Sullo sfondo di una grande tragedia come la seconda guerra mondiale, la vicenda di una ragazza che finisce per fare la modella a Poison Ivy, il fumetto che acompagnerà al fronte tanti soldati, facendoli sognare anche in mezzo al pericolo. Un'occasione per ripercorrere nel modo più avventuroso, la storia della seconda metà del XX secolo, incontrando tanti dei personaggi che l'hanno creata.
L'evento più angosciante. La scomparsa di una persona. Anzi, della persona più cara, della compagna di una vita, della moglie con la quale ci sta costruendo una realtà che vale. Il mondo di Gil St. André sembra crollare di fronte al muro di gomma del disinteresse, dell'incredulità, del desiderio di tanti di fornire sempre la spiegazione più facile e rassicurante. Un fumetto di grande, indiscutibile tensione.
Secondo appuntamento con un fumetto che è insieme una grande, coinvolgente avventura e una precisa, scrupolosa ricostruzione di un ambiente e di un'epoca - gli Stati Uniti della Seconda Guerra Mondiale e degli anni immediatamente successivi - che hanno segnato lo spartiacque storico e sociale del Ventesimo Secolo. Un'esplosione di rimandi di citazioni, un sorprendente esercizio di cronaca e di storia.
Una tranquilla famiglia borghese. Una vita agiata, la rassicurante certezza di una vita fatta di routine e di affetti. E a un tratto tutto crolla. La moglie di Gil St. André sparisce. Inspiegabilmente, senza lasciare una traccia. E l'uomo si trova ad affrontare ambienti e situazioni che non conosceva. Nell'inquietante certezza che nulla potrà più essere come prima. La seconda parte di un poliziesco umano e coinvolgente.
Secondo appuntamento con una saga che ha fatto epoca. Secondo incontro, nella prestigiosa veste della collana tuttocolore dell'"Eura" con un fumetto che traccia, nelle vicende di una grande famiglia, l'intera storia europea nell'arco di un secolo e mezzo. Ed è un periodo che ci porta dalle grandi guerre del XIX secolo alle soglie de terzo millennio. L'autentico capolavoro di un eccezionale scrittore.
Pochi autori sanno attraversare come Yann un'intera epoca della nostra storia recente ridandocene tutto il sapore, tutte le sensazioni. Pochi disegnatori sanno rivestire come fa Berthet questi testi di immagini dense del fascino speciale di una realtà rigorosamente descritta eppure personalmente interpretata, come si conviene a un vero artista. Pochi fumetti possono fregiarsi del titolo di capolavoro. Pin Up è sicuramente tra questi
Il profondo sud degli States. Terra di terribili contraddizioni e di passioni brucianti, a volte nascoste, a volte esplosive. E, soprattutto, patria del blues. Di quella musica che nessuno sa definire e che pochi possiedono davvero. Di quel blues che come una struggente, ipnotizzante colonna sonora accompagna speranze e delusioni, sorrisi e lacrime. E delitti terribili. Il quarto volume di una grande saga.
Terzo, prestigioso volume dedicato a una saga che, usando l'avventura, ci propone un vigoroso e accurato affresco di un secolo e mezzo di storia europea. Tavole che ci fanno rivivere con rara efficacia l'immane tragedia della Grande Guerra. E un racconto che, partendo da una dimensione familiare, si fa via via epico, travolgente. Senza mai perdere di vista quell'aspetto umano che è la cifra del grande narratore.
Storia intensa, quella che Yves Swolfs ha costruito intorno alla figura di Kergan, il vampiro, il non morto. Storia intensa e che si svolge su due piani temporali: da un Medioevo cupo e superstizioso nel quale la religione è vista come una minaccia di punizioni eterne, a un XX secolo che già lascia intravedere l'inizio di future, immani tragedie. Il secondo appuntamento con una serie che ha lasciato una traccia nella memoria dei lettori.
A volte la vita sembra amare il paradosso. Gil St. André è sicuramente una vittima. Sua moglie è sparita improvvisamente, sconvolgendo la sua tranquilla vita di agiato imprenditore. E per questo lui viene assurdamente sospettato di atroci delitti, inseguito, perseguitato. Una spirale da incubo, nella quale ha soltanto l'appoggio della bella Djida Feschaoui, l'unica agente che anche contro l'evidenza crede in lui…