Gen di Hiroshima è una delle più intense e drammatiche testimonianze autobiografiche della catastrofe nucleare avvenuta a Hiroshima nel 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo autore, poco più che bambino all'epoca, racconta la perdita della propria famiglia in seguito allo scoppio della bomba atomica e le conseguenze della catastrofe sulla popolazione giapponese. Tradotto in 17 lingue e adattato per il cinema e la televisione, 001 porta finalmente in Italia l'edizione integrale di questo grande classico in 3 volumi arricchiti da una nuova traduzione e un importante apparato critico, a firma di Marcella Mariotti e Tiziana Vaschi dell'Università Ca' Foscari di Venezia, e realizzati in collaborazione con la Japan Foundation, l'Istituto Giapponese di Cultura. Il manga di Keiji Nakazawa oltre a fornire una cronaca spietata della disumana quotidianità del dopobomba, rappresenta un appassionato grido di ribellione contro ogni forma di conflitto, ritraendo i devastanti effetti della bomba atomica sulle vite della popolazione giapponese con l'obiettivo dichiarato di ricordare ciò che è accaduto affinché non si ripeta mai più. L'opera è stata adattata in una trilogia cinematografica tra il 1976 e il 1980, in due film d'animazione (rispettivamente del 1983 e del 1986) e in una fiction televisiva nel 2007.
Continua la drammatica epopea di Gen di Hiroshima, uno dei massimi capolavori del fumetto storico giapponese in cui si narra una cronaca biografica spietata del dopobomba. Dopo l'esplosione dell'ordigno atomico la popolazione affronta una spaventosa crisi alimentare e le conseguenza dell'avvelenamento da radiazioni. Assistiamo alla crescita del piccolo Gen, costretto al duro lavoro e ad affrontare innumerevoli angherie per aiutare la propria famiglia, fino alla decisione più importante della sua adolescenza: preservare e tramandare la memoria di ciò che è stato, cercando un editore per le memorie di un giornalista. Un uomo che ha aiutato gli amici orfani di Gen, rappresentando per loro un riferimento paterno in un oceano di indifferenza e desolazione. Il ragazzo però, a causa della censura esercitata dall'Esercito Americano stanziato sull'arcipelago nipponico, scoprirà a sue spese una dura lezione: sono i vincitori a decidere cos'è la memoria storica...
Con questo terzo volume, si conclude Gen di Hiroshima, l'opera storica più importante del fumetto giapponese. Elaborando la sua esperienza di sopravvissuto alla bomba, Keiji Nakazawa racconta la storia del giovane Gen Nakaoka, che lotta per vivere e mantenere la sua umanità tra le rovine di Hiroshima nel 1945. In quest'ultimo volume, Gen si confronta con la durezza del Giappone postbellico nei primi anni Cinquanta e prende infine la decisione di diventare un artista.
Un'opera monumentale che può essere paragonata senza timori al Maus di Art Spiegelman, autore che ne ha riconosciuto la fondamentale influenza sul suo lavoro. Dal libro, che non ha mai smesso di destare polemiche anche in Giappone ed è stato tradotto in quindici lingue, sono stati tratti due film d'animazione, un film in tre parti, uno spettacolo teatrale, una serie televisiva e un musical.