Il timido anticristo è un fumetto basato sull'omonimo spettacolo teatrale di Daniele Fabbri. Racconta la storia di Daniele, trentenne cresciuto in una famiglia cattolica, distaccatosi dalla fede in tarda adolescenza. Una scelta che lo costringe a confrontarsi con la famiglia, gli amici e il suo contesto sociale, evidenziando come, al di là del conflitto tra fede e razionalità, il vero terreno di scontro è quello delle emozioni. "Perché," come dichiarano i due autori, "il vero potere della religione non è solo quello ecclesiastico, ma è l'influenza che il dogma ha sulla no- stra intima moralità, sulle nostre convinzioni, sul nostro personale discernimento tra cosa è bene e cosa è male."
I ricavi della Multinazionale Cattolica non sono più quelli di una
volta e quindi Dio decide di esternalizzare l'attività su altri pianeti
e chiudere la Terra mandando la tanto attesa Apocalisse. A ribellarsi al
volere del padre sarà suo stesso figlio, Gesù, che cacciato sulla
Terra, privo dei suoi poteri, si ribella mettendosi a capo di un gruppo
di sovversivi scalcinati per provare a fermare il piano del Padre. Come
un novello Che Guevara proverà a guiderà la lotta per cercare di
riportare i terrestri a riconquistare il loro futuro. Tra situazioni
surreali, black humour, e critica alla società Italiana va in scena il
nuovo racconto satirico di Stefano Antonucci e Daniele Fabbri già
autori del successo editoriale "Gesù-La Trilogia".
È il momento della verità per Benito Mussolini, sempre più determinato a raggiungere il potere ad ogni costo. Il camerata Giannone e il dottor Krauler sono morti, colpevoli di aver soltanto dubitato della capacità strategica del Duce. Ora che è diventato un popolarissimo personaggio del web, Mussolini si appresta alla prova più pericolosa: andare in diretta televisiva ed esporsi così all'agguato dei massmedia, la fossa dei leoni più spietata e crudele della società della comunicazione. Qual è il suo piano per convincere il popolo intero a seguirlo per la seconda volta? Come farà a mantenere nascosto il suo imbarazzante segreto? Il Duce è pronto a spingersi fino alle estreme conseguenze, perché «senza sforzo, senza sacrifìcio e senza sangue nulla si conquista nella storia».
Benito Mussolini è tornato in vita con la pelle scura, ha nascosto il suo segreto con un trucco per parlare agli italiani grazie al web, un incidente durante una diretta televisiva ha rivelato al paese la sua vera identità, ma il Duce non si è perso d'animo e grazie ad un abile piano e l'aiuto di nuovi alleati, è diventato una moderna icona del rap, acclamato e applaudito. Le sue canzoni, in cima alle classifiche di vendita, promuovono l'integrazione razziale e favoriscono il dialogo tra i popoli, ma puntano il dito contro le 'devianze del gender'. Un grave fatto di cronaca farà esplodere la tensione sociale, e spingerà gli italiani a chiedere al Duce di prendere in mano le sorti del Paese, per la seconda volta. Si conclude la saga di QUANDO C'ERA LVI, il fumetto satirico di Stefano Antonucci e Daniele Fabbri che ha fatto infuriare i nostalgici del ventennio, con questo ultimo capitolo pieno di colpi di scena. Sarà pronta l'Italia ad affidare le sue sorti a questo nuovo vecchio Duce?
Italia. Un gruppo di nostalgici del terzo millennio, afflitti dalla crisi politica e dalla mancanza di rappresentanti autoritari e volitivi, decide di tentare l'impresa del secolo: riportare in vita il 'Dvce' Benito Mussolini ed affidargli di nuovo le sorti di un paese che, in fondo, lo ama ancora. Con l'aiuto di un ex ufficiale nazista esperto di genetica, Mussolini torna in vita ma durante l'esperimento qualcosa va storto: il 'Dvce' è tornato, ma non è più lo stesso!
ricavi della Multinazionale Cattolica non sono più quelli di una volta e quindi Dio decide di esternalizzare l'attività su altri pianeti e chiudere la Terra mandando la tanto attesa Apocalisse. A ribellarsi al volere del padre sarà suo stesso figlio, Gesù, che cacciato sulla Terra, privo dei suoi poteri, si ribella mettendosi a capo di un gruppo di sovversivi scalcinati per provare a fermare il piano del Padre. Come un novello Che Guevara proverà a guiderà la lotta per cercare di riportare i terrestri a riconquistare il loro futuro. Tra situazioni surreali, black humour, e critica alla società Italiana va in scena il nuovo racconto satirico di Stefano Antonucci e Daniele Fabbri già autori del successo editoriale "Gesù-La Trilogia".