Formato: 17 x 24 Pagine: 108 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato
Morgue nasce da un esperimento. Fugge, fa il barbone,
ingrassa, legge libri, diventa nazista, poi schiavo, supereroe esteta.
Si spara un colpo in testa. Un giorno. Per noia. Tra i suoi pupazzi.
Qui incontra Dio. Dopo morto. Nell'aldilà dell'aldilà. Ci litiga sul divano. Vede a cosa è sfuggito. Poi racconta la sua ultima storia al bambino per farlo crescere. E scoparselo.
Formato: 17 x 24 Pagine: 200 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato
Piu' di sedici anni fa' ( Maggio 1997 ) la Shok studio faceva il primo passo verso un nuovo tipo di eroe, verso un nuovo tipo di "opera".
Infatti ogni opera cela dei valori nascosti, valori soggetivi, intrinsechi e mutevoli interpretati in direzioni differenti sia da coloro che la compongono sia da coloro che la leggono. Motosega incarna a pieno questa mutevolezza, il suo stesso "esistere" è dovuto all'evoluzione, parallela ma diametralmente opposta, a quella del fumetto popolare italiano. Motosega viene letto in chiave "eroistica contemporanea", ovviamente non priva di moti controcorrente e schiettezza, dalle graffianti matite di Officina Infernale e di W. Woodpecker; mentre diventa incarnazione del Noir leggermente surrealista tra le mani di M.Galli; per passare all'espressionismo silente di M.Vecchi e alle illustrazioni "litografiche" di E. Scintu; toccare quasi l'astrattismo con D. Panzeri e M. Mariano; avvicnarsi alla graficità netta di A.Barone e E. Yesterday e approdare,in fine,alle sregolatezze espressive e grafiche di Aka-b, Darkam, Sciospen, Cremonesi e Il Kittie. Motosega vive del suo stesso evolversi, un po' come tutti gli eroi del "nostro" e dell'altrui fumetto, ma, al contrario dei soliti cowboy e eroi in calzamaglia, si fa' avanti contro i propri nemici armato di tanta cattiveria, di potere espressivo e di anticonformismo.... potrà essere lui l'unico Vero Eroe dei nostri tempi? Gli Autori, che nel corso degli anni gli hanno dato la vita ivestendo nella sua mutevole figura, pensano proprio di si. E voi??? Sareste disposti a dire il contrario mentre il nostro amico mascherato corre verso di voi e i vostri idoli standardizzati armato della sua fedele compagna a motore? Io credo proprio di no...
"Un disegno non può che essere sangue del tuo sangue,deve parlare di te come neanche te stesso potresti fare " ecco come ha inizio Voci Dentro l'ultimo lavoro di Gabriele di Benedetto, in arte AKAB, disegnatore controcorrente e fuori dagli schemi. Ed è proprio questo ciò che traspare dalla sua opera, una "biografia" schietta e grattata, in cui l'immanente e il trascendente si mischiano per creare quella che lui interpreta come la sua REALTA', Fatta di altalenanti emozioni miste al cinico senso critico di un Artista moderno che cerca di comunicare il suo stato interiore utilizzando, appunto, il SANGUE. Un albo difficile da capire e interpretare ma che racchiude in sé tutte le immagini di una società che , lentamente, si spinge verso la sua APOCALISSE interiore. VOCI DENTRO è "la notte nera del mistico" la RIVELAZIONE di un SANTO contemporaneo che tenta, con maestria e coraggio, di diffondere il suo "illuminante" VERBO
La terza Guerra mondiale è alle porte, qualcuno cerca di preparare un'arca piena di parole, un'arca che sopravviva al diluvio, alla distruzione. L'arca rimane vuota. Un Batman allucinato osserva il mondo sprofondare dalla finestra di casa sua, un casellante autostradale vede l'umanità passargli di fronte come una desolata landa di zombie. I personaggi di Arca vuota sono commessi dell'Ipercoop, aspiranti suicidi, terroristi globali, figli storpi del nuovo ordine mondiale; una carrellata di creature crepuscolari ossessionate dai ricordi e dalla disperazione, figure curve incapaci di afferrare il presente e impegnate in una partita impossibile contro se stesse e contro la propria immensa solitudine. Arca vuota è una serie di frammenti, una serie di schegge che riecheggiano da una deflagrazione lontana, una raccolta di racconti fatta di calma e oscurità, di improvvise esplosioni di violenza, un mondo cupo e privo di colori messo in piedi dalla scrittura di AkaB e illustrato da Ernest Yesterday, un mondo dove un pugno in faccia ti può fare risvegliare all'improvviso sbattendoti contro alla realtà che per tutto questo tempo hai cercato disperatamente di non vedere.