La storia de Il grifone d'oro è uno sturm und drang pacato tra le notifiche di Grindr, in cui la relazione tra Gianni e Francesco si palesa come ricerca forsennata tra desiderio e sussistenza. Uno spaesamento emotivo dal movimento lento in una città ricostruita fedelmente. La Bologna del fuori sede Andrea Pazienza rivista in chiave Cartoon Network, e popolata da creature fantastiche. Un frullato psichedelico dove Inio Asano, Final Fantasy, Eichiro Oda stemperano i deliri e le ombre di Penthotal con la magia di Steven Universe.
Un racconto a quattro mani, un frammento nella vita di due fratelli, una casa
desolata nella campagna tedesca. Alice Socal già autrice di culto con Cry me a river (Coconino press) e Sandro (Eris Edizioni) su testi di Alessandro Romeo si
confronta con una narrazione intima dove nel silenzio dei luoghi e nello spazio tra i protagonisti si svela una piccola matrioska dei sentimenti. L'amore di Rohmer ai tempi di Tinder.
Un viaggio intenso attraverso i ricordi di un passato ancora vivo. In Lungo i bordi, un racconto breve tra risvolti ipnagogici ed esperienza sensoriale, Zuo Ma riscrive con pudica intensità le ossessioni dei suoi primi racconti in bianco e nero. Una riflessione a tinte acquatiche sul tempo, sul richiamo ancestrale della natura, e sulla propria identità in un equilibrio precario tra sogno, ricordo e realtà. Un road movie intimo tra dissolvenze emotive e squarci lirici alla Wong Kar-Wai.
Formato: 17x24 Pagine: 24 Colore: b-n Caratteristiche: spillato
Un racconto acido e appassionato, un atto di amore verso il videogioco. Un racconto spietato della periferia che si affaccia nel ventunesimo secolo. Quasi come fosse ambientato tra le strade della Raccoon City di Resident Evil o in un dungeon di Zelda il tratto dell'autore ci trascina all'interno di una storia che sa farsi intima portavoce di un passato che è anche il nostro presente.
Una piccola storia di amicizia, di condivisione, di trincea estiva, con la consapevolezza che presto tutto cambierà. Dario e Maria, sono i personaggi di un racconto dove impeto e ozio, quotidiano e ansia insanabile, si annullano. C'è qualcosa di urgente in questi frammenti di diario alla Kochalka, c'è tutta la potenza del cinema indipendente americano, c'è il minuscolo di Jeffrey Brown, c'è tutto il bello della giovinezza.