Susumu è uno strano e misterioso individuo, con un passato da nascondere e il vizio della menzogna. Indossa un completo, ha un aspetto distinto, eppure è un senzatetto. Vive ai margini di un parco, residenza fissa di un gruppo di clochard, e sebbene spesso si unisca a loro, allo stesso tempo mantiene le distanze, dimostrando diffidenza per tutto e tutti. L'unica cosa a cui è legato è la sua macchina, una specie di ventre materno, di cui sente il morboso bisogno. E proprio per guadagnare i soldi necessari a riscattare l'amato veicolo, rimosso dalla polizia, Susumu accetta di sottoporsi alla Trapanazione, un intervento chirurgico al cranio teso a destare i sensi sopiti dell'uomo. L'esperimento è condotto e finanziato da un ricco ed eccentrico studente di medicina, curioso di addentrarsi nel mondo del paranormale…
Hideo Yamamoto firma questo originalissimo e intrigante racconto: un viaggio a tinte fosche nell'animo umano, e magnifico esempio di letteratura matura e spregiudicata.
Susumu è deciso a comprendere il significato delle grottesche visioni che lo perseguitano quando chiude il proprio occhio destro, e per farlo sceglie di rincontrare il pericoloso yakuza col quale aveva avuto quel così bizzarro incontro. Anche lo yakuza, scosso dal contatto con Susumu, è in cerca di lui, e i due non tardano a trovarsi. Procedendo per goffi tentativi, Susumu scoprirà che la Trapanazione lo ha reso in grado di vedere l’essenza di certe persone… forse, addirittura, la loro anima, ma la cosa più strabiliante è che il giovane riuscirà persino a interagire fisicamente con lo spirito dello strano delinquente, fino a lenirgli il dolore che lo perseguita.
Susumu, attraverso il bizzarro incontro con lo yakuza, è riuscito a comprendere istintivamente la natura del potere e delle visioni acquisite in seguito alla Trapanazione. Con l’aiuto delle conoscenze e delle ricerche di Manabu, la teoria viene approfondita, rivelando che solo le persone che hanno una qualche affinità con Susumu vengono da lui percepite come homunculus, ovvero proiezioni della propria psiche. Ora l’insolita coppia comincia la ricerca di nuovi homunculus, e si imbatte in una ragazza che a Susumu appare come un informe mostro di sabbia…
Formato: 13X18 Pagine: Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
Manabu, lo scienziato responsabile della Trapanazione, crede di aver trovato una teoria che spiega le grottesche visioni di Susumu. Secondo i suoi studi, le mostruosità osservate dal senzatetto sarebbero una trasfigurazione dovuta ai disturbi psicologici della gente, visibili solo a Susumu in virtù dell’affinamento dei suoi cinque sensi. Ora Manabu vuole analizzare di persona una di queste psico-deformazioni: una bella liceale la cui mostruosa controparte è un mutevole essere di sabbia. Quando Manabu perde il controllo e scappa impaurito, Susumu è costretto suo malgrado ad avvicinarsi alla ragazza e a scrutarla da vicino.
Formato: 13X18 Pagine: 200 Colore: 1 Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
Yukari, la ragazza dall’homunculus di sabbia, dimentica nella macchina di Susumu il proprio cellulare. Susumu comincia a leggerne i messaggi e a vederne le foto, venendo così a contatto con il mondo interiore di Yukari, e rivivendo in parte il proprio doloroso passato, celato fino ad allora nelle profondità dell’inconscio. Sebbene vorrebbe sfuggire dai propri fantasmi, Susumu capisce che affrontarli è l’unica soluzione che ha per smettere di tormentarsi. Calatosi nella psiche della ragazza, Susumu comincia a combatterla rivoltandole contro i suoi desideri e le sue speranze.
Formato: 13X18 Pagine: 216 Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
Sia per Yukari, la ragazza dall’homunculus di sabbia, che per Susumu, la loro unione mentale e fisica è stata catartica e rivelatrice. Proprio grazie a quella ragazzina che in principio disprezzava e con cui credeva di non avere alcuna affinità, Susumu acquista maggiore coscienza di sé, ovvero dei propri desideri repressi, dei propri errori e delle proprie paure. Per Susumu è venuto il momento di tagliare i ponti col passato, tuffandosi nel mare della memoria e nuotando contro i flutti di ciò che è stato.
Formato: 13X18 Pagine: 224 Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
13x18, B., 224 pp., b/n, con sovraccoperta - Susumu è misterioso individuo, con un passato da nascondere e il vizio della menzogna. Ha un aspetto distinto, eppure è un senzatetto. Vive ai margini di un parco, residenza fissa di un gruppo di clochard, e sebbene spesso si unisca a loro, allo stesso tempo mantiene le distanze, dimostrando diffidenza verso chiunque. L’unica cosa a cui è legato è la sua macchina, una specie di ventre materno, di cui sente il morboso bisogno. E proprio per guadagnare i soldi necessari a riscattare l’amato veicolo, Susumu accetta di sottoporsi a un intervento chirurgico al cranio teso a destare i sensi sopiti dell’uomo. L’esperimento lo rende in grado di percepire grottesche visioni, che capisce essere la proiezione della psiche delle persone con cui spartisce qualcosa. Queste esperienze psico-somatiche risvegliano il doloroso passato di Susumu, che sebbene vorrebbe sfuggire ai propri fantasmi, capisce che affrontarli è l’unica soluzione che ha per smettere di tormentarsi.
Formato: 13X18 Pagine: 224 Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
13x18, B., 224 pp., b/n, con sovraccoperta - Susumu mette alla prova Manabu, sfidandolo ad abbandonare completamente lo studio degli homunculus, e al tempo stesso lo coinvolge descrivendogli la visione psicofisica che lo riguarda. Manabu, vince un po’ alla volta i propri timori, e si lascia guidare da Susumu alla scoperta di sé. Il solo fatto che Susumu veda un homunculus in Manabu, significa che qualcosa lega i due uomini, ma la verità è tutt’altro che semplice da afferrare. Che cosa coglierà l’occhio dell’anima? Quale patimento unisce due personalità all’apparenza così distanti?
Formato: 13X18 Pagine: 216 Colore: B/n Caratteristiche: Brossurato con sovraccoperta
Tramite lo studio dell’homunculus di Manabu, Susumu crede di aver compreso quale patimento affligge il ragazzo e lo guida alla scoperta di sé. Manabu, vince un po’ alla volta i propri timori, e si lascia guidare in un’esperienza sconvolgente che parzialmente lo riconcilierà con il padre e con i propri inconfessabili desideri. Tramite il percorso salvifico di uno, anche l’altro ottiene redenzione da una vita di inganni, unendo due personalità all’apparenza così distanti.