Mentre nel Montana si riuniscono i superstiti della Banda degli Innocenti, a Tucson uno della cricca muore in uno scontro a fuoco con Carson. Scovato un indizio in tasca al morto, il vecchio reprobo si reca a Bannock, al rendez-vous della banda. Sulle tracce del pard, Tex racconta a suo figlio del passato di Carson, dell’amicizia con lo sceriffo Clemmons, della bella cantante Lena e di quando gli Innocenti assaltarono una diligenza della Overland scortata da Capelli d’Argento.
Anni prima, sulle tracce della Banda degli Innocenti che terrorizzava il Montana, contando su numerosi e insospettabili informatori, Carson aveva fatto amicizia con Lena, donna dello sceriffo Ray Clemmons di Bannock e sua socia in una miniera. Quando venne smascherato come il capo dei criminali, Clemmons fuggì tradendo i suoi stessi soci, mentre in paese i vigilantes facevano piazza pulita dei fiancheggiatori della gang. Oggi, Ray è di nuovo a Bannock, alla sua vecchia miniera, dov’era rimasta sepolta la refurtiva, e i superstiti della Banda degli Innocenti vogliono vendetta!
Lo sceriffo Clemmons, capobanda e poi traditore degli Innocenti, era fuggito. Lena, incinta della figlia Donna, aveva tramortito, al solo scopo di salvarlo, il testardo Carson, troppo malconcio per inseguire il furfante. Adesso Clemmons è a Bannock per disseppellire un ingente bottino e i banditi hanno preso Donna per scambiarla con il malloppo! Tex si infiltra nella banda fingendosi uno dei vecchi complici, mentre Kit Willer libera la ragazza. Nello scontro finale, Clemmons si sacrifica per salvare Piccolo Falco e gli ultimi Innocenti finiscono, come meritano i colpevoli, all’inferno.
L’inflessibile severità del maggiore Craig, che aveva persino allontanato dal forte le mogli indiane dei suoi soldati, ha causato una diserzione in massa guidata dal sergente Torrence. Alle calcagna dei militari in fuga l’ufficiale ha messo Mickey Finn, un mezzosangue comanche che odia gli indiani per la durezza dei metodi con cui lo avevano allevato e che Tex salvò quando fuggì, ancora ragazzo, dall’odiato accampamento dov’era cresciuto. Adesso Finn è uno spietato cacciatore d’uomini, alleato di gente sanguinaria come i desperados di Hoss O’Brien. Tex e Tiger Jack devono impedire un massacro!
Grazie all’astuzia di Tex e di Tiger Jack, i soldati disertori del sergente Torrance e le loro mogli indiane rompono l’assedio intorno al villaggio e, con l’aiuto del sakem papago Corvo Grigio, passano la frontiera con il Messico!
Il meticcio Mickey Finn finisce all’inferno con la sua banda di cacciatori di taglie, mentre il maggiore Craig, che aveva ordinato la vile caccia all’uomo, viene processato ed espulso dall’esercito. Ma la vendetta acceca il bieco ufficiale: dopo l’umiliante sentenza, prima di venire freddato da Tex, spara e uccide il povero Torrance!
Il bandito Link Johnson e i suoi compari sono assediati da Tex e Carson al trading post dei Mason. Doug, uno dei farabutti, bevendo l’acqua del pozzo contagiato da una sorta di misterioso morbo, impazzisce finendo ucciso dallo stesso Link! I rangers irrompono, ma Johnson, ormai infettato a sua volta, riesce a fuggire. Anche il cane dei Mason, contagiato dal cadavere di Doug, diventa pericoloso e viene abbattuto! Intanto, mentre i rangers e lo sceriffo di Silver Bell lo inseguono, Johnson ammorba un villaggio di Papagos e gli indiani, mutati in zombie dagli occhi luminescenti, attaccano una diligenza!