serialità online grazie alla webserie "Facce da scuola" (1,5mio di views solo il primo episodio). Nel 2013 realizzano il loro primo lungometraggio intitolato "La Matricola", proiettato in diverse sale italiane tramite eventi unici e di successo. Alcuni Numeri: - oltre 80 milioni di views youtube, forti di oltre 410.000 iscritti - oltre 360mila fans facebook, con un reach medio per post superiore al milione di utenti e oltre 600mila views Francesco Macrì (Taranto, 28 settembre 1992) è un fumettista e character design Italiano. Diplomato presso Il liceo artistico statale Lisippo di Taranto si trasferisce a Firenze dove continua i suoi studi artistici frequentando corsi e conoscendo artisti di livello internazionale
Metà del 1500 a.c., Italia, in un paesello sito in una vallata nelle zone montuose a metà strada tra Lombardia e Trentino accadono cose misteriose: nonostante le frequenti piogge il fiume si è asciugato all'improvviso, gli animali sono scomparsi e la terra arida non dà più frutti; la gente del posto è esasperata, suppliche e preghiere paiono non sortire alcun effetto e la causa di tutto, per il Priore del luogo, non può che essere attribuita alle streghe, giovani donne accusate di danzare con il demonio e costrette a confessare qualunque cosa con mezzi inumani.
Saranno veramente le streghe ad aver piegato gli elementi e inaridito la terra o c'è qualcos'altro nascosto in profondità? Qualcosa che forse solo il giovane mistico Johann Wier, accompagnato dal fido Fortebraccio e dall'ambiguo Bruzio, saprà portare in superficie.
Michele ha quasi quindici anni, è introverso, timido e vive in un mondo tutto suo; parla poco e quel poco che dice sembra procurargli un grande sforzo. Riccardo non ha nemmeno vent'anni, ma ha già un bimbo, una compagna e un lavoro come corriere espresso, un lavoro che non gli piace, che lo tiene incollato a un sedile e lontano dal campo. Karim ha diciassette anni, è di origine libanese, ma vive in Italia da quando è piccolo, ha una bella casa, un bel telefono e una bella madre, che non è la sua. Tre ragazzi apparentemente senza nulla in comune, ma uniti da una grande passione: il basket. Sarà proprio il basket a farli incontrare e a unirli, prima come squadra e poi come amici, aiutando ognuno di loro a crescere, sul campo e nella vita. Scritto con la partecipazione e supervisione del cestista Andrea Pecile, Basket Case racconta la loro storia, fatta di cadute e di voli a canestro, di sconfitte e vittorie, la storia di Michele, Riccardo e Karim e di centinaia di altri ragazzi che, come loro, ogni giorno sfidano piccole e grandi difficoltà per inseguire le proprie passioni.