NON MUOIO NEANCHE SE MI AMMAZZANO
N.1 [DI 2]
Vita di Giovannino Guareschi
978-88-7502-111-5
di Nazareno Giusti
17x24, B+al, 128 pp, col.
In questo primo di due volumi Nazareno Giusti ci racconta, come fosse una bellissima favola a fumetti, la storia di Giovannino Guareschi, nostro padre. Una di quelle «storie buffe e malinconiche che», scrive nostro padre, il fiume «placido e indifferente» raccoglie e «porta via verso il gran mare della storia del mondo».
Siamo entusiasti per le illustrazioni, per la tecnica e per la scelta dei testi inseriti nelle tavole e nei baloon che rivelano una notevole sensibilità e un grande dono di sintesi, specie nei capitoli dei due "internamenti" e della sua scomparsa.
Una storia che sembra veramente una favola, illustrata con colori surreali che donano profonde emozioni e trasformano la realtà in leggenda. E quando si arriva alla fine della "favola" si è dispiaciuti perché il fumetto è finito. Alberto e Carlotta Guareschi
Formato: 17X24 Pagine: 144 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
NON MUOIO NEANCHE SE MI AMMAZZANO
VOL.2 [DI 2]
Vita di Giovannino Guareschi
di Nazareno Giusti
978-88-7502-116-0
17x24, B+al, 144 pp, col.
Con questo 2° volume si completa la biografia di Giovannino Guareschi, la vita di un uomo unico e singolare scrittore, giornalista, caricaturista e umorista affermato e riconosciuto le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo. Peppone e Don Camillo raggiungono il successo e vengono trasposte in film apprezzati da tutti.
Ma al successo si aggiunge l'amarezza per un uomo che coerente fino allo stremo non si piega e ne accetta "di buon grado" le conseguenze. Nota è la polemica prima, la denuncia e la condanna poi, con De Gasperi, che lo porterà a rifiutare di chiedere l'appello prima e la grazia che lo stesso Alcide De Gasperi voleva dargli ma che la sua integrità di uomo della bassa rifiuterà di chiedere.
Formato: 16,4 x 24 cm Pagine: 154 Colore: b-n Caratteristiche:
Il 24 gennaio 1979, alle 6.30 del mattino, Guido Rossa, operaio e sindacalista, esce di casa come tutte le mattine per andare al lavoro. Ma quella livida alba non è una mattina come tante, è il giorno in cui le Brigate Rosse hanno deciso di punire la "spia rossa". Dal buio della notte appaiono due ombre che sparano all'operaio, prima di scomparire di nuovo. Perché le BR hanno ucciso un operaio? Qual era la sua colpa? E perché invece di ferirlo, come era previsto, uno dei brigatisti è tornato indietro per sparare la cuore del sindacalista? Nazareno Giusti prova, attraverso le tavole del suo fumetto e un ricco apparato di approfondimento, a gettare luce su quell'evento che sembra oggi lontanissimo anche se appartiene al nostro passato più prossimo e che fu uno spartiacque nella storia del terrorismo rosso. Dopo l'uccisione dell'operaio infatti niente sarà più come prima.