Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Ugolino Cossu
Un angelo cade in picchiata, abbattuto da un missile. I morti escono dalla tomba in cerca di chi giudichi i loro peccati. Mostruosità improvvise e attacchi di follia omicida. È davvero il Giorno del Giudizio? No, è tutto troppo pazzesco, sembra una farsa uscita da un sogno, una girandola di umorismo macabro che ricorda certe barzellette, o certi involontari...giochi di parole!
La bambina
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Angelo Stano
Non c'è nessuno nella casa, tranne un bambina con una strana storia da raccontare... È il racconto di una tragedia, un orrore nato e morto tra quelle pareti. Un pianto che continua a risuonare, chiedendo una risposta...
La piccola Biblioteca di Babele
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Angelo Stano
Tutto, proprio tutto, viene annotato nei grandi volumi della Biblioteca di Babele. Le nascite e le morti, gli eventi, gli eventi importanti e quelli invisibili, la nostra stessa esistenza sono un paragrafo sulla carta. Un segno d'nchiostro su un sottile, fragile foglio...
Lo scrittore H. P. Boone ha firmato la sua ultima pagina, perché la morte è venuta a rapirlo… È un viaggio breve, subito interrotto. Una forza oscura lo riporta indietro, una forza rabbiosa nata nel fondo dell’inferno, nata da una vita di sofferenza e di sogni spezzati… Boone è tornato per chiedere ciò che gli appartiene, per chiedere vendetta. Dylan Dog scruta dentro gli occhi di un uomo perduto, dentro l’oscurità di un abisso senz’anima.
La maschera del demonio
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi e Claudio Chiaverotti
Disegni: Gabriele Pennacchioli
Tutti portano una maschera, non è vero? Una maschera di abitudini, piccole finzioni quotidiane e ipocrisie. Ma quella che è stata rubata nella casa dell’antiquario Hutton non è una semplice metafora: è fatta di carne e sangue, infestata da un demonio omicida. Dylan la cerca per distruggerla, perché chi la indossa ne diventa schiavo, chi la porta scopre la frenesia del sangue e vede le cose… con gli occhi dell’Inferno!
Spettri
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Giovanni Freghieri
Ryan Reed è un fotografo in gamba, forse il migliore. Nessuno sa rendere bene quanto lui l’illusione della morte, le forme del terrore immortalate su pellicola. Ed è in questa illusione che Reed vive, nello spazio spettrale che divide una finzione perfetta da una realtà, un essere umano da un simulacro, la vera vita… dalla sua piatta immagine!
Non c’è nulla dentro Casa Velasco; soltanto il silenzio della notte, deboli scricchiolii, un gioco di ombre lungo le scale. L’erba recita il canto del vento intorno all’antica dimora dell’architetto stregone, tutto il resto tace. Gli abitanti di Haven sembrano ignari, non sanno nulla delle presenze che vivono tra quelle mura, e che portano alla follia e alla morte. Ma Dylan Dog deve scoprire il segreto, deve ascoltare la voce che risuona nelle stanze e decifrare il suo messaggio… prima di impazzire!
Quando l’Indagatore dell’Incubo e il Detective dell’Impossibile si incontrano, si scatenano forze tremende e oscure e questa volta è scontro aperto tra i due amici condannati a essere "nemici". Scienza e occulto combattono una battaglia che sembra già persa in partenza: orrendi segni premonitori annunciano un nuovo Diluvio Universale, un incubo reale dal quale nessuno si sveglierà più…
Risvegli Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Ugolino Cossu
Il Blob dormiva tranquillo sotto un cumulo di carbone. Da venticinque anni. Adesso qualcuno lo ha disturbato costringendolo a uscire in cerca di cibo!
Margherite
Soggetto: Carlo Ambrosini
Sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Carlo Ambrosini
Una donna. Sempre lei, ma ogni giorno incredibilmente diversa da quello prima. Più alta, più bassa, più magra, più grassa, più giovane, più vecchia, più morta…
La cantina
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Corrado Roi
Dylan Dog venne chiamato in quella casa perché qualcosa di abominevole stava succedendo nella cantina…
Lamiere
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Bruno Brindisi
Le automobili non sono fatte soltanto di ferro, plastica e vetro. A volte hanno anche un’anima… e dei ricordi!
Benvenuti a Xanador, signori! Un castello senza tempo, abitato da marionette. Siete ospiti di un invisibile padrone di casa, pedine di un gioco di vita e di morte. È la recita del delitto e del castigo, che punirà i vostri peccati con la pena suprema e definitiva. Non c'è via di fuga da Xanador, perchè non si sfugge a se stessi. Non puoi scappare dal futuro che è già chiuso nella tua anima dannata...
Cosa vive oltre la sottile membrana che divide realtà e sogno? Oltre quel confine, si apre un universo di ossessioni, solitudini, traumi dimenticati… Lord Wells vuole avventurarsi in fondo al mistero dell’inconscio, e per questo ha bisogno di cinque coraggiosi sognatori. Dylan Dog e i suoi compagni vanno incontro ai loro incubi, dentro un’avventura che li porterà a conoscere il volto del destino!
Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Giovanni Freghieri
Qualcuno sta uccidendo i pretendenti al ruolo di protagonista nel remake di un famoso musical. Un assassino in frac che ha il volto di un ballerino morto molti anni prima e forse tornato dall'Inferno per punire chiunque ne voglia usurpare la leggenda...
C'era una volta...
Soggetto e sceneggiatura: Michele Medda
Disegni: Luigi Piccatto
Una ragazzina, chiamata "Cappuccetto Rosso", un bosco, una nonna, un lupo, un cacciatore... e un intruso di nome Dylan Dog!
Il ritorno degli Uccisori
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Giuseppe Montanari e Ernesto Grassani
Un incubo ricorrente. Un'epidemia di follia omicida. Un'ospite d'onore: la Morte!
Soggetto e sceneggiatura: Luigi Mignacco
Disegni: Montanari & Grassani
Walter Watson ne è assolutamente sicuro: i mostri si sono subdolamente sostituiti ai terrestri e hanno conquistato tutto il pianeta. E lui è rimasto solo. Solo contro tutti…
Era morta
Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Angelo Stano
Qualcuno ha ucciso la bella Arlene e ora lei è tornata per incastrare il suo assassino.
Le vie dei colori
Testi e disegni: Claudio Villa
Dylan Dog e Claudio Baglioni, due miti e due mondi si incontrano sulle note di una stupenda canzone!