Tawang, Tibet del sud, 1682. Lobsang Rinchen vive tranquillo con i genitori in un piccolo
villaggio ai piedi dell'Himalaya. Una mattina, mentre torna dai campi insieme a Gelaï,
la sua piccola volpe, conosce Makye Ame, figlia del capo villaggio. Nasce subito una
profonda amicizia, alla quale si unisce Dédi, la confidente di Makye Ame. Poco dopo
però, giunge la notizia della morte del quinto Dalai Lama e i monaci devo partire per
setacciare il paese alla ricerca di un successore. Durante la ricerca arriveranno a Tawang,
sconvolgendo la quotidianità dei tre giovani amici.
In una lunga graphic novel in 3 volumi, Zhao Ze racconta l'affascinante vita di Tsangyang
Gyatso (1683-1706), l'unico Dalai Lama laico, tra l'amore per Makye Ame e il suo destino
religioso, mentre sullo sfondo scorrono i conflitti politici e la guerra tra il Tibet e la
Mongolia dell'epoca.
Zhao Ze è un giovane disegnatore cinese.
Nato nel 1994 sta ultimando i suoi studi
di animazione presso la Scuola Normale
Superiore della provincia di An Hui. È autore
di Les paroles du chasseur de serpent,
storia ispirata a un antico testo di letteratura
cinese scritto da Liu Zongyuan (773-819)
durante la dinastia Tang. Ha vinto l'ottava
edizione del concorso di animazione e
fumetto per i giovani artisti in Asia.
In questo ricco carnet di visioni, personaggi, scene chiare o tenebrose e orrorifche,
di combattimento tra uomini e demoni, ritratti ironici di animali, paesaggi si
apprezza il talento straordinario di acquerellista della giovane regina del Manhua,
e la sua versatilità nel passare con assoluta spontaneità da uno stile all'altro. Appena
pubblicata è già una star. Richiesta da Disney e Pixar, e dagli editori di tutto il
mondo, Zao Dao, nome d'arte che signifca "riso precoce," si è imposta come uno
degli artisti più talentuosi e amati della stagione attuale.
120 pagine di pura poesia.
Zao Dao è un'autrice cinese poco più che ventenne. Vive a
Kaiping. Si è fatta notare a livello internazionale per l'assoluta
maestria nella tecnica dell'acquerello, arte in cui non è seconda a
nessuno. Dipingere e raccontare sono per lei una sorta di pratica
spirituale. I suoi numi tutelari: Hokusai, Shigeru Mizuki, Katsuhiro
Otomo, Taiyō Matsumoto, Dai Dunbang, Moebius,
la accompagnano in questo cammino.
L
Le geishe non sono prostitute come molti immaginano in questo lato del pianeta.
Christian Durieux e Christian Perrissin raccontano la storia di una di loro.
Con finezza, fanno luce su un mondo segreto in cui la raffinatezza e l'arte vanno
di pari passo. Giappone, 1912. Setsuko Tsuda aveva otto anni quando, con i suoi
genitori e la sorella, abbandona il villaggio nella speranza di una vita migliore
in città. Senza lavoro, il padre decide di vendere Setsuko a una casa di geishe.
Setsuko, poi rinominata Kitsune, non ha idea di cosa aspettarsi. Tagliata fuori
dalla sua famiglia, deve imparare l'arte, la danza, il canto e soprattutto la musica
attraverso lo shamisen, il tradizionale strumento a corde giapponese.
In questo secondo volume si conclude la storia di Setsuko, venduta dal padre a
una casa di geishe quando era bambina.
A 18 anni, la ragazza ha completato l'apprendistato ed è diventata una geisha.
Perfezionato lo studio, è ora una virtuosa dello shamisen, il tradizionale strumento
a tre corde che accompagna il canto delle geishe, e si esibisce con una compagna
che danza al suono della sua musica.
Ma il suo successo è malvisto nel suo ambiente, poiché per Setsuko la carriera
artistica è anche uno strumento di emancipazione dai rapporti di dipendenza dalla
"casa" e dai vari uomini, protettori e amanti, che incontra nella sua vita. Tra i quali
anche Shuji, studente di letteratura francese a Tokyo, con il quale avrà una tormentata
storia d'amore.
Disegnato con rara sensibilità da Christian Durieux, il volume restituisce spessore
e complessità alla figura della geisha, spesso in Occidente confusa con quella
della prostituta.
CHRISTIAN DURIEUX
Christian Durieux è nato nel 1965 a Bruxelles, si è
imposto nel panorama internazionale della letteratura
disegnata grazie a uno stile certosino che presta
grande attenzione alle atmosfere. La ricerca della
documentazione è strumento prezioso per una
ricostruzione iconografica minuziosa. Lo status di
"nuovo maestro" non ha fatto altro che confermare
un talento precoce, Durieux, infatti, a soli 13 anni ha
proposto i suoi lavori all'editore Dupuis.
CHRISTIAN PERRISSIN
Christian Perrissin ha 43 anni. È nato in Alta Savoia.
Sceneggiatore per il cinema e la televisione, ha
creato con Daniel Redondo la serie Barbe-Rouge. È
autore di El Niño, disegnata da Boro Pavlovic. Nel 2008
esce Martha Jane Cannary, frutto del sodalizio con
Matthieu Blanchin che riceve un ottima accoglienza da
critica e pubblico.
I pescatori di mezzanotte è da considerarsi tra le opere di punta di Tatsumi, amato
dalle giovani generazioni che si identificano con la durezza delle storie da lui narrate.
Lo stile dal taglio realistico, sempre drammatico, psicologico, scandaglia le
ipocrisie della società giapponese rivelando senza riserve le illusioni del "Japanese
Dream", che attirava milioni di giovani verso la vita nelle megalopoli.
Nelle periferie degradate di Tokyo, anni '70, si annida un esercito di giovani
disillusi, protagonisti del movimento studentesco di qualche anno prima.
Questi "working poors" di 50 anni fa vivono fluttuando in un limbo fra due forze
opposte: il desiderio di fuga verso il mondo rurale, che rappresenta al contempo
il ritorno a un passato mitizzato, e la volontà di lasciarsi risucchiare dal vortice del
consumismo e realizzare la propria personale ascesa sociale.
Yoshihiro Tatsumi è tra i maggiori esponenti del movimento Geki-ga, termine da lui stesso coniato per indicare storie a fumetti dal taglio
drammatico, che si opponevano a quelle di intrattenimento, chiamate comunemente Man-ga. Con questo genere si è affermato in Giappone sin
dagli anni Sessanta e insieme ai fratelli Tsuge (entrambi in pubblicazione presso Oblomov) è da considerarsi come uno dei massimi esponenti
L'autore
del fumetto asiatico di tutti i tempi.
Ha traghettato il fumetto verso la sua consacrazione
culturale, gettando le
basi per il graphic novel.
Tatsumi, scomparso di recente, è pubblicato in
tutto il mondo e ha ricevuto premi e onorificenze
ovunque. Per citarne alcuni, il Premio Culturale
Osamu Tezuka nel 2009, per l'autobiografia
disegnata Una vita ai margini, un Eisner Award nel
2010 e il Regards sur
le monde durante
il Festival di
Angoulême
del 2012.
La giovane Yaya abbandona il villaggio natale per sfdare le tempeste e
combattere le bestie feroci che obbediscono a un terribile demone, Rakshasa,
la donna cannibale. Con l'aiuto di Juiling, la fata delle montagne, Yaya
apprende i misteri della natura e a leggere il vento, strumento utilissimo per
combattere, assistita dal saltellante Dugu, i demoni e gli spiriti al servizio di
Rakshasa. Lasciar cadere le maschere, imparare ad affrontare l'ignoto, superare
l'angoscia e i suoi demoni, diventare se stessi… Questo è il diffcile cammino
di Yaya. Imparare a vivere.