Quella che la reggente di Francia vuole affidare a Dago è una missione folle... Liberare Francesco I, che nella battaglia di Pavia è stato catturato dall'imperatore Carlo V e trasportato in un luogo segreto della Spagna. Una missione che nessun uomo dotato di ragione accetterebbe, a nessuna condizione e per nessun compenso…
Soldato imperiale... Nella sua avventurosa vita, il giannizzero nero è stato tante cose... Ma questa, forse, non l'aveva mai prevista... Eppure è così. Per sfuggire a una possibile condanna, si è arruolato nell'esercito imperiale... Sotto il comando di quel Conestabile di Borbone al quale lo unisce una sincera stima…
Sì... l'anno del Signore 1527 resterà scolpito a lettere di fuoco nei libri di Storia, nelle cronache, nella fantasia e nella mente degli uomini. Perché il 6 maggio di questo anno le truppe imperiali conquisteranno Roma e la metteranno a sacco. Un evento nel quale Dago resterà coinvolto e dal quale resterà segnato…
Sulle mure di una Roma devastata dai saccheggi, dietro le chieste profanate, tra la folla di quanti hanno perso tutto tranne una vita che è puro dolore, c'è uno strano angelo che osserva e veglia. E' vestito di nero. E' stato schiavo e guerriero, nobile e miserabile. Ha conosciuto re e straccioni... Si chiama Dago…
Si fanno molti strani incontri, nell'Europa del XVI secolo... Principi, mendicanti, pirati, ciarlatani, guerrieri... e puttane... Sì, quella che Dago si trova a dover condividere è decisamente una compagnia poco rispettabile. Ma quando si sono conosciute le galere e le regge, non ci si stuoisce più. Di fronte a niente…
Il giannizzero nero non ha avuto molti amici. Percorsa da tradimenti, violenze, guerre, la sua vita non gliel'ha consentito. Ma per i pochi ai quali è davvero legato si sente pronto a tutto. Anche a sfidare le superstizioni e la potentissima inquisizione spagnola. Pur sapendo che per lui potrebbe essere l'inizio della fine…
E' bella la strada per Toledo. Ed è bello percorrerla con un amico, affrontando le avventure che ogni viaggio sa offrire... Sì, è bella la strada per Toledo... Ma in fondo può riservarci il gusto amaro di un addio... Del saluto a un soldato che ha saputo affrontare la morte con lo stesso coraggio con il quale ha sempre guardato in faccia la vita...
Incredibilmente, Dago crolla sotto le torture, terribili, dell'Inquisizione. Sì, crolla e pronunci dei nomi... Ma ci si può davvero fidare del giannizzero nero?... Si può credere che la sua volonmtà sia stata spezzata così?... Nella grande, emozionante saga di questo personaggio, uno dei momenti più intensi e coinvolgenti…
Dago, il giannizzero nero, è diventato padre Dago. L'ospitalità che il piccolo monastero andaluso gli ha offerto lo sta aiutando a riprendersi dopo le torture dell'Inquisizione... E poi ci sono don Riquelme e la dolce Jimena... Una pace che il fantasma di un tesoro minaccia... Perché l'avidità è sempre un mostro difficile da affrontare…
Dago ha recuperato il tesoro dei Mori ma la fatica rischia di essere vanificata dall'arrivo dei pirati. Dopo aver sconfitto questi predoni del mare, decide di partire alla volta d'Algeri per vendere i beni preziosi e ottenere il denaro per gli abitanti del villaggio. Sulla sua strada trova la bella Miranda e la forza incontenibile del mare.